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giovedì, Marzo 28, 2024

Miriam sceglie “Cocò” come mascotte di “Soul Sport”: un ricordo di Nicola, ucciso a tre anni dalla ‘ndrangheta

E’ stata la piccola Miriam Coluccini, alunna della scuola primaria dell’Istituto Maddalena di Canossa di Forte dei Marmi, a scegliere “Cocò”, in ricordo di Nicola “Cocò” Campolongo, il bimbo di tre anni ucciso dalla ‘ndrangheta a Cassano Ionio, come nome per la mascotte dell’evento Soul Sport, la kermesse dedicata a sport e benessere che si è svolta a Marina di Pietrasanta a settembre. Miriam, insieme a tutti i compagni di classe (la 2a) e alle insegnanti, è stata invitata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale in Municipio, per un ringraziamento “ufficiale” e un piccolo omaggio.

“Siamo davvero onorati di ricevervi qui, nella nostra sala del consiglio comunale – ha salutato i piccoli ospiti il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – che è la casa della democrazia e della partecipazione, per i cittadini di Pietrasanta. Il piccolo Nicola, “Cocò”, che avete deciso di ricordare è una delle tante vittime della mancanza di democrazia: il fatto che abbiate scelto proprio il suo nome è un segno di grande speranza per tutti noi, perché solo ricordando queste storie, per quanto siano tremende, possiamo costruire un futuro migliore”.

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“Durante l’evento Soul Sport – ha proseguito l’assessore allo sport, Andrea Cosci – abbiamo cercato di promuovere non solo la pratica sportiva, ma anche lo spirito di inclusione e condivisione sia di grandi obiettivi, sia di piccoli momenti. La mascotte della manifestazione raffigura questa solidarietà, con un mondo sorridente che sorregge un atleta al taglio del traguardo e un altro impegnato nella meditazione, sotto l’egida dei cinque cerchi olimpici. Il nome scelto da Miriam completa perfettamente questo messaggio”.

“Ringrazio Miriam per aver pensato al nome di questo bambino – ha concluso Sandra Da Prato, presidente della commissione consiliare scuola – perché grazie a lei “Cocò” continuerà a vivere e giocare nel ricordo della comunità di Pietrasanta e di tutti i giovani e i giovanissimi che, anche “per merito” dell’evento Soul Sport, avranno conosciuto o iniziato a praticare un’attività sportiva”.

Dopo la consegna di una pergamena a Miriam e una a tutta la classe, la scolaresca è stata accompagnata in visita al Complesso di Sant’Agostino.

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