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mercoledì, Maggio 15, 2024

Buone pratiche per una partecipazione attiva: primo premio regionale all’Asl Toscana nord ovest  

Il progetto “Diffondere la cultura delle cure palliative: la lotta contro il dolore inutile” portato avanti dal Comitato di partecipazione dell’Azienda USL Toscana nord ovest si è aggiudicato il primo premio della Regione Toscana nell’ambito del bando “Buone pratiche per una partecipazione attiva”.

L’importante riconoscimento è stato consegnato ieri (5 dicembre 2023) nell’auditorium Sant’Apollonia a Firenze nell’ambito della Giornata regionale della partecipazione in sanità.

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Il progetto premiato riguarda la serie di incontri, intitolati appunto “Diffondere la cultura delle cure palliative”, tenuti a partire dal dicembre 2022 su tutto il territorio aziendale e che su concluderanno a Pisa il 13 dicembre prossimo, promossi dal Comitato aziendale e da ogni singolo Comitato zonale o Società della Salute (SdS) con il supporto della struttura di Relazioni col Pubblico Aziendale.

La legge 28 del 2010 definisce le cure palliative come “l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici”. Una realtà che i promotori dell’iniziativa hanno ritenuto opportuno far conoscere sempre di più, parlando in ogni incontro organizzato delle cure palliative come livello essenziale di assistenza da garantire, del rapporto con la medicina generale, delle cure palliative in ospedale e sul territorio.

La targa per il miglior progetto regionale è stata consegnata ieri a Firenze alla coordinatrice del Comitato di partecipazione aziendale Maria Lina Cosimi, alla presenza del direttore dello Staff dell’Asl Toscana nord ovest Francesco Bellomo.

L’iniziativa “Buone pratiche per una partecipazione attiva” vede protagonisti i Comitati di partecipazione aziendali e di Zona distretto o Società della salute. Lo scopo del premio è quello di portare all’attenzione generale iniziative rivolte alla cittadinanza sull’organizzazione ed erogazione di servizi, attraverso le associazioni di volontariato, di promozione, di tutela dei diritti, con l’intento di raccogliere le esperienze significative ancora in atto o conclusesi nell’ultimo anno. Esperienze nate dalla volontà di divulgare conoscenza e consapevolezza in termini di salute e benessere, diffondere buone pratiche e fornire supporto su vari livelli a svariate categorie di persone, le quali ne possano trarre importanti benefici.

Altri tre progetti sono stati realizzati dall’area vasta nord ovest (il territorio che ne ha presentati di più) e hanno ricevuto un attestato di merito: uno, “Insieme per la Carta dei Servizi”, riguarda la redazione partecipata della Carta dei Servizi aziendale; un altro, “Acqua questa (s)conosciuta”, è legato al Comitato di partecipazione della zona Livornese con un’interessante ricerca sull’ acqua pubblica, progetto che vedeva come capofila l’Associazione di tutela Federconsumatori di Livorno; il terzo progetto, coordinato sempre dal Comitato di partecipazione Livornese, si intitola “L’amico di quartiere”.

Alla giornata regionale della partecipazione in sanità hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore al diritto alla salute e sanità Simone BezziniRoberta Bottai del settore Assistenza ospedaliera, qualità e reti cliniche della Regione Toscana, la vicepresidente del Consiglio dei cittadini per la salute Rosalba Boncompagni, il coordinatore dell’Organismo toscano per il governo clinico Stefano GrifoniLuca Caterino di Federsanità Anci Toscana  e Francesco Ranghiasci per Sociolab.

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