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giovedì, Maggio 2, 2024

“Caccia ai nazisti”, il procuratore Marco De Paolis racconta in un libro le sue indagini sui colpevoli delle stragi

Quindici anni, tra il 2002 e il 2018, di indagini, interrogatori, sopralluoghi, esami dei testimoni, processi che hanno portato a oltre 500 procedimenti giudiziari contro i criminali di guerra nazisti e fascisti per gli eccidi di civili e militari in Italia. Marco De Paolis, procuratore generale militare alla Corte militare d’Appello di Roma, racconta di questo suo lungo lavoro, compiuto 40 anni dopo l’archiviazione del 1960 dei fascicoli del cosiddetto “Armadio della vergogna”. Lo ha fatto nel suo ultimo libro, “Caccia ai nazisti. Marzabotto, Sant’Anna e le stragi naziste in Italia: la storia del procuratore che ha portato i colpevoli alla sbarra”.

La presentazione, la prima per questo testo uscito pochi giorni fa e edito da Rizzoli, che è curata dal Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, è in programma per venerdì 29 settembre alle ore 18.15 alla Croce Verde di Pietrasanta, nella sala “Maurizio Tosi”. L’autore dialogherà con il giornalista Lorenzo Guadagnucci, fondatore anche del gruppo “Giornalisti contro il razzismo”.

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“Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Civitella in Val di Chiana, ma anche Kos e Leros, Cefalonia: sono solo gli episodi più conosciuti tra quelli di cui De Paolis si è occupato – si legge nella prefazione del libro, scritta dalla senatrice Liliana Segre – , consapevole che ‘il dolore non va in prescrizione’ e che la sete di verità dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime era stata ignorata per troppo tempo. Una storia avvincente, una caccia ai colpevoli tra Italia, Germania e Austria per interrogare gli ex Ss ancora in vita e stabilirne le responsabilità, portarli alla sbarra, farli condannare. E insieme un racconto intimo e privato di cosa ha significato immergersi in ‘un dolore così immenso’, come lo definirà uno dei sopravvissuti, il dolore di chi ha dovuto subire l’ulteriore ingiustizia ‘del mancato assolvimento da parte dello Stato del primario e doveroso compito di ricercare, processare e punire i responsabili di quella brutale violenza’”. 

Il libro di Marco De Paolis segue altri testi in cui ha trattato anche dell’Eccidio di Sant’Anna di Stazzema, fra cui il penultimo: “L’uomo che dava la caccia ai nazisti. Le indagini su Marzabotto, Sant’ Anna di Stazzema e le altre stragi compiute durante la guerra”, edito da Piemme.

Marco De Paolis è un magistrato militare dal 1988. Dal 2002 al 2008 è stato procuratore militare capo a La Spezia, e dal 2010 al 2018 ha diretto la Procura Militare di Roma. Tra il 2002 e il 2018 ha diretto le indagini su oltre 500 procedimenti per eccidi di civili e militari italiani commessi dopo l’8 settembre 1943, portando a giudizio 17 processi e ottenendo 57 condanne all’ergastolo per i responsabili delle più gravi stragi compiute in Italia e all’estero durante la Seconda guerra mondiale.

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