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venerdì, Novembre 22, 2024

Fusion 2, lo scambio sculturale Seravezza-Hong Kong raddoppia. Le opere in mostra all’Asia Society Center

Fondere, unire, superare le differenze e le distanze, avvicinare mondi, tradizioni e culture artistiche lontane attraverso il linguaggio e l’espressività dell’arte e degli artisti: parte da questa volontà e da questi ideali il progetto Fusion, promosso dalla Fondazione Arkad di Seravezza.

Avviato nel 2021, il percorso segna oggi una tappa fondamentale con la mostra dal titolo Fusion 2, che sarà aperta al pubblico dal 15 marzo al 25 giugno 2023 nella Galleria dell’Asia Society Centre di Hong Kong. Il percorso ha coinvolto dieci giovani e talentuosi artisti, provenienti da diverse parti del mondo. Cinque vivono e lavorano in Italia: Francesca Bernardini (Italia), Aurélien Boussin (Francia), Jacob Cartwright (Australia), Flavia Robalo (Argentina) e Lorenzo Vignoli (Italia). E cinque sono di Hong Kong: Danny Lee, Margaret Chu, Yuen Leung Ho, Violet Shum e Yaman Chau.

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Gli artisti a Hong Kong. Da sinistra: Yueng Leung Ho, Violet Shum, Yaman Chau, Danny Lee, Margaret Chu

L’idea iniziale di Fusion era quella di realizzare uno scambio di residenze tra Italia e Hong Kong, ma la diffusione del Covid ha impedito agli artisti di viaggiare e ha costretto a cambiare i piani: a viaggiare sarebbero state le opere. Il progetto ha dunque enfatizzato il concetto di “fusione”, a partire dall’integrazione di materiali diversi, il marmo e il legno. In Italia gli scultori hanno utilizzato il marmo bianco delle Apuane, a Hong Kong il legno di diverse essenze, tra cui la canfora e il teak. Gli artisti hanno poi scelto il partner con cui collaborare, stabilendo un dialogo intimo e profondo tra Europa e Asia, superando distanze,
differenze culturali e linguistiche.

Ma Fusion vanta un’altra caratteristica, ancora più peculiare. Gli artisti hanno lavorato non solo sulle proprie sculture ma anche su quelle del loro partner. Le opere di Fusion sono quindi il risultato di una collaborazione straordinaria e inedita tra artisti che, con umiltà ed entusiasmo, hanno accettato di affidare le proprie creazioni alle mani di un altro artista, sconosciuto, perché le completasse con la propria arte e ispirazione. I protagonisti di Fusion hanno raccolto una grande sfida, e ne sono nate opere uniche.

Nel dicembre del 2021 la prima fase di Fusion si è conclusa con due mostre in contemporanea: la Fondazione Arkad Seravezza ha ospitato cinque sculture, il Visual Art Center di Hong Kong le altre cinque. Con la mostra Fusion 2 a Hong Kong, tutte le dieci opere create nell’ambito di Fusion 1 saranno finalmente esposte tutte insieme, rivelando come ognuna di esse sia parte integrante di un discorso unitario, di un’ispirazione comune.

Nella Galleria dell’Asia Society Centre sono esposte inoltre 20 nuove sculture, di piccola dimensione, realizzate nel 2022 e completate all’inizio del 2023. Anch’esse in marmo e legno, sono state create dagli stessi artisti, che hanno così rinnovato il loro dialogo e collaborazione. Il procedimento creativo è stato infatti lo stesso di Fusion 1; le sculture di marmo realizzate in Italia sono arrivate a Hong Kong e qui gli artisti cinesi hanno completato le opere, “fondendole” con i complementi realizzati dagli artisti-partner. Questa fusione è avvenuta nel corso di una videoconferenza che ha riunito gli scultori a Hong Kong con i colleghi a Seravezza, a testimonianza dello spirito di collaborazione che ha caratterizzato l’intero progetto.

In occasione del vernissage di Fusion 2, gli artisti residenti in Italia potranno per la prima volta incontrare, di persona, i loro colleghi e partner a Hong Kong, dando una dimensione concreta e reale a un’amicizia e a un dialogo, fino ad ora, virtuali.

La mostra Fusion 1 allestita alla Fondazione Arkad di Seravezza

Sponsor e patrocini
Fusion 2 è organizzata dalla Fondazione Arkad con l’attiva partecipazione dell’Asia Society Centre Hong Kong e il prezioso sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong e del Comune di Seravezza.

Il progetto ha ricevuto il supporto finanziario della Susan Chen Foundation di Hong Kong (main sponsor), della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dello Studio ARTCO.

Sono inoltre sponsor dell’iniziativa Banca della Versilia, Lunigiana e Garfagnana, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Silea Legno, Vincenti Srl, Scoppolato di Pedona.

Hanno concesso il loro patrocinio: Consolato Generale d’Italia a Hong Kong, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Provincia di Lucca, Provincia di Massa Carrara, Comuni di Massa, Carrara, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Camaiore, Montignoso, Stazzema Fondazione Terre Medicee.

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