Il ricordo della strage di Viareggio nella serata conclusiva della XXXIV edizione del Premio Letterario Camaiore – Francesco Belluomini. Sabato 24 settembre, alle ore 21, all’Una Hotel Versilia di Lido di Camaiore, verrà proclamato il vincitore del prestigioso Premio, scelto tra i 50 membri della giuria popolare.
Durante la cerimonia finale, gli ospiti e i membri della giuria popolare saranno omaggiati di una raccolta poetica del fondatore del Premio, Francesco Belluomini, alla cui memoria è tuttora dedicato. In “Viareggio. 29 giugno 2009. Nell’arso delle sponde”, Belluomini racconta uno dei momenti più bui della recente storia versiliese dedicando un componimento per ognuna delle 32 vittime del disastro ferroviario dell’estate 2009.
“In un mondo in cui la giustizia fatica ad arrivare e ad essere raggiunta – spiegano i promotori – , la poesia ha il nobile compito di mantenere viva la memoria delle vite spezzate dalla strage, i cui drammatici momenti sono ancora ben vivi nella memoria collettiva del nostro territorio. E la raccolta di Belluomini si carica anche di un forte valore sensibilizzante, di profonda attualità, puntando i riflettori sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, in Italia ancora carenti e lungi dal raggiungere un livello accettabile per un paese civile. Questo il monito universale che la poesia lancia, questo l’omaggio del Premio Letterario Camaiore a chi, quel 29 giugno, perse la vita. Il dono di questo libro ad ospiti e giurati vuole essere un ennesimo gesto di vicinanza alla popolazione viareggina, le cui ferite sono ancora aperte nonostante i 13 anni trascorsi”.
A contendersi la vittoria, cinque opere selezionate tra gli oltre 170 titoli presentati alla giuria tecnica, presieduta dalla presidente del Premio Rosanna Lupi:
– Vito Giuliana, “Trilogia poetica” (ed. Manni)
– Franca Grisoni, “Le crepe” (ed. Samuele Editore – collana Gialla-Oro)
– Silvio Mignano, “Nel deserto dell’ombra” (ed. Passigli Editori)
– Anna Segre, “La distruzione dell’amore” (ed. Interno Poesia Editore)
– Mary B. Tolusso, “Apolide” (ed. Mondadori – collana Lo Specchio).
La conduzione della serata è affidata al giornalista Rai Alberto Severi, mentre la lettura dei testi poetici saranno a cura dell’attrice Alessia Innocenti. Ad animare la serata, il talento e la voce della cantautrice Mazy.
Tra i grandi ospiti della serata finale, il presidente Siae Giulio Rapetti Mogol per il Premio SIAE Under 35 (andato a “Medicinalia” di Francesco Gallina) e lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, autore de “Il razzismo spiegato a mia figlia”, testo tradotto in più di 25 lingue (a cui è andato il Premio Internazionel per “Dolore e luce del mondo” Saranno presenti anche la consigliera culturale dell’Ambasciata del Regno del Marocco Saloua Bentaher e il vice console del Consolato del Regno del Marocco a Bologna Abdelali El Hachimi.