Dopo 18 ore di viaggio, intorno alle 12 di oggi, martedì 8 marzo, è arrivato al monastero Maica Îndurerată, a 3 chilometri dalla frontiera fra Romania e Ucraina, il bus Gran Turismo partito lunedì pomeriggio da Pietrasanta con oltre 250 scatoloni di aiuti raccolti in città e a Seravezza per gli sfollati ucraini.
Stracolmo il vano bagagli, alcune delle confezioni erano state sistemate anche dove, normalmente, siedono i passeggeri: generi alimentari, acqua, prodotti per l’igiene personale, pannolini, farmaci, abiti e cibo per animali sono stati raccolti in quantità incredibili dai cittadini di Pietrasanta che hanno aderito al progetto “Help Ukraine” lanciato il 2 marzo dal Comune, in collaborazione con il Comitato Gemellaggi e la Consulta del Volontariato. “Ringraziamo l’azienda Fratelli Verona – ha dichiarato l’assessore all’associazionismo Andrea Cosci, che ha salutato il pullman alla partenza – che ci ha permesso di far partire subito una parte di questi prodotti”.
Una generosità straripante, quella di Pietrasanta, che ha “costretto” la Consulta a chiedere lo stop anticipato alle consegne a causa di magazzini pieni e per non rischiare di lasciare a terra i prodotti al prossimo invio, previsto per venerdì pomeriggio: “Non abbiamo davvero parole – sottolinea il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – per ringraziare tutte le persone che hanno dato qualcosa in questo progetto: chi il proprio tempo, chi una spesa in più, chi informazioni utili a completare un viaggio tutt’altro che semplice da organizzare e intraprendere. Grazie, grazie di cuore a tutti”.