E’ stata inaugurata la mostra delle artiste Veronica Fonzo e Flavia Robalo dal titolo “Ricorda di essere natura. Ritorno alle radici” presso lo spazio “ARTE BVLG” che sarà visitabile fino al 6 gennaio 2025. La mostra si inserisce nella serie di iniziative dedicate agli artisti del territorio apuo-versiliese sotto la direzione artistica di Fabiola Manfredi e con il coordinamento di Mutua BVLG, che si inserisce nel ruolo operativo di progettazione e di realizzazione delle fasi della mostra.
La mostra offre uno sguardo approfondito sul lavoro delle due artiste argentine che vivono e lavorano da anni a Pietrasanta.
Flavia Robalo, “il modo in cui un artista studia i sogni consente di comprendere parte della loro natura – affermano gli organizzatori – : parliamo di quel lembo di terra che sfugge alla psicologia e alle neuroscienze, quel lembo di terra che Flavia Robalo conquista nella sua opera e materializza in legno, pietra, senza tuttavia perdere la natura diafana, liquida, quella nella quale ci immergiamo ogni sera e alla quale ritorniamo portando con noi ogni mattina briciole, solo indizi, vaghi ricordi di ciò che è accaduto. Durante la veglia, quando chiudiamo il Vaso di Pandora, trovare il lavoro di Flavia Robalo risulta miracoloso, come osservare attraverso l’Aleph di Borges le magie dell’infinito, come trovare una porta aperta in pieno giorno che consenta di camminare nel limbo dei sogni, di pensare a ciò che ancora non è stato suggerito alla nostra ragione nell’immaginare qualcosa di nuovo. Rubando il fuoco, Prometeo ci ha donato il sapere delle scienze; Flavia Robalo fa lo stesso con Morfeo per regalarci quello che ancora manca: l’osservare da svegli i sogni”.
“Veronica Fonzo, con le sue sculture, compie un viaggio verso le radici più profonde dell’essere umano, esplorando il mito come origine del nostro esistere – spiegano gli organizzatori – . Quando scava nella pietra o modella la materia, Fonzo non si limita alla superficie: va alla ricerca dell’anima primordiale, quel nucleo ancestrale che lega il presente con un passato arcaico. La sua arte è una ricerca delle strutture più intime, un tentativo di riportare alla luce il “clan” inteso come famiglia originaria, un rifugio emotivo e identitario che, sebbene dimenticato, è sempre presente in noi. Nelle sue opere, l’artista “denuda” la figura umana, svelando la vulnerabilità e la purezza che, come il bambino nascosto dentro l’adulto, restano intatte sotto le sovrastrutture della crescita e dell’esperienza. In questa ricerca, la tecnica della lavorazione della materia, diventa simbolo di un inizio sognato, materiali che contengono e racchiudono le visioni che ancora coltiviamo, come progetti che attendono di essere realizzati. Fonzo scava per ritrovare l’infanzia, non solo come periodo della vita, ma come stato dell’essere, una condizione pura e creativa da cui nascono i sogni”.
“Questa mostra dialoga, riflette, medita su quello che stiamo perdendo, quel vasto tappeto erboso sul quale la nostra specie ha iniziato a crescere – concludono gli organizzatori – . Quanto dovrebbe rallentare l’uomo per raggiungere le sue origini? Detto in questo modo, potrebbe sembrare un paradosso, rallentare per raggiungere, ma la soluzione esiste dai tempi dei Presocratici. Da Zenone di Elea con il mito di Achille e la tartaruga. Quanto dovrebbe rallentare l’uomo per essere raggiunto dall’edera che cresce? Achille, prima che sia tardi, dovrebbe capire che il suo movimento non gli consente di raggiungere tutto quello che è più lento di lui; per capirlo serve l’arte, il respirare e il meditare. Queste opere ci invitano a farlo e per questo dobbiamo ringraziare l’immaginazione di Flavia Robalo e Veronica Fonzo”.
“Continua il percorso di ARTE BVLG, un impegno del nostro istituto per condividere la bellezza – affermano il CdA e la Direzione di BVLG – . Ancora una volta abbiamo voluto creare un momento per omaggiare chi è venuto a vivere d’arte e lavorare sul nostro territorio. Due importanti artiste come Veronica Fonzo e Flavia Robalo, con una mostra nello spazio ARTEBVLG dedicata alle loro opere. Come BVLG l’orgoglio è di continuare questo percorso insieme agli artisti, consapevoli che creare una comunità insieme a loro è un valore importante che riguarda anche il nostro essere presenti come banca sul territorio”.
INFO MOSTRA
ARTE BVLG – Via del Marzocco 67 – Via Mazzini 80 Pietrasanta
Apertura da venerdì 22 novembre al 6 gennaio 2025
Orario: martedì – domenica 16 – 20
Apertura straordinaria lunedì 6 gennaio
Ingresso gratuito