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venerdì, Aprile 26, 2024

Anniversario delle stragi di mafia: alle manifestazioni al Forte è attesa Piera Aiello, prima donna testimone di giustizia

Vive ancora oggi sotto scorta, Piera, per avere avuto il coraggio, a soli 18 anni, di denunciare l’appartenenza alla mafia della famiglia di suo marito, Nicola Atria, figlio del boss mafioso Vito. Da 30 anni conduce le sue battaglie per la legalità e incontra i ragazzi, condividendo la sua esperienza. Fu il giudice Paolo Borsellino ad accompagnarla nel percorso di testimone di giustizia, condiviso anche dalla giovane cognata, Rita Atria, che però non resse il trauma della morte del magistrato, togliendosi la vita.

A Forte dei Marmi Piera Aiello presenzierà a “Io non dimentico”, tre appuntamenti organizzati dalla presidenza del Consiglio Comunale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Forte dei Marmi, dedicati al 31esimo anniversario delle Stragi di Capaci e via D’Amelio: il primo è in programma domenica 21 maggio, alle ore 18 a Villa Bertelli, un incontro aperto al pubblico condotto dal giornalista Enrico Salvadori; il secondo lunedì 22 maggio alle 9 presso l’auditorium della Scuola Media Ugo Guidi con un incontro sulla legalità con gli studenti; a seguire, alle 11, la performance artistica “Un fiore per Rita” realizzata da tutti gli alunni delle medie e delle classi quinte delle primarie in onore di Rita Atria. Infine alle 12 in via Spinetti presso il Cippo dedicato a Falcone e Borsellino si terrà la Commemorazione ufficiale con la piantumazione di una rosa in ricordo di Rita Atria.

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“La testimonianza diretta di Piera Aiello – afferma Michele Pellegrini, presidente del Consiglio Comunale – rappresenta una grandissima opportunità di riflessione per tutti noi e sono sicuro che la nostra comunità e gli studenti sapranno cogliere quanto il suo coraggio, la lotta e sacrificio personale – non dimentichiamo che ha vissuto ben 27 anni sotto protezione in una località segreta – siano stati e continuano ad esserlo, non solo un esempio di giustizia e impegno sociale ma anche un prezioso contribuito per costruire un ambiente più sano, più vivibile, più umano.”

“Ci tengo a ringraziare – conclude Pellegrini – l’Istituto Comprensivo di Forte dei Marmi, la sua dirigente Teresa Oneddu e la professoressa Francesca Tommasi che hanno fatto sì che la nostra cittadina potesse contare in una ricorrenza così importante, sulla presenza di Piera Aiello.“

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