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venerdì, Aprile 26, 2024

Alla Fondazione ARKAD e su Zoom l’incontro “Fusion 2 – Dialogo con gli artisti fra Seravezza e Hong Kong”

Una fusione di materiali, di culture, di sensibilità artistiche lontane e differenti: fin dall’inizio è stato questo il proposito di Fusion, il progetto promosso dalla Fondazione ARKAD di Seravezza, che ha messo in connessione l’Italia e Hong Kong, il marmo e il legno, attraverso la scultura e le opere di dieci artisti di paesi diversi.

Oggi possiamo dire di avere raggiunto quell’obiettivo. La mostra Fusion 2, inaugurata all’Asia Society Center di Hong Kong il 14 marzo scorso con le 30 sculture realizzate nell’ambito del progetto, sta ottenendo uno eccellente riscontro, tanto che è stato deciso di prorogarla di due settimane, fino al 9 luglio.

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Sabato 3 giugno, alle 11, gli artisti che hanno dato vita a Fusion ci parleranno della loro straordinaria esperienza nel corso di un incontro che si terrà nella sede della Fondazione ARKAD a Seravezza, in video collegamento con Hong Kong.

Francesca Bernardini, Aurélien Boussin, Jacob Cartwright, Flavia Robalo e Lorenzo Vignoli dall’Italia, e Danny Lee, Margaret Chu, Yeun Leung Ho, Violet Shum Yaman Chau da Hong Kong racconteranno un percorso durato oltre tre anni, che li ha portati a condividere idee, emozioni, arte e amicizia.

Saranno presenti, oltre a Nicolas Bertoux e Cynthia Sah, fondatori di ARKAD, il sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini, e, da Hong Kong, Joyce Ng, responsabile della Galleria e delle mostre dell’Asia Society Center di Hong Kong, Stefano Fossati, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Hong Kong, il Console generale d’Italia a Hong Kong Carmelo Ficarra, i rappresentanti della Susan Chen Foundation, main sponsor di Fusion 2, e tanti altri amici e sostenitori.

Il progetto Fusion

Ideato nel 2020 come scambio di residenze di artisti tra Italia e Hong Kong, il progetto Fusion ha dovuto cambiare forma, per effetto delle restrizioni legate alla diffusione del Covid: se le persone non potevano viaggiare, l’avrebbero fatto le opere.

Il progetto ha dunque enfatizzato il concetto di “fusione”, a partire dall’integrazione di materiali diversi, il marmo e il legno. In Italia gli scultori hanno utilizzato ilmarmo bianco delle Apuane, a Hong Kong il legno di diverse essenze, tra cui la canfora e il teak. Gli artisti hanno poi scelto il partner con cui collaborare, stabilendo un dialogo intimo e profondo tra Europa e Asia, superando distanze, differenze culturali e linguistiche.

Gli artisti hanno lavorato non solo sulle proprie sculture ma anche su quelle del loro partner. Le opere di Fusion sono quindi il risultato di una collaborazione straordinaria e inedita tra artisti che, con umiltà ed entusiasmo, hanno accettato di affidare le proprie creazioni alle mani di un altro artista, sconosciuto, perché le completasse con la propria arte e ispirazione. I protagonisti di Fusion hanno raccolto una grande sfida, e ne sono nate opere uniche.

Nel dicembre del 2021la prima fase di Fusion si è conclusa con due mostre in contemporanea: la Fondazione ARKAD di Seravezza ha ospitato cinque sculture, il Visual Art Center di Hong Kong le altre cinque.

Con la mostra Fusion 2a Hong Kong, tutte le dieci opere create nell’ambito di Fusion 1 sono finalmente esposte tutte insieme, rivelando come ognuna di esse sia parte integrante di un discorso unitario, di un’ispirazione comune.

Nella Galleria dell’Asia Society Centre sono esposte inoltre 20 nuove sculture, di piccole dimensioni, realizzate nel 2022 e completate all’inizio del 2023. Anch’esse in marmo e legno, sono state create dagli stessi artisti, che hanno così rinnovato il loro dialogo e collaborazione. Il procedimento creativo è stato infatti lo stesso di Fusion 1; le sculture di marmo realizzate in Italia sono arrivate a Hong Kong e qui gli artisti cinesi hanno completato le opere, “fondendole” con i complementi realizzati dagli artisti-partner.

In occasione del vernissage di Fusion 2, gli artisti residenti in Italia hanno infine potuto per la prima volta incontrare di persona i loro colleghi e partner a Hong Kong, dando una dimensione concreta e reale a un’amicizia e a un dialogo, fino a quel momento, virtuali.

La mostra PRESENZE

Ricordiamo che, nella Galleria della Fondazione ARKAD, per tutta l’estate è possibile visitare la mostra PRESENZE. Scultori in Versilia negli anni ’80, con opere di Gigi Guadagnucci, Arturo Carmassi, Pietro Cascella, Pino Castagna, Daniel Couvreur, Jan Dries, Nardo Dunchi,  Gio’ Pomodoro, Viliano Tarabella.

La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e il sabato e la domenica dalle 17 alle 20, o su appuntamento (tel. 0584 757034, email info@arkad.it).

Sponsor e patrocini

Fusion 2 è organizzata dalla Fondazione ARKAD con l’attiva partecipazione dell’Asia Society Centre Hong Kong e il prezioso sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong e del Comune di Seravezza.

Il progetto ha ricevuto il supporto finanziario della Susan Chen Foundation di Hong Kong (main sponsor), della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dello Studio ARTCO. Sono inoltre sponsor dell’iniziativa Banca della Versilia, Lunigiana e Garfagnana, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Silea Legno, Vincenti Srl, Scoppolato di Pedona. Hanno concesso il loro patrocinio: Consolato Generale d’Italia a Hong Kong, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Provincia di Lucca, Provincia di Massa Carrara, Comuni di Massa, Carrara, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Camaiore, Montignoso, Stazzema e Fondazione Terre Medicee.

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