“Non devi avere paura di me. Quello che sto vivendo non lo capirai, ma puoi aiutarmi…”. Sono le parole dei senzatetto ad aver ispirato la prossima mostra in programma nella sala delle Grasce, a Pietrasanta: sabato 8 ottobre alle 18,30 aprirà al pubblico “Homeless”, esposizione-manifesto dell’artista statunitense Jim Hager che racconta l’esperienza di emarginazione dei “senza-casa” di Oakland, in California.
“Siamo onorati di ospitare il lavoro di Hager nella nostra città – le parole del sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – un artista che da sempre ha contribuito a valorizzare il patrimonio artistico e artigiano di Pietrasanta e che, oggi, lo arricchisce con un percorso umanamente coinvolgente e profondo, nella sua cruda quotidianità, dal quale purtroppo anche la società italiana non può considerarsi estranea”.
Il progetto di Hager, che sta creando nella “Piccola Atene” della Versilia il suo nuovo studio insieme ad altri cinque artisti, è guidato dal desiderio di conoscere meglio i senzatetto della sua comunità. Le opere, sculture in marmo ma all’apparenza fragili come il cartone, ripercorrono tante storie personali segnate dall’assenza di legami e nascoste nelle pieghe di una società che passa indifferente accanto a loro: castelli di carta come case e i sorrisi degli homeless diventano opere che colpiscono sia per la bellezza, sia per la potenza espressiva raffinata del loro autore; oltre alle sculture, le immagini della fotografa Paola Tazzini Cha contribuisco ad arricchire il significato della mostra, aiutando a conoscere i luoghi in cui è nata l’idea del progetto.
“Homeless”, promossa dal Comune di Pietrasanta, resterà in città fino al 30 ottobre e sarà visitabile tutti i giorni, dalle 18,30 alle 21; sabato e domenica anche la mattina, dalle 11 alle 13.
Informazioni allo 0584-795500 o su www.museodeibozzetti.it.