Il 27 aprile scorso è stato riaperto a Viareggio il 5 stelle “Principe di Piemonte”. Chiuso durante tutta la stagione invernale si offre oggi con un completo restyling interno del primo e secondo piano, offrendosi ai clienti in una veste da grande albergo di lusso, come si conviene ad una struttura ricettiva con 101 anni di storia. Pertanto, le 80 camere di cui dispone, i salotti ed i salottini, oltre alla splendida veranda lato mare, sono oggi in grado di offrire un’accoglienza all’ altezza dell’importanza di cui già gode da oltre un secolo.
Dall’altra parte della piazza Maria Luisa, l'”Excelsior” – non agibile da diversi anni – si presenta ora completamente ingabbiato per imponenti lavori di ristrutturazione, sia interna che esterna. Anche questo albergo è destinato ad offrire una ricezione di livello piuttosto elevato, anche se per la sua inaugurazione occorreranno ancora molti mesi, dato lo stato di degrado in cui la prolungata chiusura l’aveva ridotto.
Con gli eleganti “Esplanade” e “Marchionni” che si affacciano sulla stessa piazza, il Marco Polo – nei pressi del mare il quartiere più elegante della città – è destinato a diventare ancor di più la zona più esclusiva ed elegante della città. Tanto più che la Piazza Maria Luisa è stata di recente completamente rinnovata. Come si può constatare, l’imprenditoria privata sta fornendo un cospicuo contributo ad elevare l’importanza turistica della città in un momento in cui questa destinazione è rivolta ad una continua crescita.
Se poi aggiungiamo che lungo il viale che costeggia la Passeggiata insistono due grandi alberghi come lo storico “Royal” ed il modernissimo “Astor”, si può dire che l’offerta alberghiera è all’altezza di un “trend” in continua e diversificata espansione. Questo, senza tener conto delle diverse opportunità ricettive di livello inferiore che si collocano in diversi punti del centro cittadino.
Nell’ottica dell’evoluzione del settore turistico, non possiamo non soffermare l’attenzione sul comparto che riguarda gli approdi all’interno del porto, ed in particolare di quello della “Madonnina”, già da tempo ristrutturato ed ingrandito. Infatti per far fronte alle crescenti richieste, si ha addirittura intenzione di raddoppiarlo, offrendo così una risposta positiva ad un settore in continua crescita. Ciò in relazione al fatto che ormai gran parte del porto di Viareggio è a destinazione turistica, ivi incluso il comparto costruzioni, perché nella sua area insistono alcuni dei cantieri più importanti è famosi nel settore della nautica da diporto di elevata qualità.
Pertanto, se nel settore urbanistico Viareggio presenta tuttora diverse criticità, la cui soluzione non è certo a portata di mano per la loro complessità e ancestralità, sotto il profilo della ricettività di livello – che è poi quella che conta per l’immagine – si può tranquillamente dire che la città si sta mettendo alla stregua delle più rinomate località balneari. Ivi compresa Forte dei Marmi che, soprattutto per certe frequentazioni, è diventata l’emblema del turismo versiliese. In particolar modo nelle trasmissioni televisive, dove tutto sembra incentrato su questa spiaggia che se, effettivamente, è la più rinomata ed esclusiva, soprattutto per le presenze straniere, non è la sola ad attirare turisti. Perché tanto Viareggio quanto Lido di Camaiore e Marina di Pietrasanta non sono seconde a nessuno.
Mario Pellegrini
