Esprimere in modo costruttivo la propria opinione, soprattutto quando è diversa da quella degli altri: è il tema degli incontri promossi e organizzati dalla Presidenza del Consiglio comunale di Pietrasanta in occasione della Festa della Toscana che celebra il Granducato come primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura e che, per l’edizione 2021, aveva un focus specifico sulla “buona comunicazione”.
Da mercoledì 18 a venerdì 20 maggio, nei locali del Centro Arti Visive, gli studenti delle classi 3° BL, 2° AGR, 4° CL, 1° AL, 3° ACA e 3°AGA dell’Istituto “Don Lazzeri-Stagi” di Pietrasanta, accompagnati dai rispettivi docenti e con il supporto degli esperti del Centro psico-pedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza, si confronteranno sul tema “Non sono d’accordo. Laboratori di dibattito maieutico per la lotta ai linguaggi d’odio”: “L’attenzione alle parole che si usano e a come si usano – sottolinea la presidente del Consiglio comunale, Paola Brizzolari – in una discussione ‘dal vivo’ o attraverso i social network, resta fondamentale nella costruzione quotidiana della cultura del rispetto reciproco. Questi incontri, pensati proprio per i più giovani, sono l’ideale prosecuzione dell’adesione al “Manifesto della Comunicazione Non Ostile” che il Comune di Pietrasanta, tramite l’assessorato alla gentilezza e alla pubblica istruzione, ha formalizzato a fine marzo, per ribadire l’impegno a promuovere un confronto senza insulti, dove l’opinione di ciascuno venga espressa con educazione”.
I laboratori, infatti, saranno articolati per offrire ai ragazzi l’occasione di sperimentare modalità diverse di comunicare, esprimendo la propria idea e in particolare il proprio dissenso in modo aperto ma lucido, cercando un confronto sano che eviti l’offesa gratuita e contribuisca, alla fine, all’arricchimento di tutti i protagonisti.