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Comune di Viareggio
martedì, Aprile 16, 2024

Non solo coriandoli. Guida all’edizione dei 150 anni: show, mostre, canzoni, premi, giochi, feste rionali, rievocazioni

Viareggio festeggia i 150 anni del suo Carnevale. Dal 4 al 25 febbraio 2023 sfilate di giganteschi carri allegorici, spettacoli, veglioni, feste rionali, rievocazioni storiche, eventi d’arte, appuntamenti culturali, musicali e di teatro saranno i protagonisti delle celebrazioni dell’importante anniversario per la manifestazione che è stato presentato oggi a Milano.

“Il Carnevale rappresenta la massima espressione del patrimonio artistico, storico e culturale della Città di Viareggio – spiega la Fondazione Carnevale – . Una festa magica, identitaria che ogni anno rafforza il senso di appartenenza alla Comunità cittadina ma anche un rito collettivo espressione della civiltà umana, che avvicina Viareggio a popoli di tutto il mondo e grazie al quale si sviluppano e nascono relazioni culturali e di amicizia in ambito nazionale, europeo ed extra europeo. Se la parola Carnevale evoca nell’immaginario collettivo l’idea della festa, dei colori, della musica, il Carnevale di Viareggio richiama subito l’immagine di grandi macchine allegoriche. Opere d’arte e macchine teatrali straordinarie con movimenti sempre più complessi ed effetti scenografici grandiosi che ogni anno si rivelano un esempio del perfetto connubio tra abilità artistiche e capacità di sperimentare nuovi linguaggi e tecnologie, tali da rendere il Carnevale di Viareggio e i suoi artisti un modello di interazione tra cultura, tradizione e innovazione, oltre che esempio di arte capace di stimolare riflessioni su temi di grande attualità”.

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Ai sei Corsi Mascherati sui Viali a mare di Viareggio partecipano 9 carri di prima categoria, 4 di seconda, 9 mascherate in gruppo, 10 maschere isolate.

Questo il programma:

  • Sabato 4 febbraio, Cerimonia di inaugurazione e alzabandiera, ore 15; 1° CORSO MASCHERATO, ore 16; Spettacolo Pirotecnico
  • Domenica 12 febbraio 2° CORSO MASCHERATO, ore 15
  • Giovedì Grasso 16 febbraio 3° CORSO MASCHERATO, ore 18
  • Domenica 19 febbraio 4° CORSO MASCHERATO, ore 15
  • Martedì Grasso 21 febbraio 5° CORSO MASCHERATO, ore 17
  • Sabato 25 febbraio 6° CORSO MASCHERATO, ore 17. Al termine lettura dei verdetti della Giuria; Spettacolo Pirotecnico

Fanno da cornice alle sfilate mostre, incontri tematici e conferenze, rievocazioni storiche, concerti, convegni. Ecco il programma di attività culturali che compongono con i Corsi Mascherati il cartellone delle celebrazioni dei 150 anni del Carnevale di Viareggio.

Un bozzetto storico che sarà esposto alla Gamc

Mostra CHE LA FESTA COMINCI…
28 gennaio – 30 aprile alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

Che la festa cominci… E’ questo il titolo della grande mostra allestita per celebrare i 150 anni del Carnevale di Viareggio. Un evento amato dal pubblico che giunge da tutto il mondo per assistere alle sfilate delle gigantesche costruzioni allegoriche realizzate dai maestri della cartapesta. Nato nel 1873 come sfilata di carrozze nel giorno di Martedì Grasso è oggi riconosciuto come uno degli eventi spettacolari di maggior coinvolgimento popolare.
Ospitata nelle sale della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio, la mostra intende rievocare la vicenda storica dei festeggiamenti del Carnevale mettendone in evidenza la sua evoluzione dal secolo XVIII al secolo XIX. La mostra, voluta dalla Fondazione Carnevale di Viareggio e dal Comune di Viareggio, curata da Roberta Martinelli, direttrice del Museo del Carnevale, riunisce più di settanta opere tra dipinti, disegni e incisioni.

