Ultimo “Aperitivo mediceo”, domani, lunedì 24 luglio, alle ore 18.30 nel giardino di Palazzo Mediceo, con la rassegna condotta da Fabrizio Diola con l’accompagnamento musicale di Dino Mancino.
Un viaggio nei sapori e prodotti che mettiamo sulle nostre tavole e allietano le nostre papille gustative, con una particolare attenzione alla qualità e alla tipicità, puntando i riflettori sulle eccellenze territoriali.
Un format che, in questa XIII edizione, è stato collaterale all’evento “Ritorno agli Ottanta”, promosso dalla Fondazione Terre Medicee e che ha registrato un grande successo con la mostra allestita sino a pochi giorni fa a Palazzo Mediceo, con i talk tematici, il cinema, il grande concerto dello scorso 14 luglio con i big della canzone italiana e, appunto, questo spazio dedicato al cibo e alla cultura enogastronomica.
Questo nuovo appuntamento avrà come tema “Garfagnana anni ’80 – L’embrione della nascita del farro IGP”.
Verso la fine degli anni ’80 la Garfagnana inizia a valorizzare alcune coltivazioni e allevamenti grazie a personaggi come Enzo Pedreschi, Andrea Bertucci e Rolando Bellandi. La Regione Toscana individua il farro della Garfagnana quale coltivazione a rischio di erosione genetica, così ne incentiva la coltivazione. In pochi anni si verifica un sensibile incremento produttivo. Nel 1996 il farro della Garfagnana ottiene il riconoscimento europeo di Indicazione Geografica Protetta (IGP) che sancisce il definitivo recupero di questo cereale.
Il talk di Diola ospiterà Lorenzo Satti, presidente Consorzio dei Produttori del farro IGP della Garfagnana; Andrea Tagliasacchi, presidente Unione dei Comuni della Garfagnana e sindaco di Castelnuovo Garfagnana; Paolo Scialla, agronomo CIA – Confederazione Italiana Agricoltori; Ettore Neri, autore del libro “L’Inchiesta di San Lorenzo”.
L’ingresso è libero e al termine dell’incontro è prevista una piccola degustazione gratuita di insalata di farro IGP della Garfagnana.
