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lunedì, Aprile 29, 2024

Pietrasanta, cinque appartamenti di lusso nello storico Palazzo Andreotti. Il progetto è dello studio Casamonti

Entro fine 2025 Palazzo Andreotti, nella centralissima via Mazzini a Pietrasanta, sarà interamente riqualificato con la realizzazione di cinque appartamenti lusso a due passi dal Duomo. E’ l’ambizioso traguardo portato avanti dal Gruppo Nesti, proprietario dell’immobile, su progetto dello studio Archea Associati di Firenze, a cui fa capo l’archistar Marco Casamonti oltre alla collaborazione dello studio Rocco e Puccetti di Lucca.

L’avvio del cantiere è previsto per gennaio 2024 e _ secondo le previsioni _ entro inizio 2026 il capillare recupero dovrebbe essere concluso senza, tra l’altro, intralciare eventi o manifestazioni nel cuore della città: infatti il ponteggio al piano terra (profondo 1,90 metri) avrà la particolarità di poter arretrare appositamente per non occupare il passaggio in particolari occasioni che possano richiamare pubblico.

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Situato nell’area pedonale a pochi passi dalla piazza del Duomo di Pietrasanta, Palazzo Andreotti si contraddistingue all’interno del contesto cittadino grazie alle notevoli qualità artistiche ed architettoniche: un perfetto esempio di architettura dei palazzi tipici della città storica. L’attuale organismo edilizio è disposto su tre differenti livelli, infatti, la facciata principale è caratterizzata dalla reiterazione di sei aperture decorate disposte su tre ordini differenti. Il piano nobile e il piano secondo conservano tutt’ora le finestre a edicola centinate e le ampie superfici minuziosamente decorate rappresentano i simboli del pregio storico, artistico e architettonico dell’edificio. Attualmente il bene versa in condizioni di forte degrado: da tempo la facciata è stata messa in sicurezza con pannellature e gli interni sono sorretti da puntelli o con evidenti crolli di intonaco in più parti.

Il progetto architettonico si prefigura l’obiettivo di conservare e recuperare l’attuale organismo edilizio rispettando gli elementi tipologici, architettonici e artistici ed eliminando tutti gli elementi estranei. La prerogativa è anzitutto quella di una destinazione d’uso compatibile con l’edificio stesso: al piano terra, un’area commerciale di circa duecento metri quadrati, ai piani superiori cinque grandi unità residenziali suddivise per piani.

Al piano nobile si contano due residenze di 160 e 145 metri quadrati, al piano secondo l’unità tre e quattro rispettivamente di 125 e di 142 metri quadri, infine la quinta ed ultima unità immobiliare, la più grande per superficie, con oltre 300 metri quadrati e la possibilità dell’utilizzo di un esclusivo terrazzo in copertura.

Al fine di valorizzare i caratteri storici e architettonici dell’edificio, il progetto architettonico prevede il restauro dei soffitti decorati e l’utilizzo di finiture e materiali di pregio. Ad esempio, il marmo, materiale lapideo che caratterizza gli edifici più importanti della città, diviene elemento caratterizzante di ciascun appartamento. Cultura e tradizione, tecnologia e sostenibilità divengono un connubio dell’abitare contemporaneo: un modello che valorizza il carattere storico dell’edificio e le esigenze di oggi.

“Dopo oltre quindici anni che il palazzo versava in condizioni di abbandono – commenta il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti –  la riqualificazione è importante non solo perché va a recuperare un elemento di cultura in centro ma lo fa in modo di estremo pregio, con unità abitative di altissima qualità e finiture di lusso che daranno ancor più lustro al centro. Un plauso agli imprenditori che hanno voluto investire in questo restyling così complesso”.

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