Guardando con attenzione i quadri proposti vediamo affiorare i segni dei cambiamenti che
percorrevano quel mondo in festa. Da questa straordinaria raccolta, proveniente dalle più
prestigiose collezioni pubbliche e private, prende corpo un convincente racconto della
secolare vicenda storica impersonata dal Carnevale.

Il cammino del tempo è come scandito dalle rappresentazioni che gli artisti hanno dedicato al Carnevale che si rivela una efficace testimonianza del mutare dei tempi e delle dinamiche sociali che li hanno caratterizzati. Dotato di una sua peculiare vitalità, il Carnevale è riuscito a superare tanto i radicali mutamenti politici come la diffusa ostilità dei poteri consolidati. Per dare inizio alla narrazione di questa storia è stato scelto il quadro “Il carro d’oro” di Paul Schor del 1664 conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Al centro del dipinto che ci rimanda al Carnevale celebrato in quell’anno a Roma, si impone la massiccia figura di un grande carro d’oro. La sua mole che sovrasta tutta la scena e ancor più la sua esibita
colorazione di un oro sfavillante, trasmettono la volontà di affermazione di una condizione
di potenza che quel Carnevale era stato chiamato a celebrare. Sicuramente a questo pensava il principe Giovanni Battista Borghese, patrizio romano di alto rango che, di quella
straordinaria mascherata fu il promotore. Ma forse il principe Borghese non immaginava
che quella scena che aveva progettato – un grande carro che tirato da animali, preceduto
e seguito da gente in maschera, avanzava in mezzo alla folla – sarebbe divenuta il modello
ispiratore di tante successive celebrazioni del Carnevale.

Sicuramente di quel Carnevale che dal 1873 si prendeva a festeggiare a Viareggio. Questa
funzione di archetipo viene esplicitata da altri elementi caratterizzanti quel carro a cominciare dalla complessa macchina meccanica che grazie ad un ingegnoso sistema di
ingranaggi manovrati dall’interno faceva muovere un grande drago ed un’aquila che, dalla
sua bocca, lanciava confetti.

Le altre opere proposte che consentono di documentare l’evoluzione del Carnevale, pongono in evidenza l’apparizione delle carrozze adottate dai signori per prendere parte alla festa, rimarcando il loro ruolo preminente e la loro propensione munifica che si manifestava nel ripetuto atto di gettare dolciumi e cibarie alla folla che li circondava. Per
l’occasione i signori dismettevano i loro tradizionali abiti per indossare quelli dei
protagonisti della Commedia dell’Arte, primo tra tutti Arlecchino.

Alle maschere italiane la mostra riserva uno spazio particolare che culmina con la
celebrazione della loro ultima creatura, il gioioso Burlamacco, dal 1931 simbolo del
Carnevale di Viareggio, che la felice mano di Uberto Bonetti realizzò come sintesi delle più
note maschere della Commedia dell’Arte.

I tanti fili dipanati, svolgendo una storia di secoli fatta di esperienze vissute con l’ansia di
una vita più bella, si ricongiungono e trovano fusione in quella cultura del Carnevale che è
insieme memoria e sentimento, ingegno e fantasia, che da 150 anni animano il Carnevale
di Viareggio.

La mostra “Carnevalart”

Mostra CARNEVALART
Dal 5 febbraio Villa Paolina, Viareggio

Il connubio tra Carnevale e arte è il filo conduttore che accompagna il visitatore in un
percorso espositivo alla scoperta delle opere d’arte, che fanno parte della collazione della
Fondazione Carnevale di Viareggio esposta per la prima volta. La mostra dal titolo
“CarnevalArt” viene accolta nelle splendide sale di Villa Paolina a Viareggio, che fu residenza di Paolina Bonaparte.

Più di settanta opere tra pittura e scultura che decodificano, attraverso forme e espressive e linguaggi diversi, il valore artistico del Carnevale. Un racconto focalizzato sulla storia, sulle tradizioni, sulle maschere e sulle costruzioni allegoriche, elementi essenziali del Carnevale di Viareggio. Sono doni, acquisti e premi, provenienti da varie iniziative d’arte susseguitesi nel tempo. Tele e sculture, tra cui opere firmate da Dario Fo, Sandro
Luporini, Ivan Theimer, Fausto Liberatore, Eugenio Pieraccini, attualmente conservate in
Cittadella.

