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giovedì, Dicembre 5, 2024

Cessate il fuoco a Gaza: appello dal consiglio comunale, incontro con Luisa Morgantini, video e testimonianze

Il consiglio comunale di Massarosa ha approvato un ordine del giorno per il cessate il fuoco immediato a Gaza. L’ordine del giorno è stato inserito a partire da un documento dell’Osservatorio per la Pace Versilia consegnato alla sindaca Simona Barsotti, al presidente del Consiglio comunale Riccardo Brocchini e ai gruppi consiliari, e considerata l’emergenza umanitaria in corso in Palestina.

Il Consiglio comunale ha formalmente impegnato l’amministrazione comunale ad aderire e fare propria la risoluzione presentata dall’Osservatorio per la Pace Versilia che chiede l’immediato cessate il fuoco permanente, il rilascio immediato di tutti gli ostaggi israeliani a Gaza e dei palestinesi arbitrariamente detenuti nelle prigioni israeliane, la consegna immediata di tutti gli aiuti umanitari indispensabili per salvare e curare la popolazione di Gaza, l’invio di una forza dell’ONU di pace in Palestina, la convocazione di una Conferenza Internazionale di Pace, l’effettiva attuazione di tutte le risoluzioni approvate dall’ONU.

“Niente può giustificare, come ricorda il Forum per la Pace, il bombardamento degli ospedali, dei campi profughi, di intere città – commentano i consiglieri comunali di Sinistra Comune Michela Sargentini e Federico Gilardetti firmatari dell’ordine del giorno – , non si possono lasciare milioni di persone senza acqua né cibo, né medicinali, né energia elettrica, né combustibili. Tutto questo è vietato non solo dalla morale, ma dalla legge, dal diritto internazionale dei diritti umani. È l’ora di dire basta”.

“Le istituzioni devono far sentire la loro voce a tutti i livelli – commenta la sindaca Simona Barsotti – . Lo statuto del nostro Comune all’Art.3 – Principi fondamentali ha inserito la Pace ed il ripudio di ogni forma di guerra e violenza. Dobbiamo costruire la Pace, facendo sentire il nostro personale no perché siamo tutti coinvolti e tutte coinvolte, siamo tutti e tutte responsabili”.

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Invece sarà Luisa Morgantini la protagonista dell’incontro su Palestina e Medio Oriente in programma mercoledì 14 febbraio alle 17.30 a Palazzo Ducale (sala Tobino) di Lucca organizzato dalla Scuola per la Pace della Provincia di Lucca e dal Forum per la Pace di Lucca “Ripudiamo la guerra”, che rappresenta circa venti realtà tra associazioni, comitati oltre a tanti singoli cittadini.

I coordinatori della Scuola per la Pace Andrea Menchetti, Leana Quilici, Andrea Salvoni, Daniele Silvestri e Antonio Chiaravalloti e il Forum per la Pace sottolineano che “l’incontro si pone l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sulla violazione dei diritti, di produrre informazione libera, favorendo connessioni e reti con il popolo della pace, al quale spetta centralità e prospettiva nel dibattito pubblico, perché è proprio in momenti come questo che è necessario allargare le iniziative di mobilitazione, anche affinché il nostro Paese riconosca lo Stato palestinese. La storia insegna infatti che guerra significa meno spese per l’istruzione, il sociale, la sanità, meno diritti e meno libertà per tutti noi”.

“A quattro mesi dalla violentissima recrudescenza del conflitto israelo-palestinese, nel perdurante martirio della popolazione civile di Gaza – continuano i coordinatori della Scuola per la Pace e del Forum per la Pace – , sembra che nel nostro mondo ci si stia abituando a considerare questo e i vari conflitti regionali in corso come un male ineluttabile. A Gaza sono stati uccisi quasi trentamila civili, di cui il 40% bambini in poco più di quattro mesi. Questi dati, da soli, ci dicono che è quanto mai necessario un immediato cessate il fuoco, l’indizione di una conferenza di pace ed il ripristino del diritto internazionale”.

Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento europeo con l’incarico delle politiche europee per l’Africa e i diritti umani; presidente dell’Associazione AssoPace Palestina; premio per la pace delle Donne in Nero israeliane e premio “Colombe d’oro per la Pace”, è tra le mille donne nel mondo che sono state candidate al Premio Nobel per la Pace. Durante la conferenza verrà proiettato un video sulla situazione attuale in Palestina.

L’ingresso all’incontro è libero, info: tel. 0583- 417481.

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