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sabato, Dicembre 14, 2024

Si è spenta a 102 anni Anna Marcacci Brosio. Donna di grande fede, era scrittrice e volto noto della televisione

Si è spenta questa notte nella Clinica San Camillo di Forte dei Marmi Anna Marcacci Brosio, mamma del giornalista Paolo Brosio. Aveva compiuto da pochi giorni 102 anni essendo nata infatti a Marina di Pisa il 7 aprile 1921, a cavallo fra le due guerre mondiali in una villa sul lungomare, a ridosso degli scogli.

“Una bimba vivace, ribelle che sapeva pescare ad occhi chiusi gamberi e i polpi con il fazzoletto bianco insieme alla sorella Maria – aveva raccontato il figlio Paolo in occasione del 101° compleanno della mamma – .  Poi l’adolescenza nell’amatissima Pisa e nella via Regina Margherita, oggi Curtatone e Montanara, vicino piazza San Martino. Un periodo anche drammatico fra bombe e sfollati che la portò nel cuore della campagna pisana a Lari e Cevoli per sfuggire ai rastrellamenti”.

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Anna, dopo trent’anni passati in Piemonte con il marito Domenico Ettore Brosio sulle colline del Monferrato, abitava a Vittoria Apuana con il figlio Paolo. E’ sempre stata “vispa, vigile, attenta e ben cosciente di tutto ciò che accade attraverso quotidiani e tg, informandomi di tutte le ultime notizie”, aveva raccontato ancora Paolo Brosio. Era molto turbata dalla guerra in Ucraina e pregava perché la ragione prevalga e si possa finalmente arrivare al cessate il fuoco e alla pace.

La signora Marcacci Brosio aveva una fede è incrollabile e affidava ogni cosa alla Misericordia di Dio e alla potenza protettiva della Madonna. Era stata lei, Anna, nel 1984 ad andare a Medjugorje ed a pregare affinché si potesse convertire anche Paolo, l’unico figlio. Poi è diventata nota al grande pubblico grazie alle apparizioni televisive ed aveva scritto nel 2012 per Mondadori il libro per celebrare la festa di tutte le mamme in Italia: “Nove Colombe Bianche”, che ha come sottotitolo “La guerra, la tv, Medjugorje un secolo di racconti”.

Il sindaco Bruno Murzi, l’Amministrazione Comunale e la comunità di Forte dei Marmi si stringono al dolore di Paolo Brosio per la perdita della sua cara mamma Anna: “Quello che univa Paolo alla madre Anna era un legame profondo e speciale che abbiamo imparato a conoscere fin dal loro arrivo dal Piemonte a Vittoria Apuana. La signora Marcacci, insieme a Paolo, da subito si sono inseriti perfettamente nella nostra comunità, facendosi volere bene. A Paolo, uomo di fede ma soprattutto di grande generosità nei confronti del prossimo, con cui questa Amministrazione ha avuto modo di collaborare per grandi eventi di beneficenza, vadano le nostre più sincere condoglianze“.

Anche La Fondazione Versiliana si unisce al cordoglio. “La Signora Anna – ricorda il presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti – è stata fino a qualche anno fa un’assidua frequentatrice dei nostri incontri al Caffè. Qui tutti la conoscevano e la apprezzavano, era una persona di animo gentile, di inossidabile fede, di grande eleganza nei modi, ma anche assai arguta e spiritosa, sempre cortese anche con tutto il nostro staff. Era facile incontrarla in estate seduta al fresco tra le prime file del Caffè, veniva spesso a trascorrere il pomeriggio in Versiliana, non solo quando sul palco c’era il figlio Paolo a presentare i suoi libri, ma anche ad ascoltare gli altri ospiti. Con lei era piacevole scambiare qualche chiacchiera: amava esprimere le sue opinioni e mi fermava per complimentarsi, ma anche per qualche critica, sempre garbata e costruttiva. Era un piacere averla tra il pubblico. Al figlio Paolo Brosio e a tutta la famiglia rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze”.

Condoglianze al collega Paolo Brosio da parte della nostra redazione.

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