La mostra “Costumi Costume. Collezione dell’Atelier Anna e Giorgio White”

Mostra COSTUMI COSTUME Collezione dell’Atelier Anna e Giorgio White
Dal 3 febbraio Villa Argentina, Viareggio

La seducente suggestione di un Veglione di Carnevale; il fascino di Villa Argentina, a
Viareggio, autentico capolavoro in stile liberty e modernista del primo Novecento. La mostra “Costumi Costume. Collezione dell’Atelier Anna e Giorgio White” conduce il visitatore in una carnevalesca atmosfera di festa. Un’affascinante immersione all’interno di una istantanea d’epoca, che richiama alla mente scene di festeggiamenti, divertimenti, balli, di raffinata euforia, inneggiando al Carnevale vissuto, interpretato, indossato.

La mostra voluta dalla Fondazione Carnevale e dalla Provincia di Lucca, accoglie a Villa Argentina, per tutto il periodo di Carnevale, accoglie trenta preziosi abiti che fanno parte della collezione di quasi 800 costumi, realizzati dalla celebre sartoria teatrale di Viareggio ed esposti in questa occasione per la prima.

La sartoria teatrale White nasce a Milano. Lì Anna, costumista teatrale e cinematografica, che lavora con grandi artisti, da Celentano a Bramieri, Dapporto, decide di fondare un proprio atelier. Il fratello Giorgio, in quegli anni, si dedica alla carriera di attore teatrale, cinematografico e televisivo. Durante le riprese di Satyricon è Fellini a suggerirgli di cambiare il proprio cognome nel più internazionale White, nome dell’amato cane di famiglia. Nel 1979, Giorgio e Anna decidono di trasferirsi a Viareggio, dove Giorgio curerà le pubbliche relazioni dell’atelier di Anna e ne sarà stilista e designer. Qui iniziano a collaborare con il Carnevale. Seguendo le indicazioni di Uberto Bonetti confezionano i costumi di Burlamacco e Ondina.

Nelle loro creazioni spaziano dalla lirica alla prosa, dalla televisione al cinema, al fianco di grandi interpreti e in grandi teatri italiani, come La Scala di Milano. Lavorano per artisti
internazionali come Franco Zeffirelli, Maria Callas e Placido Domingo.

Nell’allestimento curato dall’architetto Paolo Riani gli abiti ritrovano una loro dimensione estetica, tra stucchi dorati in mecca d’argento e affreschi che rievocano mondi lontani ed
esotici, con ispirazioni che vanno da Klimt al Rinascimento fiorentino, per riallacciarsi all’Art Nouveau ed al Liberty. Un percorso tra eleganza, seduzione e malizia per raccontare quell’inno alla gioia di vivere che è il Carnevale.

Mostra LINUS Tutti i 690 numeri dal 1965 al 2022 – 57 anni di percorso editoriale, narrati attraverso l’esposizione di tutte le copertine dei 690 numeri pubblicati tra il 1965 e il 2022
Dal 9 al 23 febbraio alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”, Viareggio A cura di Elisabetta Sgarbi e Marcello Garofalo, con la collaborazione di Igort.

Una grande esposizione che attraversa i 57 anni della rivista “linus”, dopo il centenario della nascita di Charles M. Schulz, l’autore dei mitici Peanuts. Da Giovanni Gandini, Umberto Eco e Oreste del Buono all’attuale direzione di Elisabetta Sgarbi e Igort, un viaggio nel colore,
nelle idee, nella storia d’Italia, seguendo la rivoluzione a fumetti di “Linus”.

“‘Linus’ è una rivista-mondo – scrive Igort – che ha attraversato generazioni, nel corso della sua lunga vita. È stata la prima antologia mai creata che raccoglieva strisce e fumetti nati sui quotidiani e offriva loro una nuova dimensione, quella del mensile, meno legata alla contingenza, e, naturalmente, nuovi lettori curiosi. Una rivista da leggere e rileggere, rivolta a tutti. Amo ‘Linus’, e mi piace invitare i lettori alla meraviglia e all’esplorazione delle
storie disegnate. Per ritrovare lo spirito di quei pionieri che hanno fatto grande il mondo del
fumetto”.

