Il consiglio comunale di venerdì sera, a Pietrasanta, è iniziato con il ricordo commosso delle vittime di Cutro: ad oggi 74 (fra cui molti bambini) quelle accertate, dopo il naufragio del barcone carico di migranti sulla spiaggia di Steccato.
Dopo un minuto di raccoglimento, l’assemblea cittadina ha aperto i lavori approvando all’unanimità dei presenti il conferimento della cittadinanza oraria a Tano Pisano e Girolamo Ciulla: “Due grandi artisti, entrambi siciliani ed entrambi legati a Pietrasanta da decenni, ormai – ha sottolineato il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – dei quali abbiamo avuto l’immensa fortuna di conoscere anche il lato più personale e profondo. Del Maestro Pisano, ricordo ancora i manifesti con le sue creazioni che, nei momenti più duri dell’emergenza sanitaria, ha continuato ad affiggere in città, per dare a tutti un segno di speranza. E’ grazie alla generosità del Maestro Ciulla, invece, che oggi piazza Statuto non è più solo un parcheggio ma un luogo d’arte e di bellezza quasi eterna, ispirata dalla splendida scultura-fontana e dalle panchine che ha realizzato e donato alla nostra comunità”.
Prima della votazione, il presidente della commissione consiliare regolamenti, Antonio Tognini, ha voluto ricordare le motivazioni di queste proposte rimarcando come Pisano abbia “incentivato tanti giovani italiani e stranieri a intraprendere la strada dell’arte” e, per Ciulla, il suo essere un “ambasciatore internazionale della creatività e della cultura artigiana locale”.
Approvazione unanime anche per l’istituzione del premio “Romano Cosci” e del regolamento, secondo punto all’ordine del giorno per l’assemblea. “Parlo da nipote, non da assessore – così Andrea Cosci – per portare i ringraziamenti di tutta la nostra famiglia a chi ha ideato questo riconoscimento, il sindaco Giovannetti e al consiglio comunale, per aver accolto la proposta. Mio zio è nato a Seravezza, dov’erano sfollati a causa della guerra; ha lavorato tantissimo a Pietrasanta, sempre con un occhio attento all’artigianalità locale e alla lavorazione del bronzo in particolare, insegnando con passione all’Accademia di Belle Arti di Carrara e in altri prestigiosi istituti d’arte della Toscana”.
Proprio dal suo essere insegnante è nata l’idea, come ha ricordato il sindaco Giovannetti ringraziando “l’Ufficio Scolastico Territoriale della Provincia di Lucca che – ha riferito in aula – ha accolto subito la nostra proposta con entusasmo, lavorando con noi alla stesura del regolamento. L’istituzione di questo premio è un passo avanti sia per non dimenticare una figura di alta rilevanza come Romano Cosci, sia per dare un altro piccolo sostegno al futuro dell’artigianato locale, visto che offrirà ai giovani la possibilità di avvicinarsi a un settore che, purtroppo, continua a patire la carenza di nuova forza lavoro”. Il premio consisterà in una borsa di studio rivolta agli studenti diplomati al liceo artistico di Pietrasanta e finalizzata alla frequenza di un triennio accademico all’istituto di Carrara, dove approfondire le discipline figurative.
All’unanimità è stato approvato anche un emendamento al regolamento del premio, prodotto congiuntamente dalle rappresentanze in consiglio e di cui ha dato lettura il consigliere comunale Irene Tarabella (sua promotrice in commissione) per istituire un comitato di indirizzo, eletto dall’assemblea cittadina e composto da due esponenti di maggioranza e uno di minoranza che, a titolo gratuito, collaboreranno con il comitato scientifico.
Approvata con 10 voti favorevoli, 3 contrari e uno di astensione la variazione al bilancio di previsione 2023-2025: nel corso del dibattito è stato fatto anche un aggiornamento sulle progettazioni legate al Pnrr con l’assessore ai lavori pubblici, Matteo Marcucci, a confermare come “siano in linea con le tempistiche, pur stringenti, imposte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dal quale il Comune di Pietrasanta ha ricevuto, in totale, quasi 17 milioni di euro”, unico della Versilia Storica ad aggiudicarsi una somma così elevata.