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domenica, Maggio 5, 2024

Calano le imprese giovanili condotte da under 35: sono il 7% del totale. Flessione legata anche al calo demografico

A fronte di una leggera crescita del numero complessivo delle imprese tra il 2021 ed il 2022 nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, i dati sulla dinamica imprenditoriale giovanile[1] registrano invece una contrazione segnalando, quindi, un progressivo “invecchiamento” della classe imprenditoriale. A calare sono soprattuto le imprese costituite come ditte individuali ed operanti nel commercio e nei servizi. Questo, in sintesi, è quanto emerge dall’analisi effettuata dall’ufficio studi della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR su Movimprese, l’analisi statistica della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere-Stockview.

“Il calo del numero di imprese giovanili, frutto anche del progressivo invecchiamento della popolazione, rappresenta un ostacolo all’innovazione, allo sviluppo di nuove idee e all’espansione di nuovi settori – dichiara Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – . Ma non solo. La sempre minore presenza di giovani al governo dell’impresa è anche un rischio per la continuità di tante attività a conduzione familiare che, con l’uscita di scena delle generazioni più anziane ed il mancato ingresso dei giovani, si ritrovano spesso costrette a chiudere. Per contrastare questo fenomeno, in atto da tempo, è necessario intraprendere tutte le iniziative che portino ad una maggiore presenza di giovani imprenditori nel tessuto sociale contribuendo in questo modo a stimolare la crescita economica dei nostri territori.”

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Di seguito il dettaglio delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa.

Le imprese giovanili in provincia di Lucca nel 2022

Mentre il tessuto imprenditoriale lucchese cresce, nel 2022, dello 0,5% le imprese giovanili arretrano del 2%. Si tratta di una flessione di 62 unità rispetto al 2021 che porta il totale delle imprese “under 35” a fine 2022 a quota 3.055. Il fenomeno è riconducibile non solo all’uscita dal mercato delle aziende per motivi di carattere economico ma anche dal “travaso” delle giovanili nelle classi di imprese “over” 35. Si tratta di una flessione che si inserisce in un progressivo ridimensionamento del tessuto imprenditoriale giovanile che in provincia di Lucca, nel giro di 10 anni, si è ridotto del 34%: un valore nettamente inferiore al complesso del tessuto imprenditoriale che, nello stesso periodo, è arretrato del 4%. Tale andamento è ovviamente influenzato da ormai note evoluzioni demografiche. I dati Istat sulla popolazione residente in provincia di Lucca segnalano infatti, nell’ultimo decennio, una contrazione del 9% della popolazione di età compresa tra i 18 ed i 35 anni: un valore decisamente peggiore rispetto alla popolazione residente nel suo complesso che nello stesso periodo si riduce del 3%. Osservando la serie storica del saldo tra iscrizioni-cessazioni si evidenzia tuttavia il contributo determinante che le imprese giovanili hanno continuato ad assicurare saldo iscritte-cessate. Lungo tutto il decennio esaminato, infatti, la componente delle imprese giovanili ha sempre fatto registrare saldi positivi. In altre parole, senza il contributo delle imprese avviate da under 35 il bilancio tra aperture e chiusure sarebbe stato negativo.

Così come rilevato per i valori assoluti, si riduce anche l‘incidenza delle imprese giovanili sul complesso delle imprese che nel 2022 si ferma al 7,2%, un valore leggermente inferiore a quello dell’anno precedente e tutto sommato in linea con la Toscana (7,3%) ma sotto la media nazionale che, invece, risulta essere dell’8,7%.

Imprese giovanili (under 35) registrate al 31/12/2022 per natura giuridica. Provincia di Lucca
Natura giuridicaRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza % imprese giovani sul totale del settore
Società di capitale60910+2%19,9%5%
Società di persone223-15-6%7,3%3%
Imprese individuali2.198-56-2%71,9%11%
Altre forme25-1-4%0,8%2%
di cui: cooperative182+13%0,6%2%
TOTALE3.055-62-2%100,0%7%

Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview

Considerando la dinamica dal punto di vista delle forme giuridiche nell’ultimo anno si osserva una crescita delle società di capitale a conduzione giovanile (+2%) a fronte di diminuzioni in tutte le altre forme giuridiche, con l’eccezione delle cooperative che segnalano un lieve aumento. Ovviamente, considerando la loro rilevanza, pesa molto sul risultato complessivo il -2% messo a segno dalle imprese individuali. Ben 7 imprese giovanili su 10 (in valore assoluto 2.198) sono infatti costituite in quella forma, seguono le società di capitali (che rappresentano il 20%) e le società di persone (il 7%). L’incidenza delle varie forme giuridiche delle imprese giovanili sul totale risulta essere molto contenuta con il valore più elevato toccato dalle ditte individuali (11%).