“La eccezionalità e unicità della rivista ‘Linus’ – aggiunge Elisabetta Sgarbi – viene raccontata in questa mostra che, attraverso le copertine e i numeri originali, ne ripercorre l’intera storia. Ma c’è un racconto nel racconto: il nuovo corso di ‘Linus’ – determinato dall’ingresso della Nave di Teseo e dalla Direzione di Igort – è caratterizzato da un attento sguardo alla storia di ‘Linus’ e del fumetto e dalla attenzione costante a trovare nuovi tratti e nuove voci. Questa mostra – nel centenario della nascita del creatore dei Peanuts, Schultz – esemplifica questa direzione bifronte, che caratterizza ogni vero progetto culturale”.

Linus edizione speciale

A febbraio la storica rivista Linus dedicherà un numero speciale ai 150 anni del Carnevale di
Viareggio. Il volume conterrà testi di importanti scrittori e personalità del mondo della cultura: Franco Cordelli, con un testo sull’origine ed evoluzione della maschera di Burlamacco; Vittorio Sgarbi, sull’origine del Carnevale di Viareggio; Marcello Garofalo, sulla relazione tra il Carnevale e la filmografia di Fellini e Kubrick; Alberto Pezzotta, sull’influenza del Carnevale nel cinema italiano; Maria Lina Marcucci e Andrea Mazzi, sul legame indissolubile con la musica; Luigi Sansone, sul pittore Gianfilippo Usellini; Fabio Genovesi e Luca Ricci, con due racconti che aggiungono una distonia rispetto al Carnevale. Inoltre ci saranno i dialoghi di Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica 2021, e Bruno Vespa, la cui collezione di linus è completa, che lo lega per sempre al fratello Stefano, scomparso lo
scorso anno. Il numero includerà anche i fumetti inediti di Antonio Cammareri, in arte Cammamoro, Margherita Tramutoli, in arte La Tram, Grazia La Padula, Marco Galli, Vincenzo Filosa e le illustrazioni di Barbara Baldi, Arianna Rea e Anna Cercignano.

Mostra MANI IN PASTA Dall’11 febbraio – Museo della Marineria, Viareggio

A costruire i primi carri allegorici del Carnevale di Viareggio, modellati in gesso, su intelaiature in legno, si cimentarono alcuni maestri d’ascia e calafati, abilissimi carpentieri navali della Darsena, insieme a pittori, decoratori, scultori locali. Nasce così la figura del maestro carrista che raccoglie da un lato l’abilità e l’ingegno artigianale dei costruttori di grandi imbarcazioni, dall’altro le capacità degli artisti che videro nel Carnevale una nuova realtà in cui esprimersi. Il percorso espositivo fotografico accolto nel Museo della Marineria vuole testimoniare questo legame tra arte e artigianato, creatività e saper fare. Attraverso gigantografie di ieri e di oggi la mostra narra le origini di un mestiere unico al mondo nel suo genere.

“LA MASCHERA RIDE”
Gli Extraliscio hanno composto “LA MASCHERA RIDE” canzone del Carnevale di Viareggio 2023 e hanno riarrangiato lo storico brano “FESTA DI GIOVENTÙ” come omaggio alla tradizione

Gli Extraliscio sono la band capitanata dallo scienziato pazzo dei suoni Mirco Mariani, insieme al clarinettista Moreno Conficconi, fiancheggiata da Elisabetta Sgarbi con la sua Betty Wrong Edizioni Musicali. In occasione del Carnevale di Viareggio, si è riunito a loro lo storico collega e amico Mauro Ferrara, la “voce di Romagna mia nel mondo”. Il suono degli Extraliscio in questi anni ha incantato il pubblico fino a superare i confini italiani, incrociando tradizione e avanguardia.

Si tratta di un inno al Carnevale che invita a tornare bambini, tra maschere e stelle filanti. È impreziosito da un nuovo filmino prodotto da Betty Wrong e distribuito da Sony Music Italia, registrato nel Labotron, il laboratorio musicale di Bologna di Mirco Mariani, con la partecipazione speciale di Mauro Ferrara che in occasione del Carnevale torna ad unirsi agli Extraliscio.

