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venerdì, Novembre 22, 2024

Ottant’anni fa la distruzione di Ripa. Foto e cartoline d’epoca per non perdere la memoria dell’identità

Ripa celebrerà venerdì 12 luglio l’80° anniversario della distruzione del paese, con un programma finalizzato a rievocare quei tragici fatti ma anche la forza e il desiderio di rinascita che hanno caratterizzato i suoi abitanti.

“Sono trascorsi ottanta anni dai tragici eventi che coinvolsero e sconvolsero il nostro territorio – spiega il comitato organizzatore – una zona interessata dalla linea gotica, la linea difensiva realizzata dall’esercito tedesco sulle pendici a ridosso del paese. Circostanza che costrinse molte persone a sfollare in altri luoghi, in cerca di quella sicurezza lontana dal fronte di guerra ma che lontana non è mai stata abbastanza da evitare dolori e lutti”.

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Nel luglio 1944 il paese fu minato e completamente distrutto, lasciando in piedi solamente la marginetta della Madonna del Soccorso, le campane poste su pali di legno e la fontana della piazza.

Proprio l’edicola sacra, in via della Pace, sarà il luogo dal quale prenderà il via la celebrazione commemorativa, alle ore 19, con il saluto dell’amministrazione comunale, la benedizione e una riflessione del parroco don Roberto Buratti.

Seguirà il corteo per le vie del paese, accompagnato dalla Filarmonica Basilio Stagi, dalla contrada La Lucertola con costumanti del corteo storico, musici e sbandieratori, da una rappresentanza della Croce Rossa Italiana, da rappresentanti di enti e associazioni, con arrivo in piazza Lorenzo Iacopi dove si terranno i saluti delle autorità, alcuni cenni storici sulla rievocazione e le esibizioni della contrada e della Filarmonica.

A conclusione della cerimonia, la cena organizzata dalla parrocchia di Sant’Antonio Abate e, nella sala parrocchiale, la proiezione di un filmato a cura di Marcello Da Prato, realizzato con foto e cartoline raffiguranti il paese prima della sua distruzione, le immagini del conflitto sul territorio comunale e, infine, la liberazione e la rinascita. A seguire un documentario girato nel paese e trasmesso nei mesi scorsi da Noi Tv, nel quale si traccia la storia e l’identità del paese, con la sua contrada, le associazioni, la gastronomia, il paesaggio.

Da non perdere anche la mostra allestita presso la scuola primaria, con fotografie e cartoline che documentano le vicende del paese.

Un grande lavoro preparatorio caratterizza questo appuntamento, grazie all’impegno profuso dal presidente don Roberto Buratti, dal vice Italo Stagi, da Andrea Baldi, Francesca Bonin, Marcello Da Prato, Michele Giannaccini, Maria Augusta Landi, Lorenzo Marcuccetti e Andrea Silicani.

Particolarmente numeroso il comitato d’onore che, a fianco delle autorità civili, militari e religiose, vede tantissimi cittadini della Ripa di oggi, molti parenti di quegli audaci abitanti che si resero protagonisti della ricostruzione materiale ma anche sociale del paese e, guardando all’oggi, quanti sono attivamente impegnati a mantenere viva la storia e la vitalità di questo centro.

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