Un fiore, una rosa, per rendere omaggio ai martiri di Sant’Anna di Stazzema. Sarà deposto al Sacrario sul Col di Cava da chi vorrà partecipare all’evento “Un fiore a Sant’Anna”, domani (domenica 6 agosto), partendo dalla piazza della chiesa dalle ore 9 alle ore 12. Sarà consegnato anche un cardo, che potrà essere piantato nel terreno lungo la mulattiera che conduce da Sant’Anna a Valdicastello, partecipando così attivamente all’opera dell’artista Gianni Moretti “Anna – Monumento all’attenzione”, dedicato ad Anna Pardini, la vittima più piccola della strage del 12 agosto 1944. Si tratta di un progetto collettivo, già attivo da alcuni anni e in continua crescita, che prevede nel tempo l’installazione di oltre 27.000 elementi dorati, a forma di cardo, attraverso cui ricordare simbolicamente i giorni che Anna Pardini avrebbe vissuto se non fosse stata barbaramente strappata alla vita a soli 20 giorni di vita.
Chi vorrà potrà arrivare al Monumento ossario anche salendo a piedi da Valdicastello: all’imbocco del sentiero, dalle 8.30 alle 9.30, gli verrà consegnata una sacchetta contenente il cardo da piantare lungo il percorso. L’iniziativa è organizzata dai “Ragazzi di Sant’Anna” e dal Parco nazionale della Pace. Sulla piazza della chiesa, a distribuire i cardi, domani, ci sarà direttamente l’artista Moretti.
Nella giornata di domenica, durante l’evento “Un fiore a Sant’Anna”, verrà anche inaugurata dall’Associazione Martiri di Sant’Anna una targa a corredo della Camelia che Ann Camelia Gonzalez in Bugliani, detta Anna, ha donato al Parco Nazionale della Pace.
Intanto da giovedì, e fino al 14 agosto, si sta svolgendo a Pruno e a Sant’Anna di Stazzema il Campo della Pace 2023. Partecipano 19 giovani tedeschi e italiani tra i 17 e i 26 anni di età. Il Campo, finanziato tra gli altri dal Ministero degli affari esteri tedesco, si focalizza sulla storia del fascismo e del nazionalsocialismo e sull’eccidio perpetrato dalle SS a Sant’Anna di Stazzema. Un’esperienza straordinaria di questo progetto è l’incontro e il dibattito dei giovani con i sopravvissuti, che da sempre dedicano molto tempo agli studenti in visita al Parco nazionale della Pace. Quest’anno avranno l’occasione di parlare con Mario Marsili, Enio Mancini, e Adele Pardini. Il gruppo di ragazzi affronterà in modo creativo, riflettendoci, le sfide attuali alla democrazia e alla cultura della memoria. Inoltre, il programma prevede passeggiate storiche, fra cui una camminata su un percorso della Linea Gotica da Capezzano a Sant’Anna, laboratori e la partecipazione attiva agli eventi ufficiali di commemorazione.