Gli Extraliscio

Concerto EXTRALISCIO ROMANTIC ROBOT
Martedì 21 febbraio piazza Mazzini – ore 15,30

Concerto sul palcoscenico di piazza Mazzini il giorno di Martedì Grasso, prima dell’inizio del
Corso Mascherato notturno per gli Extraliscio. I grandi successi della band, guidati dalla follia polistrumentale di Mirco Mariani, faranno ballare e cantare la piazza in attesa della sfilata dei carri. “Extraliscio Romantic Robot con (in) visibile orchextra” è uno show sontuoso e altrettanto imprevedibile, che trasmetterà al pubblico un’irrefrenabile energia in un tripudio di suoni. La scaletta caleidoscopica comprende le hit degli Extraliscio come “Bianca Luce Nera” e “Capelli Blu”, alcune canzoni della tradizione e i brani del nuovo album “Romantic Robot” (prodotto dall’etichetta Betty Wrong Edizioni Musicali di Elisabetta Sgarbi). Sul palco insieme a Mirco Mariani, l’energia elegante di Moreno “il biondo” e una grande band.

Albertino e Fargetta

“DOVE SI BALLA!” RADIO M2O sfila al Carnevale di Viareggio 2023

Radio m2o partecipa con un proprio carro fuori concorso alla 150ª edizione Carnevale di
Viareggio. È la prima volta nella storia di questo grande evento che un’emittente adiofonica
nazionale privata sfila sui Viali a Mare. E lo fa nel suo stile inconfondibile, al grido di “Dove si balla!”: il suo carro, realizzato dagli artisti Lebigre e Roger, durante i Corsi Mascherati sarà una vera e propria discoteca mobile, grazie ai dj e agli speaker della radio che animeranno la festa con la migliore selezione musicale del momento. Un’esplosione di luci, suoni e colori con protagonista assoluto lo Human Logo, il futuristico logo-robot animato della radio che per l’occasione si trasformerà in una grande maschera.

“M2O NIGHT” con Albertino e Fargetta
Sabato 4 febbraio Piazza Mazzini – ore 20,30

Negli Anni Novanta hanno fatto impazzire i giovani di tutta Italia con il “Deejay Time” e la “Deejay Parade”. Oggi sono le voci e i volti più noti di Radio m2o dove continuano a far divertire e ballare tutta Italia. Dopo lo spettacolo pirotecnico del primo grande corso mascherato, Albertino e Fargetta saliranno insieme sul palco di Piazza Mazzini per un dj set unico ed esclusivo che dà ufficialmente il via alle danze del mese più lungo dell’anno. Impossibile stare fermi. Viareggio si illumina!

Il format One Two One Two

“One Two One Two” con Wad e DJ Val S
Giovedì 16 febbraio Piazza Mazzini – ore 21,30

One Two One Two è il format italiano di riferimento per la musica Hip Hop, Trap e Reggaeton. Nato come programma radiofonico negli Anni Novanta, gode di una storia
prestigiosa e oggi continua ad avere un grande successo attraverso un tour nelle principali discoteche e piazze italiane. Wad al microfono e Dj Val S in consolle sono gli animatori
della festa più amata dai giovanissimi. Lo spettacolo è in programma al termine del Corso
Mascherato del Giovedì Grasso.

LE FESTE RIONALI

Tornano gli appuntamenti con le Feste rionali del Carnevale di Viareggio. Interi quartieri si animano con grandi serate all’aperto, in cui poter ballare in maschera e cenare, gustando i piatti tipici della tradizione viareggina. Feste in piazza la sera ed eventi pomeridiani per i bambini, arricchiscono il programma del 150° anno del Carnevale di Viareggio.

