Con la deposizione di una corona d’alloro in piazza Statuto, al monumento in onore dei caduti nella Prima e Seconda guerra mondiale, si sono concluse le celebrazioni per la festa della Liberazione a Pietrasanta.
Dopo l’omaggio al cippo di Strettoia e al monumento al Soldato Alleato, in viale Apua, il sindaco Alberto Giovannetti, il senatore Massimo Mallegni, gli assessori e una rappresentanza del consiglio comunale si sono raccolti in centro storico insieme alle autorità militari, ad associazioni combattentistiche, d’arma e partigiane e ai cittadini: “Non possiamo celebrare questo 77° anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo – ha dichiarato Giovannetti – senza pensare a un altro popolo, quello ucraino, che da due mesi vive oppresso dall’aggressione russa. Un popolo che, come accadde per quello italiano, cerca di affermare il proprio diritto alla pace e alla libertà. Ecco perché, e mi unisco all’appello del nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il ‘nostro’ 25 aprile deve essere un appello alla pace e alla non violenza che dobbiamo coltivare ogni giorno, nel reciproco rispetto, trasformando i nostri figli e i nostri nipoti nei primi baluardi di questi valori”.
L’omaggio ai caduti è stato preceduto dall’alzabandiera e accompagnato dalle più celebri canzoni patriottiche italiane, con la partecipazione della Filarmonica di Capezzano Monte.