La disaggregazione delle imprese giovanili lucchesi per settore economico mostra come nel 2022 la quota maggiore sia concentrata nel commercio, con un peso del 25% sul totale. Seguono le imprese giovanili nelle costruzioni con il 14% sul totale e con il 12% le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione. Questi tre settori rappresentano la metà delle imprese giovanili della provincia. Per questo, la flessione di questi comparti influisce notevolmente sul totale della dinamica imprenditoriale giovanile. Tra il 2022 ed il 2021 flettono infatti del 5% i servizi di alloggio e ristorazione, del 4% il commercio e del 2% le costruzioni. Tra gli altri comparti diminuiscono anche le imprese del manifatturiero (-3%) mentre crescono l’agricoltura e le attività di servizi alle imprese +4%.

L’incidenza, a livello settoriale, delle imprese giovanili risulta molto contenuta: il valore più elevato è infatti toccato dai servizi alle imprese (12%).

Imprese giovanili (under 35) registrate al 31/12/2022 per settore di attività. Provincia di Lucca
Natura giuridicaRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza % imprese giovani sul totale del settore
Agricoltura2247+3%7,3%9%
Industria258-7-3%8,4%5%
Costruzioni423-10-2%13,8%6%
Commercio752-35-4%24,6%7%
Alloggio e ristorazione371-20-5%12,1%9%
Servizi alle imprese1998+4%6,5%12%
Altri servizi6622+0%21,7%7%
Non classificate166-7-4%5,4%9%
Totale3.055-62-2%100,0%7%

 Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview

Le imprese giovanili in provincia di Massa-Carrara nel 2022

A fronte di un tessuto imprenditoriale che nel complesso, nell’ultimo anno, è cresciuto dello 0,5%, le imprese giovanili hanno invece registrato una variazione negativa, nell’ordine del -4%, in valore assoluto meno 63 imprese, per uno stock pari a 1.508 unità, di cui 1.340 attive.

All’interno del sistema imprenditoriale locale sembra divenire strutturale la difficoltà di un ricambio generazionale, in quanto le imprese condotte da giovani, anche alla luce della recente crisi pandemica, faticano a crescere.

Si tratta di una contrazione che assume un carattere strutturale, difatti, nell’ultimo decennio, le imprese giovanili di Massa-Carrara hanno ridotto il proprio peso, sul totale delle imprese, del -39%, un valore nettamente superiore alle dinamiche generali del tessuto imprenditoriale che, nello stesso arco di tempo, è calato solo di un punto percentuale.

E’ indubbio che il progressivo attenuarsi dello sviluppo imprenditoriale giovanile sia anche attribuibile alle dinamiche demografiche che mostrano, nell’ultimo decennio, una diminuzione della popolazione residente nel suo complesso del -7% con valori che peggiorano sensibilmente se prendiamo in considerazione la fascia che va dai 18 ai 35 anni, dove la contrazione è stata del -18%.

Dobbiamo tuttavia rilevare che osservando la serie storica del saldo tra iscrizioni-cessazioni si rileva il contribuito decisivo che le imprese giovanili hanno continuato ad assicurare al saldo iscritte-cessate; senza i saldi positivi delle imprese giovanili il bilancio tra aperture e chiusure sarebbe stato negativo.

In linea con i valori assoluti si riduce anche il peso delle imprese giovanili sul totale delle imprese della provincia di Massa-Carrara, toccando quota 6,7%, in calo dello 0,3% rispetto all’anno 2021, e con una variazione decennale in sistematico decremento, come si rileva dal dato del 2011 quando l’incidenza era pari all’11%.