Si inizia con il Carnevale sotto la Torre organizzato dal Rione Vecchia Viareggio sabato 4 e domenica 5 febbraio. Il Rione Marco Polo sarà protagonista per tre serate il 10, 11 e 12 febbraio. Per il Marco Polo è il cinquantesimo anniversario della nascita del suo Carnevale, un’occasione in più per festeggiare. Il circuito della festa torna alle origini con il percorso ad anello lungo un chilometro e quattrocento metri. Cinque le serate in programma con il CarnevalDarsena che farà festa venerdì 17, sabato 18, domenica 19, lunedì 20 e martedì 21 febbraio. Balli, musica, gruppi mascherati, sfilate e concorsi arricchiscono il programma, mentre nelle tradizionali cucine i piatti tipici darsenotti saranno gli ingredienti speciali della festa. Chiude il calendario delle Feste rionali serali il Rione Croce Verde Centro in programma venerdì 24 febbraio, vigilia dell’ultimo Corso Mascherato.

Al Carnevale sono protagonisti anche i bambini e per loro sono in programma feste pomeridiane in maschera dove potersi divertire. Lunedì 6 febbraio apre le danze il Rione Campo D’Aviazione alle ore 14,30. Sabato 11 febbraio al Foyer del Gran Teatro “Giacomo Puccini” di Torre del Lago va in scena il “Carneval Puccini”. Giovedì Grasso 16 febbraio, il giorno più lungo di Carnevale, la festa inizia alle ore 14,30 all’ombra della Torre Matilde con il Rione Vecchia Viareggio. Poi tutti in Passeggiata per il Corso Mascherato del Giovedì Grasso in notturna. Venerdì 17 festa al Rione Varignano. Sabato 18 febbraio il CarnevalDarsena accoglie tutti i bambini per il Carneval Polpettino.

La Fanfare dei Bersaglieri parteciperà alla cerimonia di apertura

LE BANDE MUSICALI
Sabato 4, domenica 12 e domenica 19 febbraio Via Mazzini e Corso Mascherato

Alla Cerimonia di apertura sarà presente la FANFARA DEI BERSAGLIERI che regalerà uno spettacolo avvincente e piacevole con impetuose note musicali. La Fanfara dalle ore 14 sfilerà lungo via Mazzini, per raggiungere il Belvedere delle Maschere, luogo dei rituali carnevaleschi.

Domenica 12 febbraio dalle ore 14,30 prima dell’inizio del secondo Corso Mascherato in piazza Mazzini è in programma il concerto della FANFARA DEI CARABINIERI della Scuola Marescialli di Firenze. Domenica 19 febbraio, in apertura del Quarto Corso Mascherato, protagonista in piazza Mazzini sarà la U.S. NAVAL FORCES EUROPE/ALLIED FORCES BAND.

Sabato 25 febbraio, per la chiusura del Carnevale dei 150 anni, l’esibizione della Fanfara a cavallo della Polizia di Stato.

CARROZZE STORICHE
Sabato 4 febbraio – Da via Regia al Lungomare

Rivivere le emozioni del Carnevale di Viareggio delle origini. Tuffarsi nelle atmosfere ottocentesche quando il Carnevale si festeggiava con sfilate di carrozze e gran balli. Per ricordare quel particolare Martedì Grasso del 1873 che diede il via alla tradizione del Corso
Mascherato a Viareggio, sabato 4 febbraio, all’inaugurazione del 150esimo anno del Carnevale di Viareggio, un corteo di carrozze storiche ripercorrerà le vie di Viareggio, partendo da via Regia, proprio lì dove si svolsero i primi Corsi Mascherati. Dalla Torre Matilde, passando per il cuore della Vecchia Viareggio, fino al Lungomare, dieci splendide carrozze storiche provenienti da tutta Italia, grazie alla collaborazione con Gruppo italiano attacchi, rievocheranno le origini del Carnevale.

GRAN BALLO DELL’OTTOCENTO
Sabato 4 febbraio – piazza Mazzini

Le suggestioni delle danze dell’Ottocento evocative del gusto e dell’eleganza dei tempi in cui nasceva il Carnevale di Viareggio. Uno spettacolo per riscoprire le tradizioni ottocentesche e rivivere quelle atmosfere romantiche quello che presenta sabato 4 febbraio la Società di Danza Viareggio e Versilia, che presenta in piazza Mazzini alle ore 12 la rievocazione di un Gran Ballo Ottocentesco dedicato al 150° anniversario del Carnevale di Viareggio. L’associazione, attiva a Viareggio dal 2008, promuove lo studio, la ricostruzione e diffusione della danza storica e in particolare della danza ottocentesca.

