Cibo salvato… Cibo donato. È ripartito a Massarosa l’importante progetto promosso dall’amministrazione comunale per ridurre gli sprechi e aiutare le persone in difficoltà. Grazie alle associazioni attive sul territorio e al gestore del servizio mensa scolastica infatti il cibo non sporzionato dalle mense scolastiche del Comune sarà raccolto e portato al centro di distribuzione presso la sede dell’Avis di Stiava dove le persone seguite dai Centri Ti ascolto di Piano del Quercione, Massarosa e dal Centro Ti ascolto Cinque Spighe di Stiava, in collaborazione con i servizi sociali comunali, potranno recarsi per ritirarlo.
“Si tratta di un progetto a cui teniamo molto – commenta l’assessora al sociale Alberta Puccetti – . Un piccolo ma importante passo verso la lotta alla povertà e all’educazione alla solidarietà, alla cultura del dono e al consumo consapevole.”
“Un ringraziamento doveroso a tutti coloro che rendono “Cibo salvato… cibo donato” possibile – conclude la sindaca Simona Barsotti – . E’ un progetto nato con il mio assessorato nell’amministrazione Mungai e quindi ringrazio davvero l’assessora attuale Alberta Puccetti per aver riproposto e ricostruito questo percorso e sono ancora più orgogliosa quindi di portarlo avanti come sindaca. Grazie alla Consulta di Volontariato che funziona come centro di coordinamento, al gestore delle servizio mensa, e alle associazioni che sono sempre pronte a dare il proprio contributo”.
La raccolta e la consegna del cibo al centro di smistamento è programmato tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Le associazioni impegnate nel progetto sono: gruppo donatori Fratres Quiesa, gruppo donatori Fratres Massarosa, Confraternita Misericordia di Massarosa, Confraternita Misericordia di Quiesa, gruppo donatori Fratres Bozzano, Confraternita Misericordia di Piano del Quercione, Confraternita Misericordia di Stiava, Avis comunale di Massarosa odv – sezione di Stiava, gruppo donatori Fratres di Piano di Mommio.