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lunedì, Aprile 29, 2024

Frane e danni del maltempo: cantieri sulle strade di Gombitelli, Massarosa e Poggio Piastrone

Il territorio apuo-versiliese è fragile e sottoposto a rischio idrogeologico. Le amministrazioni pubbliche locali promuovono vari interventi di ripristino: eccone alcuni.

Frana in via dei Norcini a Gombitelli

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Lunedì 22 gennaio via ai lavori per il ripristino della frana di via dei Norcini a Gombitelli. Una messa in sicurezza necessaria per una viabilità oggetto per circa 25 metri di una frana, creatasi a ridosso del tornante posto 870 m dal bivio con la Provinciale. La strada, franata diversi anni fa a causa del cedimento del versante, fu subito messa in sicurezza in modo temporaneo, con il posizionamento di due file di geoblock necessarie per proteggere la strada (adesso, quindi, oggetto di restringimento obbligato) dall’eventuale caduta di altro materiale franoso. L’opera ripristinerà l’integrità della carreggiata, oltre a garantire il contenimento del terreno a valle della viabilità e il consolidamento del tratto di strada posto a monte mediante la costruzione di una paratia in micropali. In più, rete metallica su tutto il versante franato, un nuovo muro di contenimento in cemento armato e un nuovo guardrail protettivo.

I lavori, che corrispondono ad un investimento pari a 250 mila euro, sono stati finanziati da un bando PNRR sul dissesto idreogeologico vinto dal Comune di Camaiore a fine estate. In tutto ben 3 milioni e 200 mila euro per tre fondamentali interventi strategici nelle zone collinari, tutti da eseguire nell’anno 2024. Dopo la risistemazione della frana a Gombitelli, i suddetti fondi PNRR vanno a finanziare il ripristino e la messa in sicurezza della strada per il Cimitero di Casoli, (2 milioni di euro), ad oggi inagibile e interdetta al traffico a causa di svariati cedimenti del versante, e il completamento della regimazione delle acque di via Verzentoli a Nocchi (950 mila euro), oggi oggetto di annose problematiche idrauliche. Su quest’ultima opera, di un progetto complessivo suddiviso in tre lotti, il Comune ha realizzato con fondi propri la prima tranche di lavori durante il 2023: gli ultimi due sono stati appunto finanziati da questo bando dedicato alla sicurezza idrogeologica.

“Il lavoro che stiamo portando avanti sui fondi PNRR è davvero importante e sta portando sul territorio comunale milioni di euro per interventi mirati e puntuali, volti al miglioramento della vivibilità dei nostri luoghi – commenta il Sindaco Pierucci -. Soprattutto questi finanziamenti, che interessano esclusivamente tematiche di tipo statico e idrogeologico, concorrono all’abbattimento dei disagi (specialmente legati al maltempo) di cui, purtroppo, le località collinari soffrono sempre di più. Sono temi che stanno davvero a cuore all’Amministrazione e su siamo da sempre attivi: il reperimento di questi fondi lo testimonia, perché premia un lavoro progettuale che è stato portato avanti in maniera attenta e forte nel tempo”.

Per tutta la durata del cantiere (90 giorni di lavori previsti), via dei Norcini sarà chiusa al traffico, così da permettere la realizzazione dell’intervento. Per raggiungere Gombitelli, quindi, sarà necessario passare da via Seimiglia.

La frana di via dei Norcini

Messa in sicurezza delle strade di Massarosa

Partiti a Massarosa i lavori di ripristino e riparazione di alcune delle strade danneggiate dalle abbondanti precipitazioni che hanno colpito il territorio ad ottobre e novembre. Le piogge infatti hanno causato alcuni cedimenti stradali soprattutto in corrispondenza di griglie, tombini e condotti che hanno determinato la formazione di buche o avvallamenti sulla carreggiata. I principali lavori si sono resi necessari soprattutto in via Cavalieri di Vittorio Veneto a Massarosa dove a causa del deposito di piante all’interno di una tubazione, la forza dell’acqua ha provocato il rigonfiamento della pavimentazione stradale ed il sollevamento di griglie e pozzetti della rete di regimazione delle acque ed il loro cedimento causando l’allagamento della strada con conseguente disagio per le abitazioni e le attività. Interventi di riparazione delle infrastrutture esistenti, opere di regimazione idraulica, rimozione e trasporto a discarica dei detriti presenti sulla sede stradale e dei materiali di risulta, ripristino del manto stradale. 

“Si tratta di lavori dovuti – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Stefano Natali – importanti per la sicurezza anche in previsione di altri fenomeni di maltempo. Oltre 20 mila euro l’ammontare complessivo dell’intervento”.

“Il maltempo autunnale ha causato diversi disagi e danni – conclude la Sindaca Simona Barsotti – : stiamo cercando di ripristinare ogni situazione con il comune obiettivo della messa in sicurezza”.

Un cantiere a Massarosa

Massa: cantiere aperto a Poggio Piastrone, SP 5

Cantiere aperto lungo la Strada Provinciale 5 della Bassa Tambura, nel comune di Massa: si tratta di un intervento di ripristino del movimento franoso che ha interessato una porzione della strada in località Poggio Piastrone.

A effettuare i lavori, a seguito della procedura svolta dalla Provincia di Massa-Carrara, è la ditta Lusardi SRL di S.Maria del Taro di Tornolo, in Provincia di Parma per un importo compreso iva e oneri della sicurezza pari a 321 mila euro circa.

La Provincia, lo ricordiamo, aveva ottenuto una  somma pari a 480 mila euro attraverso due linee differenti di finanziamento: una prima con il Ministero per la transizione ecologica che nel dicembre 2021 aveva approvato l’elenco degli interventi regionali ammessi e relativi al programma nazionale per la mitigazione del dissesto idrogeologico. Successivamente sulla base di questo elenco, nel marzo 2022 con una propria ordinanza il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Toscana ha approvato gli interventi ammessi a finanziamento, tra i quali quello sulla Sp 5 per 380 mila euro.

Il cantiere sulla SP 5 a Poggio Piastrone

La parte restante (100 mila euro) è stata ottenuta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che nel maggio 2022, con un proprio decreto, ha destinato 1700 milioni, suddivisa in otto annualità, al finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione straordinaria della viabilità delle province.

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