Il nuovo videogame Burlarace

BURLARACE 150 CC
Il nuovo videogame per i 150 anni del Carnevale di Viareggio

Dopo il successo di BURLAGAME del 2020, progetto realizzato completamente in pixel art per un omaggio alle atmosfere di gioco dei mitici anni ’80, in cui le partite si alternavano tra i cabinati delle sale giochi e, per i più fortunati, tra le prime consolle casalinghe di casa Atari e Nintendo, il Carnevale di Viareggio lancia una nuova sfida digitale con BURLARACE 150 CC, ancora una volta realizzato da Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni di Imaginarium Studio, studio viareggino specializzato nelle arti visive per la musica e il teatro.

A partire dal titolo, il gioco è un omaggio ai 150 anni del Carnevale viareggino, da festeggiarsi a bordo di veicoli / carri sfreccianti su percorsi assolutamente fantastici. Una “gara di macchine”, appunto, una corsa a tutta velocità attraverso percorsi caratterizzati da atmosfere surreali totalmente ispirate ai luoghi e all’iconografia del Carnevale di Viareggio, che vede protagonisti maschere dei carri e ovviamente il nostro amato protagonista, il “maestro carrista”, che a bordo della sua costruzione di cartapesta, una sorta di maschera isolata su quattro ruote, affronta mille ostacoli per raggiungere il traguardo per primo e conquistare la Coppa di Burlamacco.

E’ possibile scegliere la propria vettura preferita tra una serie di mini carri (ognuno con un
proprio design, da non perdere la mitica Coupé Ondina e la Libecciata Spider…) che dovranno macinare l’asfalto di 6 piste psichedeliche che ricordano posti già noti, come la Cittadella del Carnevale, il lungomare di Viareggio, ma anche le Mura storiche di Lucca, e ambienti totalmente immaginari come l’Antro di Re Carnevale e il Multiverso delle Maschere Sperdute. Non sarà la velocità l’unico obiettivo! Il carrista, infatti, dovrà accumulare energia vitale e dosi di velocità aggiuntiva, raccogliendo più monete di Burlamacco possibili, sparse per i vari percorsi di gara, cercando di non uscire fuori pista nelle curve a gomito dentro le Gallerie del Libeccio e evitando gli speronamenti delle maschere dei carri concorrenti. Coriandoli, stelle filanti e musica viareggina saranno la benzina di questa gara coloratissima, dove l’unica regola è il divertimento!

Miss Italia Lavinia Abate

LAVINIA ABATE MISS ITALIA 2022
Ospite al Carnevale di Viareggio domenica 19 febbraio

Lavinia ha 18 anni; romana, capelli lunghi castano chiaro, occhi nocciola, alta 1,76, Miss
Italia 2022 sarà ospite del Carnevale di Viareggio domenica 19 febbraio. E’ studentessa all’ultimo anno del liceo scientifico. Pratica danza da 12 anni e attualmente si dedica a quella moderna/contemporanea. Per 9 anni ha fatto parte del coro dell’Accademia Di Santa Cecilia. Studia composizione e ama cantare e creare musica. Vorrebbe diventare una cantautrice o una compositrice.

La prima edizione del Premio (foto dalla pagina Facebook ufficiale dedicata a Gianfranco Funari)

PREMIO GIANFRANCO FUNARI IL GIORNALAIO DELL’ANNO 2023
Seconda edizione giovedì 16 febbraio

Dopo il successo della prima edizione, Libero produzioni televisive, con Marco Falorni e Andrea Frassoni, rispettivamente produttore e autore degli ultimi programmi di Funari, insieme alla Fondazione Carnevale di Viareggio continuano a rendere omaggio a uno dei protagonisti televisivi più innovativi ed amati del piccolo schermo. Il riconoscimento sarà consegnato a: “colui o colei che, attraverso la parola, lo scritto e qualsiasi mezzo di diffusione, ha manifestato liberamente il suo pensiero e si è contraddistinto per il suo spirito indipendente e per la sua voglia di fare informazione aperta a tutti.” La scelta dei vincitori sarà effettuata da un ristretto panel di valutazione composto da amici, collaboratori ed estimatori che negli anni hanno conosciuto e hanno lavorato al fianco di Funari: Morena Zapparoli Funari, il regista storico Ermanno Corbella, i giornalisti Gianni Barbacetto e Francesco Specchia, Marco Falorni e Andrea Frassoni.

