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lunedì, Aprile 29, 2024

Pierucci eletto sindaco a Camaiore al primo turno. Ecco le priorità del suo programma

L’ufficialità dalla Prefettura di Lucca è arrivata in tarda serata ma la vittoria al primo turno del candidato di centrosinistra a sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci, non è mai stata in discussione già dal primo pomeriggio quando è iniziato lo spoglio delle schede.

Pierucci ha ottenuto 8.347 voti, pari al 59,09%. La candidata del centrodestra, Claudia Bonuccelli, ha avuto 5.103 voti (36,12%), mentre Enrico Marchetti della sinistra 676 (4,79%). I votanti sono stati 14.593 (52,03%) su 28.049 elettori. 315 sono state le schede nulle e 152 le bianche. La coalizione vincitrice avrà 15 consiglieri, mentre le opposizioni avranno 7 seggi, sei dei quali al centrodestra e uno alla sinistra.

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Pierucci, 58 anni, nella passata legislatura era vicesindaco nella giunta Del Dotto. Così si presenta sul sito internet a sostegno della sua candidatura: “Mio papà era operaio del Cordificio Norberto Pardini, mentre mia mamma era bidella part-time alle scuole elementari. Ho un fratello maggiore, Enrico, attualmente medico odontoiatra a Stiava. Mi sono sposato con Monica nel 1988 ed abbiamo avuto due figli, Matteo, nato nel 1990, laureato in Economia Aziendale e che attualmente condivide con me lo studio professionale a Camaiore, e Martina, nata nel 1993, laureata in Giurisprudenza, abilitata alla professione e attualmente impiegata presso il Comune di Viareggio al settore tributario”. 

“Diplomato come Ragioniere presso l’Istituto Piaggia a Viareggio – prosegue – , dopo un tirocinio presso lo studio Pucci a Viareggio mi sono abilitato nel 1987 come Ragioniere Commercialista. Nel 2008 ho ripreso gli studi universitari interrotti all’inizio della professione, laureandomi nel 2011 in Scienze Economiche. Dieci anni fa sono stato incaricato come consulente della Farmacia Comunale di Pietrasanta dal sindaco Lombardi per cercare di risanare l’azienda dalla crisi economica e finanziaria. Con una politica di contenimento dei costi, sono riuscito a consolidare una situazione di pareggio di bilancio, fermando l’erosione del capitale. Successivamente, prima il sindaco Mallegni, poi il sindaco Giovannetti, insieme al Presidente Duranti, senza pregiudizi politici ma riconoscendo il buon lavoro fatto, frutto soprattutto di dedizione e sacrifici, mi hanno confermato in azienda con la nomina di Direttore Generale. Oggi la farmacia gode di ottima salute, produce interessanti utili a favore del comune di Pietrasanta e attua una politica di sviluppo e di investimenti”.

Poi le esperienze amministrative: “La politica non è stata compagna costante di tutta la mia vita. Ho avuto una prima breve esperienza politica a 21 anni; poi, preso dalla mia famiglia e dalla professione, ho abbandonato questa strada per oltre quindici anni. Nel 1998 sono stato eletto Consigliere Comunale di maggioranza, e ancora nel 2002, ma stavolta in opposizione. Nel 2012 ho collaborato in moto fattivo all’elezione a Sindaco di Alessandro Del Dotto, con cui ho iniziato la mia prima esperienza da Assessore con delega al Bilancio, Tributi e Partecipate. Nel 2015 Alessandro mi ha chiesto di lasciare le deleghe di cui mi occupavo per dedicarmi ad Ambiente e Lavori Pubblici. Dopo la sua conferma nel 2017, mi sono state assegnate le deleghe ai Lavori Pubblici, Patrimonio disponibile dell’Ente e Polizia Municipale. Nell’ultimo quinquennio, l’Ente è riuscito ad essere presente con investimenti sul territorio e allo stesso tempo riducendo l’indebitamento strutturale, quindi rafforzando il bilancio”.

Pierucci elenca gli investimenti più significativi effettuati nel suo mandato: “la riqualificazione delle Scuole Pistelli, della cui criticità e pericolosità nessuno si era curato per decenni; la messa in sicurezza del Mercato Ortofrutticolo, da tantissimi anni privo di sicurezza statica, sanitaria e antincendio; l’inizio del congiungimento del primo tratto ciclabile in sede propria dal mare verso il capoluogo; la messa in sicurezza della via Sarzanese a Capezzano che, con lavori ancora in corso, a breve consentirà di raggiungere in sicurezza il confine di Pietrasanta dalla via Italica; la riqualificazione di via Stadio per arrivare a Camaiore. Infine, la nuova Piazza XXIX Maggio, che, a breve, diventerà centro nevralgico di Camaiore e unico spazio adeguato per incontri, fiere e eventi. Queste le opere principali: molte sono le cose da dover ancora fare e molte altre quelle che siamo riusciti a concludere”. 

Infine il suo programma di lavoro: “Camaiore è un Comune che amo visceralmente e che voglio vedere sempre più protagonista in Versilia, in Provincia di Lucca, in Toscana, in Italia. Metterò a disposizione di tutta la cittadinanza la mia professionalità, la mia sensibilità, le mia capacità: così come ho fatto da assessore, mille volte di più da Sindaco. Squadra, lavoro, sacrificio: queste le tre parole che hanno contraddistinto tutta la mia vita amministrativa e professionale, questi i tre concetti-bussola che guideranno il mio operato”.

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