Una procedura semplificata, che permetterà di accorciare tempi e percorsi burocratici del progetto elaborato dalla Provincia di Lucca per l’istituto “Stagio Stagi” di Pietrasanta, riallineandone i contenuti con i piani e i regolamenti urbanistici comunali vigenti: è l’iter concordato dai tecnici di palazzo Ducale e piazza Matteotti nella riunione in videoconferenza che si è svolta nel pomeriggio di giovedì.
Provincia e Comune condivideranno la stesura della bozza del nuovo progetto di fattibilità per lo “Stagi” che, partendo dalla versione del 2018, dovrà essere attualizzato alle necessità logistiche e di viabilità emerse negli ultimi anni, operazione già in corso da parte dei tecnici provinciali. Il presidente Luca Menesini formulerà quindi una richiesta formale al sindaco di Pietrasanta, per l’adozione del progetto in consiglio comunale in base alla procedura prevista dalla legge regionale n. 65 del 2014. Che “trasforma” il progetto adottato in consiglio in una sorta di variante urbanististica, riallineandolo così ai piani vigenti: significa che, fermo restando il valore storico riconosciuto dal Comune all’edificio che ospita lo Stagi, in virtù di un’interesse pubblico prevalente se ne riconosce la possibilità di demolizione.
Il passaggio in consiglio, previsto entro fine maggio, aprirà l’atto adottato al periodo delle osservazioni (30 giorni) scaduto il quale si potrà procedere all’approvazione con una semplice determina dirigenziale.
“Questo è un segno concreto dell’impegno a una collaborazione e condivisione d’intenti che mai è stata in dubbio – sottolinea il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – una volta che i tecnici avranno concluso il loro lavoro, saremo i primi garanti che anche la politica compia i suoi passi più rapidamente possibile”.
Parallelamente, verrà convocata dalla Provincia una conferenza di servizi invitando tutti i soggetti interessati in modo tale che i professionisti incaricati della progettazione definitiva abbiano, nel più breve tempo possibile, tutti gli elementi necessari a procedere con il loro lavoro.