L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) ha recentemente emanato due bandi a favore delle aziende che operano nel settore agricolo.
Il primo è “Generazione terra” e prevede finanziamenti a tasso agevolato per l’acquisto di terreni agricoli nel 2023. Riguarda il settore agricoltura ed è aperto fino ad esaurimento fondi. I beneficiari sono le microimprese, le PMI, le persone fisiche. Il finanziamento è a tasso agevolato, la misura è finalizzata a favorire lo sviluppo ed il consolidamento di superfici condotte da imprenditori agricoli o anche una start up appartenente sempre al settore mediante acquisto di un terreno.
Entrando nel particolare, i soggetti beneficiari sono i giovani imprenditori agricoli che intendono:
- 1) ampliare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno funzionalmente utile all’azienda;
- 2) consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno gia’ condotto dal richiedente in affitto o comodato da almeno due anni.
Invece il bando “Ismea investe” è rivolto alla filiera agroalimentare. Il bando è stato pubblicato per sostenere finanziariamente lo sviluppo delle società di capitale nel settore agricolo e in tutta la filiera agroalimentare con interventi di importo fra 2 e 20 milioni di euro. La misura intende favorire gli investimenti delle imprese che operano nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, nella distribuzione e nella logistica. La dotazione del fondo è di 100 milioni con modalità di intervento per metà a tasso agevolato e per metà a tassi correnti di mercato.
Parliamo infine del fondo per l’innovazione in agricoltura 2023 previsto dalla legge di bilancio (articolo 77). Il fondo per l’innovazione all’agricoltura ha l’obbiettivo di favorire lo sviluppo di progetti di innovazione che siano volti ad incrementare la produttività di diversi settori: Agricoltura, Pesca e acquacultura. La finalità del Governo è aumentare la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione dell’impresa (gestione digitale, utilizzo di macchine e soluzioni robotiche, risparmio di acqua e riduzione dell’impiego di sostanze chimiche).
Concludendo, si tratta di stanziamenti importanti nei confronti del settore ‘primario’ che possano aiutare una filiera importante per l’economia, l’occupazione e tutto l’indotto.
