E’ stata prorogata al 31 dicembre 2022, previa richiesta da parte degli esercenti interessati e relativa autorizzazione rilasciata dal Comune, la possibilità di utilizzare spazi e aree pubbliche in forma temporanea per la somministrazione di alimenti e bevande. “Un’opportunità – spiega l’assessore ai tributi e vicesindaco, Stefano Filiè – nata durante la fase emergenziale della pandemia e con un’istruttoria più semplice e veloce, rispetto a quella consueta ma che aveva l’ultima scadenza fissata al 31 ottobre di quest’anno. A settembre, però, un decreto-legge promulgato dal Governo ne ha ulteriormente esteso la validità, portandola a fine 2022: novità che abbiamo recepito con atto di giunta e che potrà essere colta da bar e ristoranti di tutto il territorio”.
Il titolare dell’attività che intende usufruire o continuare a usufruire di questa opportunità dovrà presentare agli uffici comunali preposti una specifica domanda, oltre a pagare il canone dovuto e attendere il nulla osta da parte del Municipio, al termine di un’attività istruttoria più snella che non esige, ad esempio, le autorizzazioni prescritte dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” né prevede l’applicazione dei termini ordinari per la rimozione di tavolini, sedute e ombrelloni fissati dal Testo unico dell’edilizia.
Al 31 dicembre 2022 sono state prorogate dal decreto governativo anche le procedure semplificate per la presentazione delle domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse.