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venerdì, Settembre 20, 2024

Ondata improvvisa di maltempo: bagnanti in fuga dalle spiagge. Evacuate 800 persone dalla Valle del Serra

Ferragosto caratterizzato da una improvvisa e rapida ondata di maltempo che ha colpito la costa apuana e versiliese. Intorno alle 11 il cielo si è rannuvolato e poi, dopo circa un’ora, si è alzato un vento molto forte, specie in prossimità del mare. Il maltempo è stato causato, come si legge sul sito Meteo Apuane, da un intenso fronte temporalesco che ha attraversato il Mar Ligure per poi avvicinarsi, seppur più attenuato, alla costa apuo-versiliese.

L’ondata di maltempo è durata circa un’ora. Poco prima delle 13 il fronte temporalesco, ormai già molto attenuato, si è allontanato verso Est con una decisa attenuazione anche del vento; il cielo è rimasto molto nuvoloso con piovaschi isolati specie sulla Lunigiana occidentale. Le raffiche di vento hanno costretto i bagnanti che affollavano la riviera, da Marina di Carrara a Torre del Lago, ad allontanarsi dal mare. Nel pomeriggio e in serata si è registrato un progressivo miglioramento, con un lieve calo delle temperature ma con clima umido e caldo afoso specie sulla costa. Il sito Meteo Apuane ha registrato a Marina di Massa raffiche di vento di circa 71 km orari.

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Nelle zone interne della Versilia, il sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini ha disposto la chiusura dell’accesso all’alveo del fiume nella Valle del Serra e fatto scattare il piano di sicurezza che prevedeva lo stop alle navette dirette nella Valle e l’evacuazione immediata delle persone presenti nell’alveo del fiume. Come spiega l’amministrazione comunale sulla propria pagina Facebook, la decisione è stata “presa alla luce delle condizioni meteo avverse e in considerazione del fatto che, in caso di piogge, la zona è soggetta a un repentino innalzamento del livello dell’acqua con evidenti rischi per le persone. Per questo motivo è stato disposto lo sgombero delle aree, avvisando i frequentatori di allontanarsi immediatamente, come peraltro contenuto nelle informazioni per una sicura fruizione dell’area”.

L’operazione sicurezza nella Valle del Serra è “perfettamente riuscita, con circa 800 persone evacuate dall’alveo del fiume in maniera ordinata e con la preziosa collaborazione di quanti avevano deciso di trascorrere un tranquillo Ferragosto lungo il fiume Serra”.

L’amministrazione comunale spiega che il motivo di tanta urgenza era dato dalle “caratteristiche morfologiche della zona dove la corrivazione rapida e superficiale in un alveo ristretto fanno sì che le piogge scaricate sul monte Altissimo corrano veloci nel sottosuolo e, nel giro di pochi secondi, facciano aumentare considerevolmente il livello dell’acqua con evidenti pericoli. Uno scenario vissuto drammaticamente l’11 agosto del 1996 quando, in questo tratto di ‘paradiso’ investito da un improvviso temporale estivo, morirono due giovani di Querceta”.

Da qui l’ordine del sindaco ad attivare il piano di sicurezza, con il coinvolgimento degli agenti di Polizia Municipale e dei volontari dell’associazione Radio CB nuova Azzurra. A presiedere le operazioni in loco, in stretto contatto con il sindaco, Davide Monaco, direttore della Fondazione Terre Medicee che gestisce i servizi dell’area.

“Nel momento in cui il sindaco ha comunicato la necessità di evacuare la zona, erano presenti lungo l’asta fluviale circa 800 persone – spiega Monaco sulla pagina Facebook del Comune di Seravezza – . Assieme ai volontari si è comunicata l’emergenza di lasciare immediatamente la zona, spiegando il tipo di pericolo. Devo dire che abbiamo trovato la massima collaborazione e attenzione. Coloro che avevano l’auto sono scesi autonomamente a valle, per gli altri c’è stata la navetta e i volontari che hanno fatto la spola per accompagnare le persone, partendo dalle famiglie con bambini. Credo che la recente disgrazia in Friuli Venezia Giulia, con quei tre giovani trascinati via dalla corrente nel fiume Natisone, abbia sensibilizzato su questo tipo di pericolo”.

Il sindaco Alessandrini ringrazia la Fondazione Terre Medicee con il direttore Davide Monaco, la Polizia Municipale, gli assessori, l’ufficio tecnico e i volontari di CB Nuova Azzurra per il tempestivo intervento. “Si tratta di un’area tanto bella e altrettanto insidiosa in presenza di determinate condizioni meteo – afferma Alessandrini – . Grazie anche ai turisti presenti che, comprendendo i potenziali rischi, hanno dimostrato piena collaborazione nell’agevolare le operazioni di evacuazione”.

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