In arrivo le prime tre ‘case dell’acqua’ sul territorio comunale di Viareggio: la Giunta Del Ghingaro ha infatti approvato una delibera che fissa le linee guida per l’installazione di tre distributori automatici dove i cittadini potranno attingere acqua sia naturale che gassata.
“L’obiettivo è quello di ridurre la produzione di rifiuti in plastica e incentivare il consumo dell’acqua di rete – spiega l’assessore con delega all’Ambiente Rodolfo Salemi – . E’ un progetto al quale stiamo lavorando da tempo, anche grazie all’impegno del precedente assessore Pierucci, che aveva bisogno di alcune modifiche per essere economicamente sostenibile da parte del gestore materiale dei ‘fontanelli’”. Nel dettaglio si parla di tre punti di localizzazione dei distributori: il primo vicino al polo scolastico della Darsena, il secondo nel quartiere Don Bosco, il terzo a Torre del Lago.
Al concessionario toccherà l’installazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei distributori, e il pagamento dei relativi canoni. A carico dell’Ente, invece, la realizzazione dei basamenti su cui posizionare i distributori e l’attivazione delle forniture di acqua e corrente elettrica, per un tutale di circa 15mila euro.
“Nel corso dei primi mesi verrà effettuato un monitoraggio mensile dei quantitativi erogati – sottolinea ancora Salemi – e in caso di successo dell’iniziativa sarà valutata la possibilità di installare ulteriori ‘case dell’acqua’. Il progetto è parte delle buone pratiche promosse dal Comune di Viareggio che prevedono l’adozione di strategie di salvaguardia ambientale attraverso la prevenzione degli sprechi e riduzione dei rifiuti”.
Sulla stessa linea infatti si collocano le tre nuove fontanelle installate in questi giorni, di concerto con il gestore idrico Gaia S.p.A., lungo la Passeggiata. Vista la concomitanza con il Carnevale, le fontanelle sono state battezzate “Sorriso”, “Mascherina” e “Viareggina” e si aggiungono a quelle già installate nel 2020 e chiamate “Coriandolo”, “Burlamacco” e “Ondina”.
Un obiettivo di sostenibilità che aderisce ai Goal n.6 sull’acqua pulita per tutti, e al Goal n.12 per la riduzione dei rifiuti, dell’Agenda 2030 dell’ONU, e che Gaia porta anche nelle scuole attraverso il progetto didattico “Alla scoperta dell’acqua” per formare alla sensibilizzazione del rispetto per l’ambiente i cittadini più piccoli, adulti di domani ma già grandi punti di riferimento di oggi.