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venerdì, Novembre 22, 2024

A Camaiore altri fondi Pnrr: vinti 120 mila euro per la riqualificazione della Baita Verde di Campo all’Orzo

Altri soldi del Pnrr a Camaiore: vinto un bando per l’edilizia rurale da 120 mila euro per la ristrutturazione della Baita Verde di Campo all’Orzo. Il Comune di Camaiore continua ad aggiudicarsi finanziamenti Pnrr per il miglioramento dei servizi alla comunità e per la riqualificazione e il rilancio degli immobili del territorio.

La Baita Verde di Campo all’Orzo è una struttura che risale alla metà dell’Ottocento, costruita dai contadini che popolavano la zona dediti alla coltivazione di patate e cerali. Nel 2008 il Comune ne acquisì la proprietà: l’immobile era un vero e proprio rudere su cui, nel corso degli anni, sono stati fatti importanti interventi manutentivi e di ristrutturazione, grazie al lavoro dell’Associazione Campallorzo che, dallo stesso anno, gestisce interamente la Baita in comodato. I soci dell’Associazione, negli anni, hanno provveduto a importanti interventi, ad oggi però non ancora sufficienti per il totale recupero dell’edificio.

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Adesso la Baita è pronta ad un vero salto di qualità, per permetterne l’utilizzo tutto l’anno – mentre oggi è di fatto confinato al solo periodo estivo -, restituendone una vera abitabilità e renderla fruibile a tutti coloro che lo vorranno. Un’opera che renderà visibilità alla Baita e all’intera area, negli ultimi anni sempre più assiduamente frequentata.

Al bando Pnrr dedicato, che era rivolto ai soli soggetti privati, ha quindi partecipato l’Associazione Campallorzo, con il supporto tecnico-logistico del Comune – che rimane il proprietario della struttura -, con un progetto da 150 mila euro. Il Pnrr ha positivamente accolto il progetto, finanziandolo per l’80% ed erogando, quindi, ben 120 mila euro.

I lavori investiranno l’intero edificio. Si recupereranno e ristruttureranno due tetti crollati col tempo, attualmente riparati precariamente e non in linea con l’ambiente circostante, attraverso strutture sismicamente adeguate. Verrà poi creata una via d’uscita d’emergenza, indispensabile per l’abitabilità della Baita, e un vano ad uso bivacco. Inoltre, verrà realizzato un impianto di smaltimento dei reflui e una cisterna per la raccolta delle acque piovane – la Baita, per posizionamento geografico, non è servita dall’acquedotto comunale – rendendo la struttura autosufficiente e idonea dal punto di vista igienico. È poi prevista l’installazione di una base di ricarica per le e-bike, molto utilizzate per raggiungere la località, L’allestimento di un piccolo museo, infine, permetterà di tramandare la memoria e il ricordo delle storiche attività contadine della zona, con attrezzature e manufatti artigianali d’epoca che ne tengano in vita l’importanza tradizionale e folkloristica.

Tutti questi interventi, fortemente conservativi, concorreranno ad aumentare la vivibilità e la fruizione continuata del luogo, ad oggi già molto vissuto e frequentato dagli amanti della montagna e non solo, e di conseguenza la sua manutenzione – seriamente minacciata dall’abbandono degli spazi aperti e boscati -, soprattutto delle vie d’accesso e delle reti sentieristiche, a cui si dedicano sia i volontari dell’Associazione che il Comune stesso.

In concomitanza con questo bando vinto, il Comune, dato anche il consistente importo vinto, che permette di guardare positivamente al futuro della struttura, ha rinnovato la concessione dell’immobile all’Associazione – in scadenza nel 2023 – per altri 15 anni (fino, dunque, al 2038).

I lavori inizieranno presumibilmente nel marzo 2023 e termineranno l’anno successivo. I materiali, data l’impossibilità di raggiungere facilmente l’immobile tramite veicoli, saranno portati in zona tramite teleferiche ed eventualmente con l’ausilio di un elicottero.

“Siamo davvero soddisfatti di questo risultato, che ci permette di dare un futuro vero e sicuro alla Baita Verde, alla sua storia, alle sue funzioni e all’area circostante, un vero paradiso naturale – spiega il Presidente dell’Associazione Campallorzo Leonardo Pardini -. Ringraziamo il Comune per l’importante supporto tecnico, cruciale nel reperimento di questi preziosi fondi, e tutti i soci volontari dell’Associazione, che permettono di tenere viva la struttura e tutta la località, da diversi anni oggetto di un sempre più importante flusso di avventori. Un bel traguardo che ci premia e permetterà lo sviluppo del turismo montano camaiorese”.

“La Baita Verde è un vero punto di riferimento per tanti appassionati e assidui frequentatori della montagna: questi fondi rappresentano un cruciale investimento per il futuro di tutto il territorio – commenta l’assessore al Patrimonio Luca Mecchi -. Un progetto importante, fatto in piena sinergia con l’Associazione, che ringraziamo per il lavoro svolto e per il loro continuo lavoro volontario, soprattutto nel tener viva la Baita e nell’encomiabile attività di manutenzione dei sentieri d’accesso. Una vittoria che valorizza il nostro patrimonio non solo immobiliare, ma anche e soprattutto ambientale e naturale”.

“Siamo orgogliosi del lavoro svolto. Un ringraziamento doveroso agli uffici a alle squadra Pnrr del Comune per l’ennesimo bando vinto in soli sei mesi di Amministrazione – commenta il sindaco Marcello Pierucci -. Fondi, questi, che permetteranno non solo la rivalutazione della Baita, ma anche del turismo montano, soprattutto quello della mountainbike, che su Camaiore è in crescita esponenziale. Il Comune farà sempre la propria parte per far sì che le nostre colline e le nostre montagne vengano vissute sempre di più e in maniera completa, con un’offerta turistico-ricettiva ampia e di alto livello”.

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