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lunedì, Dicembre 9, 2024

T-shirt dell’Avis per sensibilizzare sulle donazioni

Anche quest’anno Avis Zonale Versilia, con la collaborazione dell’Associazione Balneari di Lido di Camaiore, di Viareggio e del Consorzio Marina di Levante, sarà protagonista nei mesi di luglio e agosto, a partire da oggi 20 luglio, dell’evento: “#avisalmare2022”. Avis Zonale Versilia sarà presente in vari stabilimenti balneari con stand ai quali verrà donata la polo di “salvataggio” di AVIS, grazie ad un progetto di Avis Regionale Toscana.

Questa iniziativa è volta alla promozione delle donazioni di sangue, plasma e piastrine e alla diffusione di corretti stili di vita coinvolgendo la popolazione versiliese e i numerosi turisti che sono in vacanza in Versilia e pone grande attenzione ai bambini con momenti di animazione e divertimento insegnando loro quanto sono importanti le donazioni per il benessere individuale e collettivo. E come le piantine possono crescere bene se coltivate con amore e dedizione, acqua e luce adeguate e un buon terreno, così se con queste iniziative si educano i più piccoli al dono avremo nel futuro grandi persone e generosi donatori.

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“Sappiamo tutti molto bene – evidenzia a supporto della manifestazione la responsabile della Medicina Trasfusionale dell’ospedale Versilia Maria Silvia Raffaelli – che senza il supporto dei donatori il sistema sanitario va in crisi. La carenza di sangue è un problema nazionale le cui cause si possono ricondurre sia alla diminuzione del numero delle donazioni, anche a causa del Covid-19, sia alla volontà dei chirurghi di cercare di recuperare gli interventi chirurgici saltati durante la pandemia. Nel nostro territorio abbiamo anche una causa aggiuntiva: d’estate i donatori stessi  vanno in vacanza oppure sono molto occupati dal lavoro stagionale che spesso non possono lasciare.

Di recente il direttore dell’Ortopedia del nostro ospedale, il dottor Mario Manca, ha espresso pubblicamente la sua preoccupazione perché ha dovuto rinviare alcuni interventi programmati di protesi di anca e ginocchio per mancanza di sangue. La maggior carenza in questo periodo si registra per i gruppi zero positivo e zero negativo. Purtroppo la necessità per le emergenze, gli incidenti stradali, i trapianti di organi e di midollo osseo nonché per il supporto ai pazienti in ematologia  e oncologia e per i grandi anziani, non solo c’è sempre, ma aumenta in maniera esponenziale nella nostra zona in quanto abbiamo un grande afflusso di turisti”.

“Come riportato dagli organi d’informazione – prosegue la dottoressa Raffaelli – all’inizio del mese giugno nel nostro ospedale è stata realizzata una complessa donazione multiorgano con circolazione extracorporea  grazie alla collaborazione tra USL Toscana nord ovest, Fondazione Monasterio e Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana che ha consentito di offrire una nuova prospettiva di vita a due persone (di 67 e 56 anni). Da sottolineare che, oltre all’impegno di tutti gli operatori sanitari coinvolti, ciò non sarebbe stato possibile senza il supporto dei donatori che quotidianamente in modo costante, silenzioso e anonimo offrono il loro contributo al buon funzionamento della sanità. Da qui il ringraziamento per questa grande iniziativa di Avis Zonale Versilia da parte mia, di tutto il personale del Centro Trasfusionale e non ultimo, di tutti i pazienti che beneficiano delle trasfusioni”.

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