Con la commissione urbanistica di martedì pomeriggio, la prima delle tre già programmate sul tema, si è aperto formalmente l’iter di discussione delle osservazioni presentate al piano strutturale del Comune di Pietrasanta, strumento che, insieme al piano operativo, è stato adottato a dicembre 2021 in consiglio comunale per delineare scelte strategiche e relative modalità applicative della futura gestione del territorio.
Il sindaco e assessore all’urbanistica, Alberto Stefano Giovannetti, si è dichiarato “soddisfatto del percorso fatto finora, all’insegna del confronto e della piena collaborazione con tutti i soggetti interessati, pubblici e privati. L’auspicio – ha concluso il primo cittadino – è proseguire i lavori in questa direzione per arrivare, rapidamente ma con una conoscenza completa da parte di tutti, alla votazione definitiva in consiglio comunale”.
Dopo l’adozione di nove mesi fa, infatti, i due piani urbanistici sono stati sottoposti al periodo delle osservazioni, prodotte da enti, ordini professionali o singoli cittadini; le indicazioni raccolte sono state quindi organizzate e verificate, nella loro corretta presentazione, dall’ufficio comunale; si è poi passati alla controdeduzione tecnica approdando oggi, secondo la procedura prevista per legge, all’esame da parte della commissione di settore, propedeutico a quello del consiglio comunale.
La commissione di martedì, che ha visto anche la partecipazione dei professionisti sia dell’ente municipale, sia di quelli esterni che hanno lavorato alla stesura dei piani urbanistici, è stata convocata “per introdurre e, in caso, chiarire ai consiglieri – ha sottolineato il presidente, Paolo Bigi – quegli elementi prettamente tecnici individuati come ‘portanti’, fra le osservazioni del piano strutturale, agevolandone così la discussione vera e propria che inizierà nella commissione di domani (giovedì 29)”. Quando saranno esaminate le prime 30 osservazioni iscritte nel registro istruttorio “escluse quelle relative alle aree boscate – ha precisato Bigi – per dare, come richiesto, qualche giorno in più ai commissari per approfondire la materia, anche alla luce delle spiegazioni ricevute martedì”.
Le osservazioni ricevute dal piano strutturale sono state 78, alle quali ne sono state aggiunte dagli uffici altre 18 “che erano state presentate per il piano operativo – ha spiegato il presidente, in commissione – ma che, per i temi trattati, sono state ritenute più consone al piano strutturale e, di conseguenza, intestate a quest’ultimo”. Da Giovannetti e Bigi un ringraziamento ai tecnici comunali, per l’attenzione con cui hanno seguito l’iter burocratico e ai progettisti che hanno collaborato alla stesura dei nuovi piani urbanistici, inquadrando subito tema e obiettivi indicati dall’amministrazione.