Imprese giovanili (under 35) registrate al 31/12/2022 per natura giuridica. Provincia di Massa-Carrara
Natura giuridicaRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza % imprese giovani sul totale del settore
Società di capitale3562+1%23,6%5%
Società di persone88-9-9%5,8%2%
Imprese individuali1.052-54-5%69,8%11%
Altre forme12-2-14%0,8%2%
di cui: cooperative7-3-30%0,5%1%
TOTALE1.508-63-4%100,0%7%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview

Il 70% delle imprese giovanili apuane, ben 7 imprese su 10, è riconducibile alla forma giuridica delle imprese individuali: in valore assoluto ben 1.052 aziende. Di seguito, con un valore del 24%, le società di capitali, con il 6% le società di persone, e con l’1% le altre forme.

Ad eccezione delle società di capitali, che restano sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, con una variazione del +1%, tutte le altre forme giuridiche mostrano valori in diminuzione; in particolare contribuisce al rallentamento il risultato negativo delle imprese individuali (-5%). Le società di persone perdono il -9% e le altre forme giuridiche il -14%, con un valore che arriva addirittura al -30% per le cooperative (da segnalare tuttavia che sono molto poche in provincia).

Nella distribuzione per settore economico la quota più consistente di imprese giovanili apuane è riferibile al settore commerciale, sia all’ingrosso che al dettaglio, con un peso del 28% sul totale; seguono le imprese giovanili afferenti agli altri servizi con il 18% e le costruzioni con il 14%. Con valori minori troviamo le imprese giovanili delle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (11%), il manifatturiero e l’agricoltura, entrambe con l’8% e poi i servizi alle imprese con circa un 7%. Tra i comparti più rappresentativi osserviamo, tra il 2022 e il 2021, che il commercio diminuisce del -5%, le costruzioni del -2%, mentre le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione crescono del +1%.

Inoltre, l’incidenza delle imprese giovanili sul totale delle impresedi ogni singolo settore, generalmente contenuta, mette in evidenza come il peso maggiore sia riconducibile a due comparti: si tratta dell’agricoltura e dei servizi di supporto alle imprese (entrambi all’11%). Seguono, ma con valori inferiori, i servizi di alloggio e ristorazione e il commercio all’ingrosso e al dettaglio.

Imprese giovanili (under 35) registrate al 31/12/2022 per settore di attività. Provincia di Massa-Carrara
Natura giuridicaRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza % imprese giovani sul totale del settore
Agricoltura114-10-8%7,6%11%
Industria1242+2%8,2%5%
Costruzioni213-3-1%14,1%6%
Commercio415-23-5%27,5%7%
Alloggio e ristorazione1602+1%10,6%8%
Servizi alle imprese1011+1%6,7%11%
Altri servizi276-22-7%18,3%6%
Non classificate105-10-9%7,0%8%
Totale1.508-63-4%100,0%7%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview


Le imprese giovanili in provincia di Pisa nel 2022

A consuntivo 2022, il tessuto imprenditoriale pisano cresce nel suo complesso dello 0,5%, mentre le imprese giovanili hanno ottenuto, nello stesso arco di tempo, un risultato non favorevole: con un totale di 3.113 imprese giovanile registrate queste registrano infatti un -4% rispetto all’anno precedente. In valore assoluto, nell’ultimo anno, si sono quindi “perse” in provincia di Pisa ben 121 imprese giovanili.

Il fenomeno è riconducibile non solo all’uscita dal mercato delle aziende per motivi di carattere economico, ma anche al passaggio “statistico” delle imprese giovanili nelle classi di imprese “over 35”. Inoltre, va sottolineato come la contrazione dell’ultimo anno si inserisca in un lento ma costante ridimensionamento del tessuto imprenditoriale giovanile che in provincia di Pisa, nel giro di 10 anni, si è ridotto del 35%: un valore maggiore nel raffronto con l’andamento del tessuto imprenditoriale nel suo complesso che, nello stesso periodo, è arretrato del 3%.

Un fenomeno determinato, in parte, anche dalle criticità demografiche: nell’ultimo decennio, i dati Istat ci dicono infatti che la popolazione residente in provincia di Pisa è leggermente diminuita, dell’1% circa, a fronte di una decisa contrazione invece della popolazione di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, pari al -10%.

