Cancellata a Marina di Pietrasanta la “non idoneità” alla balneazione decretata giovedì nell’area di campionamento “Fiumetto Sud”, per valori microbiologici non conformi rilevati da Arpat con i prelievi effettuati martedì 17 maggio. La comunicazione dell’esito favorevole delle analisi suppletive, richieste immediatamente dall’ufficio ambiente del Comune per il tratto di mare interessato, circa 200 metri verso Tonfano dal fosso Fiumetto (escluso), è arrivata in Municipio da Arpat nella tarda mattinata di sabato, per posta elettronica certificata.
“Grazie agli uffici per essersi attivati subito e aver seguito con attenzione e tempestività anche la fase delle controanalisi – parola dell’assessore all’ambiente, Tatiana Gliori – ora cerchiamo di accelerare al massimo sia su indagine e monitoraggio già avviati con i dipartimenti di biologia e igiene dell’Università di Pisa, sia con i lavori di efficientamento sull’impianto di depurazione del Pollino, come da progetto presentato da Gaia”.
Giovedì, infatti, una delegazione dell’azienda che gestisce il servizio idrico composta da Simone Tartarini e da alcuni tecnici aveva presentato in Municipio il progetto da 4 milioni e mezzo di euro per numerosi interventi migliorativi sul depuratore, inclusi quelli di raccolta delle acque piovane.