Dal 1° agosto entra in vigore l’imposta di soggiorno a Massarosa, ma l’amministrazione comunale ricorda che la prima rendicontazione dovrà avvenire entro il 30 novembre. Intanto, nei prossimi giorni, i contribuenti titolari di strutture alberghiere, extra alberghiere ed all’aperto, chi effettua locazioni brevi ed i titolari delle strutture agrituristiche, riceveranno tutta la documentazione relativa all’imposta. L’ufficio tributi del Comune di Massarosa ha predisposto tutta la documentazione che sarà caricata sul portale per la gestione dell’imposta: regolamento / tariffe / manuale utente / comunicazione in lingua inglese / bollettario in 2 lingue.
“Questo termine, per il solo anno 2022, è stato dato per venire incontro alle strutture, ben comprendendo tutte le difficoltà del caso – commenta il consigliere delegato al bilancio Adolfo Del Soldato – . L’introduzione dell’imposta di soggiorno è una prescrizione del Ministero dell’interno, a seguito del dissesto, non più rinviabile dopo che al Comune è stato imposto di recuperare anche il disavanzo del consuntivo 2020. Ringrazio l’ufficio per il prezioso lavoro che sta portando avanti”.
“E’ stata inserita anche la ‘quietanza di versamento in due lingue’, in duplice copia, dove la struttura ricettiva potrà registrare in modo semplice i dettagli relativi al singolo pernottamento – spiega l’assessore al turismo Fabio Zinzio – . Gli uffici stanno anche lavorando alla regolarizzazione delle varie situazioni: dalle 60 strutture ricettive risultanti in archivio, siamo passati ad oltre 150 attività, grazie alla verifica incrociata tra i database. L’imposta di soggiorno, che non sarà pagata dai nostri concittadini ma dai turisti in misura di 1,5 euro a notte, non deve essere vista come un problema, ma come un’opportunità, per un Comune povero di risorse, proprio per destinare queste risorse alla sua promozione e quindi alla crescita del turismo stesso”.