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giovedì, Maggio 16, 2024

Erosione costiera: il prof. Rosi incaricato di avviare un protocollo d’intesa per il ripascimento programmato

Erosione costiera: formalizzato dal Comune di Forte dei Marmi l’incarico al professor Mauro Rosi di avviare un protocollo d’intesa per il ripascimento programmato. Il Comune di Forte dei Marmi si era attivato da tempo per fronteggiare il problema coinvolgendo la Regione Toscana, i Comuni della costa (Massa, Carrara, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Montignoso), l’Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale e la Camera di Commercio Toscana nord ovest, impegnando le parti a svolgere una attività di ripascimento programmato delle zone interessate dal fenomeno dell’erosione costiera.

Il protocollo di intesa, al quale Rosi sta lavorando con grande impegno e per il quale il Comune di Forte dei Marmi può considerarsi capofila nella realizzazione del progetto, ha come ambizioso obiettivo quello del mantenimento dell’equilibrio del sistema costiero compreso tra Marina di Massa e Marina di Pietrasanta.

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“L’obiettivo è quello di costruire una vera e propria rete operativa tra tutti i soggetti interessati che finalmente risponda alla esigenza di tutelare le nostre coste – spiega Rosi, che da anni si impegna per la tutela delle nostre coste – . L’erosione, che abbiamo potuto documentare con strumenti di misura grazie anche al supporto dell’Università di Pisa e del Team Coste delle Università toscane, affligge, con ogni evidenza, le coste che vanno da Marina di Carrara a Montignoso con continuo spostamento di masse di sabbia che si accumulano a Marina di Pietrasanta. Nonostante le nostre spiagge non siano state finora pesantemente coinvolte dall’erosione, i segnali di disequilibrio consistono nel degrado della battigia a Vittoria Apuana (maggiore ripidità della stessa e comparsa di ghiaia) e in una sostanziale differenza di ampiezza delle spiagge dei nostri lidi settentrionali rispetto a quelli meridionali. Per prevenire ulteriori evoluzioni negative e per ripristinare l’idealità di tutte le nostre spiagge, serve una organizzazione stabile che, col sostegno di tutte le parti coinvolte, possa affrontare il problema in modo continuativo.”

“Con questo progetto – prosegue Rosi – le parti coinvolte non faranno altro che riportare la sabbia in eccesso che si accumula a sud di Forte dei Marmi nelle zone che hanno forti deficit di sabbia, come Marina di Massa, Rochi e Poveromo ricostituendo un flusso naturale di sabbie, da nord verso sud, che possa mantenere in equilibrio tutto il sistema costiero senza rischi ambientali di sorta. Sul punto ho avuto modo di approfondire il tema anche con i Paladini Apuoversiliesi che da anni, con impegno, si occupano di tutte le problematiche connesse all’erosione. Colgo l’occasione per precisare che le progettualità di cui si è parlato in questi giorni sulla stampa che prevedono la realizzazione di isole nei settori attualmente interessanti dalla presenza di scogliere nel territorio massese per contrastare l’erosione, è un’operazione complementare e non alternativa a quella della manutenzione. La prima si prefigge l’obiettivo di frenare l’azione di trasporto della sabbia da nord verso sud mentre la seconda è finalizzata alla ricostruzione degli arenili stessi.”

Grande soddisfazione per l’avvio del progetto da parte del sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi: “Conosco il Prof. Rosi, il suo impegno e le sue competenze e devo dire che la stipula di un protocollo di intesa così importante, peraltro già deliberato dalla Regione Toscana, non era un obbiettivo di facile raggiungimento. L’incarico a Mauro è quindi fondamentale per chiudere la prima fase di questo percorso, definire il protocollo, siglarlo e finalmente poter avere una rete di soggetti, compresa la Regione, che affrontino la questione erosione in modo definitivo e continuativo. Ringrazio anche il consigliere Enrico Ghiselli, delegato all’Ambiente, che ha partecipato con me alle prime riunioni condividendo un progetto veramente rivoluzionario nella tutela delle nostre spiagge.”

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