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domenica, Ottobre 13, 2024

Giornate del Patrimonio: Catarsini “incontra” Passaglia a Palazzo Mansi. Visita guidata, conferenza e concerto

Ogni anno milioni di turisti in visita a Firenze ammirano estasiati la facciata della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, completata nel 1887, ma le cui porte bronzee furono ultimate solo nel 1903. Due di queste – la centrale maggiore e la laterale sinistra – vennero realizzate dallo scultore lucchese Agostino Passaglia, classe 1837, alla cui memoria nel dicembre 1928 fu intitolato il “Regio Istituto d’Arte” di Lucca. Proprio in quella scuola nel 1919 si era diplomato il giovane Alfredo Catarsini, dando così il via alla sua carriera d’artista mai più abbandonata.

Tra i due artisti esiste quindi un fil rouge che il prossimo 23 settembre sarà al centro dell’iniziativa “Figure in musica sul Cammino: Augusto Passaglia nei  Luoghi di Catarsini”, organizzata a Palazzo Mansi di Lucca (via Galli Tassi 43) dai Musei Nazionali di Lucca in collaborazione con la Fondazione Alfredo Catarsini 1899. L’incontro interpreta il tema italiano delle Giornate Europee del Patrimonio 2023 – ovvero “Patrimonio InVita” -, riprendendo lo slogan europeo “Living Heritage” scelto per questa edizione dal Consiglio d’Europa per invitare la comunità a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come “patrimonio vivo”.

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“Si è scelto pertanto di dedicare una conferenza della storica dell’arte Elena Marconi, della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, a Firenze, e un concerto organizzato dall’associazione Concentus Lucensis guidata da Linda Severi, ad Augusto Passaglia, il più celebre scultore lucchese di epoca risorgimentale, ben rappresentato nelle collezioni del Museo Nazionale di Palazzo Mansi da alcuni bozzetti in gesso per sculture monumentali collocate in città – dice Luisa Berretti, direttrice dei musei lucchesi -. Per collegare il museo aI pittore viareggino Alfredo Catarsini, allievo del Regio Istituto di Belle Arti di Lucca, intitolato a Passaglia, è stato preso in considerazione il monumento al giurista Francesco Carrara, visibile nel cortile del Palazzo Ducale della città, e di cui il museo conserva il bozzetto in gesso, dove, nella Sala Consiliare, è esposto il dipinto su tela di Catarsini intitolato Il grano della bonifica lucchese, 1940. Si tratta di un legame forte quindi, quello che si stabilisce tra generazioni di artisti diverse, ma vicine, che dialogano rendendo vivo un patrimonio culturale che è quello della società lucchese contemporanea”.

Il programma

La giornata si aprirà alle 10.30 nella Sala del Consiglio Provinciale di Lucca, a Palazzo Ducale, in Piazza Napoleone con la visita guidata (a ingresso libero) all’opera di Alfredo Catarsini Il grano della Bonifica lucchese a cura della Fondazione Alfredo Catarsini 1899. Quindi alle 16.30 la giornata si sposterà nella Sala conferenze del Museo Nazionale di Palazzo Mansi a Lucca, sempre con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Dopo i saluti i istituzionali di Mia Pisano (Assessore alla cultura del Comune di Lucca) e di Luisa Berretti, alle 16.45 Il Cammino I luoghi di Catarsini sarà illustrato da Elena Martinelli (Presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899) e da Rodolfo Bona (storico dell’arte).

Quindi alle 17.10 è previsto l’intervento di Elena Marconi sul tema Tra purismo e realismo: la scultura di Augusto Passaglia a Lucca e a Firenze.

Alle 18 la giornata terminerà con il concerto di Antonio Barsanti (flauto traverso) e Gabriele Balzerano (chitarra) a cura dell’Associazione musicale ‘Concentus Lucensis’, con musiche di Mauro Giuliani (Gran duetto concertante op. 52), Ferdinand Rebay (Sonata N°1 in E major), Mario Castelnuovo-Tedesco (Sonatina op. 205); da segnalare che il concerto fa parte della rassegna ‘Pittura che suona. VI ciclo’ ed è realizzato in collaborazione con Flam Federazione Lucchese delle Associazioni musicali.

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