Una settimana di iniziative che si concluderanno il 25 aprile Festa di Liberazione e che vedono il coinvolgimento di diverse realtà e luoghi simbolo per Massarosa e la sua storia. L’amministrazione comunale ha patrocinato il calendario di iniziative promosso dall’Anpi che ha preso il via il 19 aprile con la commemorazione della fucilazione di Monti e Randazzo al cimitero di Massarosa e a seguire con il ricordo in sala consiliare della vicenda con nuovi approfondimenti storici.
Venerdì 22 sarà invece protagonista la delegazione del Dipartimento di Storia e Cultura dell’Esercito Brasiliano e della Direzione del Patrimonio Storico e Culturale e del Centro di Comunicazioni Sociali, che farà visita a Massarosa per una serie di attività sia a Quiesa, con la lettura di un testo alle ore 9.30 nell’auditorium a “La Brilla”, che a Massarosa davanti al Municipio alle 10.15 con la cerimonia che prevede gli inni nazionali, la lettura di un testo, l’apposizione sul gonfalone comunale della medaglia “Tributo alla FEB”; i discorsi sia della sindaca che della massima autorità militare brasiliana presente.
Gli appuntamenti di Anpi tornano invece il 24 aprile alle 9.00 in sala consiliare con il ricordo della storia inedita di Angelo Samaia, arrestato a Compignano perché ebreo dalla GNR deportato e morto in un campo di concentramento. Interverranno oltre all’amministrazione comunale e all’Anpi, anche lo storico e giornalista Nicola Di Nardo ed i parenti di Samaia. Sarà poi posizionata una targa commemorativa sulla strada per Compignano vicino a quella che ricorda l’eccidio posta vicino al luogo dell’esecuzione di Amos Paoli. Infine il 25 aprile passeggiata, con pranzo al sacco, per ripercorrere i luoghi (Quiesa Massaciuccoli Compignano) della drammatica estate del 1944 che sfociò appunto con la Liberazione di Massarosa nel settembre. Al primo piano del Palazzo Comunale è stata inoltre allestita ed è visitabile la mostra sull’estate del 1944 a Massarosa curata da Isrec e Anpi.
“Oggi più che mai dobbiamo cogliere ogni occasione per ribadire l’importanza ed il valore della libertà e della pace – commenta la sindaca Simona Barsotti – la memoria condivisa e testimoniata nel quotidiano deve essere un impegno di tutta la comunità, delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini”.