Sono iniziati oggi in via Canal d’oro nel Comune di Pietrasanta i lavori per la realizzazione di un bypass viario che consentirà, una volta ultimato, di trasferire a valle le auto dei residenti che si trovano ancora bloccate dalla frana e ai mezzi di soccorso di raggiungere le abitazioni. La costruzione di questa struttura, che non è un ripristino definitivo per la riapertura della viabilità ordinaria ma un intervento provvisorio di prima necessità e sicurezza, richiederà una decina di giorni. Durante le operazioni sarà consentito il passaggio pedonale attraverso i luoghi di lavorazione solo con l’accompagnamento degli addetti della ditta esecutrice; le persone potrebbero quindi dover attendere qualche minuto, per far sì che i mezzi concludano l’intervento in corso in quel momento.
Iniziano intanto a emergere i primi quadri conoscitivi più completi dell’evento che ha segnato le colline versiliesi e non solo: il report elaborato dalla sala operativa integrata della Provincia di Lucca, aggiornato alle 17 del 24 aprile, segnala un totale di 114 criticità (di cui 109 inquadrate come frane o dissesti) che si sono aperte dal 16 aprile in poi su tutto il territorio provinciale, con un impatto importante sulla viabilità (36 le strade coinvolte) e nessuna conseguenza sull’incolumità della popolazione.
L’amministrazione comunale ringrazia le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la polizia municipale e tutto il personale dell’ente che, in turnazione su tre fasce orarie, sta presidiando h 24 il Centro operativo comunale (Coc) per garantire immediato supporto alla popolazione e una risposta rapida nell’interlocuzione con gli enti terzi coinvolti nella gestione dell’emergenza. Un ringraziamento speciale, da parte del sindaco Alberto Stefano Giovannetti e dell’assessore alla protezione civile Tatiana Gliori, alle associazioni di volontariato che fin da subito hanno affiancato e supportato i tecnici comunali e continuano, tuttora, a offrire un monitoraggio puntuale del territorio e un’assistenza costante agli abitanti delle zone più colpite.
