Dopo la rapina a febbraio ed i danni strutturali che hanno causato la chiusura dell’ufficio postale di Stiava, la sindaca Simona Barsotti si è confrontata più volte, anche attraverso mail e pec, con Poste Italiane per sollecitare i lavori necessari alla riapertura e per chiedere soluzioni alternative anche attraverso il potenziamento degli altri uffici della zona per cercare di limitare i disagi dei cittadini.
Adesso, dopo l’iter della magistratura che doveva concludersi prima di aprire il cantiere, sono partiti i lavori in due tempi: entro fine mese è prevista la rimozione dell’amianto presente nella struttura, lavoro straordinario resosi necessario, e a seguire i lavori di ristrutturazione fondamentali per la riapertura. Poste ha assicurato la conclusione di tutti gli interventi nel mese di luglio.
“Anche nell’ultimo confronto che ho avuto con Poste ho ribadito la necessità di fare il prima possibile – commenta la sindaca Simona Barsotti – anche a fronte della preoccupazione espressa dai sindacati sui tempi dei lavori. I cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà e soli, non possono aspettare ancora. Da Poste ho ricevuto rassicurazioni che entro la fine di luglio i lavori saranno conclusi”.