Va tuttavia considerato come la serie storica del saldo tra iscrizioni-cessazioni delle imprese giovanili evidenzi il contributo decisivo queste hanno sempre assicurato al saldo complessivo iscritte-cessate. Difatti, la componente delle imprese giovanili ha sempre ottenuto saldi favorevoli, contribuendo quindi positivamente all’evoluzione complessiva.

Come visto per i valori assoluti si contrae anche l’incidenza delle imprese giovanili sul totale delle imprese della provincia di Pisa, ottenendo un valore del 7,4% a consuntivo 2022 (era del 7,5% a fine 2021) per una variazione negativa decennale nell’ordine del -3,9%. Un dato, quello relativo all’incidenza, comunque in linea con quello medio della Toscana (7,3%) ma sotto la media nazionale che, invece, risulta essere dell’8,7%.

Imprese giovanili (under 35) registrate al 31/12/2022 per natura giuridica. Provincia di Pisa
 Registrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza % imprese giovani sul totale del settore
Società di capitale622-22-3%20,0%5%
Società di persone167-4-2%5,4%2%
Imprese individuali2.300-96-4%73,9%11%
Altre forme241+4%0,8%3%
di cui: cooperative110+0%0,4%2%
TOTALE3.113-121-4%100,0%7%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview

Dal punto di vista delle forme giuridiche, nell’ultimo anno, si rileva una diminuzione di quasi tutte le tipologie. Perdono le società di capitale (-3%), quelle di persona (-2%), ed in particolare le imprese individuali (-4%), che considerando la loro rilevanza, pesano molto sul risultato complessivo. Infatti, più di 7 imprese giovanili su 10, in valore assoluto si tratta di 2.300 aziende, sono ditte individuali, per un peso del 74% sul totale; seguono con un valore del 20% le società di capitali, con il 5% le società di persone, e con l’1% le altre forme. Una eccezione quella relativa alle altre forme giuridiche, che invece sono cresciute del +4%.

L’incidenza delle varie forme giuridiche delle imprese giovanili sul totale dele imprese risulta essere molto contenuta (7%) con il valore più elevato toccato dalle ditte individuali (11%).

Imprese giovanili (under 35) registrate al 31/12/2022 per settore di attività. Provincia di Pisa
Natura giuridicaRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza % imprese giovani sul totale del settore
Agricoltura237-11-4%7,6%7%
Industria2071+0%6,6%4%
Costruzioni433-10-2%13,9%7%
Commercio813-69-8%26,1%8%
Alloggio e ristorazione356-16-4%11,4%10%
Servizi alle imprese180-20-10%5,8%11%
Altri servizi72427+4%23,3%7%
Non classificate163-23-12%5,2%7%
Totale3.113-121-4%100,0%7%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview

Analizzando il complesso delle imprese giovanili, nella distinzione per settore economico, possiamo mettere in rilievo che la quota più consistente è riferibile al commercio all’ingrosso e al dettaglio, con un peso del 26% sul totale, ovvero una imprese giovanile ogni quattro; segue, con il 23%, il comparto delle attività riferite ad altri servizi.

Ulteriori componenti, a doppia cifra, sono quelli delle costruzioni, con il 14% del totale, ed i servizi di alloggio e di ristorazione, con l’11%. Questi quattro settori rappresentano 2/3 delle imprese giovanili e le loro dinamiche influiscono notevolmente sul totale della dinamica imprenditoriale giovanile.

Infatti, dal punto di vista delle variazioni, osserviamo che tra il 2022 ed il 2021 diminuiscono dell’8% le attività commerciali, del 2% le costruzioni e del 4% i servizi di alloggio e di ristorazione. Variazioni negative che non sono compensate dal dato positivo ottenuto invece dagli altri servizi, cresciuti in un solo anno del +4%.

L’incidenza sui diversi settori delle imprese giovanili risulta contenuta con un valore medio complessivo del 7%: il valore più elevato è toccato dai servizi alle imprese (11%) dai servizi di alloggio e di ristorazione (10%).


[1]  Per questa analisi sono state considerate imprese giovanili quelle la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore ai 35 anni. In generale si considerano giovani le imprese la cui partecipazione di giovani risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e di cariche amministrative detenute da giovani.

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