L’Amministrazione Comunale di Massarosa lancia la proposta di un gruppo di lavoro per la ricostruzione che coinvolga tutti i soggetti e a tutti i livelli: istituzioni, comitati di frazione, associazioni di categoria, imprese, mondo del volontariato e dello sport e i rappresentanti e tecnici degli enti e delle istituzioni anche sovracomunali (Consorzio di Bonifica, Regione Toscana, Unione dei Comuni, Genio Civile, etc.), nessuno escluso. Una sorta di “commissione o comitato speciale” per la ricostruzione, la formula migliore sarà studiata, ma il modus operandi è già ben definito dalla sindaca Simona Barsotti e dalla sua giunta: gioco di squadra, dialogo, condivisione, ascolto delle esigenze e condivisione delle scelte, nessuno escluso.
“Solo insieme Massarosa può vincere anche questa ennesima sfida – spiega la sindaca – . Serve il contributo di tutti per questo stiamo lavorando alla formazione di un gruppo che discuta e valuti ogni aspetto dalla messa in sicurezza del suolo e dei corsi d’acqua, alla viabilità, alle strutture danneggiate, alla rigenerazione di boschi e oliveti. A seguito di un evento così tragico non ci sono e non ci devono essere interessi di parte, maggioranza ed opposizone, campanilismi, per questo del gruppo di lavoro faranno parte oltre alla Giunta coinvolta con i diversi assessorati ma potranno partecipare anche i rappresentanti di tutte le forze in consiglio comunale che vorranno mettersi al servizio della comunità”.
Servono iniziative che aiutino il territorio, il suo paesaggio e il suo ambiente, le imprese ed il tessuto economico a rilanciarsi e svilupparsi ulteriormente partendo da questa emergenza ma guardando al futuro con progetti e azioni di crescita.
“Nei prossimi mesi le parole d’ordine – conclude la sindaca – saranno più che mai confronto e dialogo con la massima apertura alla valutazione di tutte le idee e proposte che serviranno a Massarosa per rialzarsi. I riflettori su Massarosa dovranno rimanere accesi e ci aspettiamo che gli Enti che hanno manifestato vicinanza continuino ad essere vicini anche nei fatti con aiuti e risorse necessarie per il territorio e per provare a risarcire i privati che hanno subito danni diretti. Su questo stiamo già lavorando e servirà il sostegno di tutti”.