Alle 4.30 di questa mattina (27 aprile) il personale del Pronto soccorso dell’ospedale Versilia diretto da Giuseppe Pepe ha gestito – in particolare con il medico di PS Mariangela Mazzillo e gli infermieri della struttura – un parto precipitoso avvenuto direttamente nella camera calda del Pronto soccorso.
Stanno bene sia la mamma che la bellissima bambina che ha avuto fretta di venire al mondo, che si chiama Ester e pesa 3 chili e 32 grammi. La bimba è infatti nata nell’auto dei giovani genitori, i quali, resisi conto dell’imminente arrivo della piccolina, dalla Lunigiana dove vivono avevano deciso di dirigersi verso l’ospedale “Versilia”.
L’Asl riferisce che si trattava di “una situazione complessa ma è stata gestita in maniera impeccabile dal personale del Pronto soccorso, che poi è stato raggiunto anche dal personale della Ostetricia e ginecologia e da un anestesista del ‘Versilia’”.
Ester e sua mamma (alla seconda gravidanza) sono poi stati presi in carico dalle ostetriche Priscilla Lori e Giulia Molidoro, dal ginecologo Antonio Gargini, dal pediatra Carlo Bertacca, dall’ostetrico del Nido Alessandro Matteucci e dall’infermiera Utin (Terapia Intensiva Neonatale) Martina Vangi.
“Il parto precipitoso – spiega l’Asl Toscana nord ovest – è un evento che si stima riguardi l’1-3% delle nascite e consiste in un travaglio e in un parto con una durata inferiore alle tre ore. In questi casi è necessario prestare un’assistenza puntuale, tempestiva ed efficace poiché essi presentano un maggior numero di complicanze. Dunque, anche da parte della direzione Asl e della direzione di presidio, un plauso particolare al personale del Pronto soccorso del ‘Versilia’ che ha efficacemente assistito la mamma e la piccola in questa situazione di emergenza”.