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domenica, Dicembre 8, 2024

Proteste per il cantiere notturno rumoroso: il Comune contatta le Ferrovie. Lavori per la sicurezza

L’amministrazione comunale di Seravezza ha contattato le Ferrovie per avere notizie in merito ai lavori sulla rete che attraversa Querceta, oggetto di interventi notturni e di conseguenti disagi avvertiti dai cittadini della zona.

Il vice sindaco Adamo Bernardi si è rivolto alla direzione fiorentina per conoscere nel dettaglio tipologia e tempistica degli interventi in corso. Nella sollecita risposta ricevuta dalla direzione operativa delle Ferrovie si spiega che si tratta di opere di rinnovamento dei binari, delle traverse e della massicciata ferroviaria, finalizzate a garantire il mantenimento degli standard di sicurezza.

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Opere che vengono realizzate mediamente ogni trenta anni e che devono essere necessariamente svolte nelle ore notturne, in assenza di traffico ferroviario. Trattandosi peraltro di lavori pianificati con anticipo, spiegano dalle ferrovie, tenendo conto delle esigenze del traffico sull’intera rete.

“Mi sono subito fatto carico di questo problema segnalato da alcuni residenti nella zona, comprendendo bene i loro disagi – spiega il vice sindaco Adamo Bernardi – e ho ricevuto immediata e dettagliata risposta sulla tipologia di interventi che hanno come scopo quello di rendere più sicuro il traffico ferroviario. Si tratta ovviamente di lavori svolti nella piena regolarità, per i quali è stata rilasciata autorizzazione in deroga per quanto attiene alla problematica del rumore. Ferrovie ha anche spiegato che si tratta di un cantiere in movimento, non operativo sempre nello stesso punto”.

L’area interessata dagli interventi è di circa 2 chilometri e mezzo e i lavori dovrebbero essere chiusi entro il prossimo 3 agosto, con l’impegno di accelerarne quanto possibile la conclusione.

“Da parte nostra – conclude Bernardi – non possiamo fare altro che mantenere aperto questo canale di confronto e di comunicazione con le ferrovie, nella consapevolezza che si tratta di opere indispensabili per la sicurezza del traffico ferroviario e, di conseguenza, delle aree interessate dal passaggio dei convogli”.

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