Nella scorsa edizione furono premiati l’anchorman David Parenzo, la giornalista Gessica Costanzo per la sua preziosissima attività nella bergamasca durante la pandemia, e il collettivo satirico LERCIO. Quest’anno chi sarà o chi saranno i giornalai o le giornalaie dell’anno? Il programma del Premio sarà così articolato:

  • ore 15 Evento ABOCCAPERTA – GENERAZIONE Z, che si ispira alla storica trasmissione ABOCCAPERTA condotta da Gianfranco Funari negli Anni 80 dove le persone comuni dibattevano in ogni puntata su una specifica tematica sostenendo le proprie posizioni. ABOCCAPERTA – GENERAZIONE Z sarà un talk dal vivo dove parteciperanno ragazzi e ragazze dell’Istituto Giovanni Valle di Padova, (Liceo Artistico Audiovisivo/Multimediale), che risponderanno e si confronteranno, come accadeva nella storica trasmissione condotta da Gianfranco Funari su una domanda legata ad una tematica attuale. Conduttore e moderatore dell’evento sarà FRANCESCO SPECCHIA.
  • ore 17 Conferenza stampa annuncio del Premio consegnato da Morena Zapparoli Funari.
Piera Banti, neo presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lucca

ORANGEMOB #Carnevalediviareggio #latoscanadelledonne
Il 25 febbraio al Carnevale di Viareggio un mare di coriandoli arancioni per
manifestare contro la violenza di genere

Il Carnevale di Viareggio il 25 febbraio si colora di arancione, una nuvola di coriandoli arancioni avvolgerà il Lungomare, palcoscenico del Carnevale di Viareggio per promuovere una società basata sul rispetto e la non violenza sulle donne. E’ questa l’iniziativa che vede collaborare il Carnevale di Viareggio, la Commissione Pari opportunità della Provincia di Lucca e Assocarta, in programma il 25 febbraio, in concomitanza con l’ultimo corso del Carnevale 2023. Protagonisti dell’iniziativa saranno tutti i partecipanti al Carnevale, sia il pubblico, che coloro che sfilano lungo i Viali a mare di Viareggio. Saranno loro che lanceranno in aria, nello stesso momento, milioni di coriandoli di color arancione, creando una nuvola del colore scelto da UN Women quale simbolo di un futuro senza violenza sulle donne.

“Come Commissione Pari opportunità della Provincia – spiega la sua presidente, dottoressa
Piera Banti – abbiamo ritenuto che il miglior modo per raggiungere un alto numero di persone e veicolare il messaggio di una cultura che escluda la violenza di genere, sia essa fisica o psicologica, fosse proprio legare tale messaggio a manifestazioni ed eventi noti in tutto il mondo, come, appunto, il Carnevale di Viareggio. Pensiamo di poter ottenere un forte impatto mediatico che potrà, di fatto, rafforzare le attuali strategie di sensibilizzazione e informazione già presenti sul territorio”.

“Legare il tema del contrasto alla violenza di genere a un evento come il Carnevale di Viareggio – prosegue Banti – ci permette di evidenziare in maniera chiara l’importanza di educare al rispetto e cambiare i paradigmi di pensiero verso la donna: per questo pensiamo che il target debba essere un pubblico maschile di giovane età. Ma vogliamo anche educare al linguaggio e cambiare le modalità espressive che portano all’utilizzo di un modo di parlare che comporti lo sviluppo di un processo culturale positivo in difesa delle donne maltrattate. Non dobbiamo mai scordare che le parole hanno un peso e, quindi, è importante comprendere che non vanno mai usate alla leggera. Infine, è nostra intenzione informare le donne vittime di violenza sui servizi di assistenza disponibili sul territorio, a partire dalla rete del ‘Codice Rosa’”.

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