Anche Forte dei Marmi sarà rappresentato all’iniziativa “Toscana chiama Palermo”, organizzata dalla Fondazione Antonino Caponnetto in collaborazione con l’Istituto Scolastico Regionale in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci al fine di promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza e tenere viva la memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per il loro contributo alla lotta alla mafia.
Infatti gli oltre cento studenti delle classi seconde della Scuola Ugo Guidi, insieme a moltissimi altri studenti provenienti da tutta la Toscana, parteciperanno, grazie anche al contributo del Comune, ad un flash mob per realizzare una scritta a testimonianza del valore della memoria e della pace.
Il luogo individuato per lo svolgimento dell’evento è la Tenuta di Suvignano a Monteroni d’Arbia in provincia di Siena, dove, nel giugno del 1983, Giovanni Falcone giunse per arrestare Vincenzo Piazza, imprenditore edile strettamente legato alla mafia. Oggi la Tenuta di Suvignano è un bene sottratto alla mafia e restituito alla collettività che, in nome della legalità e nel rispetto dei diritti, diventa luogo simbolo per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, morti a Capaci 30 anni fa.