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mercoledì, Maggio 8, 2024

Nelle Strette di Cocciglia nasce il “White Water Park”, un percorso per gli appassionati di canoa e di kayak

In località Cevoli nel comune di Bagni di Lucca, la Lima, che scorre lungo la Statale 12 dell’Abetone e del Brennero, nel corso dei secoli ha scavato nella roccia un percorso accidentato fra le rocce che è chiamato “Le strette di Cocciglia”. Una terminologia che deriva dal fatto che l’abitato di Cocciglia le sovrasta dall’alto sulla sponda destra del torrente nella parte bassa della Controneria.

Per avere la possibilità di osservare una discreta parte di queste “strette” è necessario arrivare al centro del Ponte Nero che le attraversa a valle. Sono un autentico scherzo della natura che ha sempre attratto per le sue inusuali e bellissime caratteristiche geomorfologiche, tanto più perché tutte incassate in un ambiente rigoglioso di verde che soprattutto sulla sponda sinistra della Lima le avvolge come un ombrello. Comunque diversi anni fa anche questo bene ambientale è stato sul punto di scomparire, perché a monte delle “strette” si aveva intenzione di costruire una diga, progetto che per fortuna la Regione Toscana bloccò sul quasi sul nascere.

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Ebbene, questo naturale angolo di paradiso è destinato a diventare un “parco” per tutti gli appassionati alla Canoa ed al Kayak ed in genere a chi ama lo sport all’aria aperta. Infatti lunedì mattina in Palazzo Ducale è stato presentato il progetto “White Water Park”, promosso dalla Federazione Italiana canoa-kayak e dal comune di Bagni di Lucca alla presenza del Presidente della Provincia Luca Menesini, del sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini, del consigliere regionale Mario Puppa, del Delegato regionale del CONI Leonardo Di Sacco e della Federazione Nazionale Canoa Luciano Buonfiglio.

In sostanza, con questo progetto verrà realizzato con un percorso fluviale di circa 300 metri che oltre ad essere attrezzato con un impianto di slalom con porte sospese e regolabili, mentre i pali di ancoraggio delle funi avranno una zona fissa nel terreno con una piccola piattaforma di ancoraggio. Ovviamente ci saranno punti di imbarco e sbarco raggiungibili con estrema facilità, sia da terra che dal fiume, e che saranno dotati dei servizi di base con spogliatoi, bagni, docce e accoglienza.

Come si può constatare si tratta di un progetto tendente non soltanto a costituire un impianto sportivo per tutti gli appassionati di canoa e di kayak, i rispettivi familiari e turisti in visita alla zona, ma anche a valorizzare un ambiente naturale che sembrava aspettasse questo progetto per mostrare in tutto e per tutto le sue caratteristiche più uniche che rare. Ne sono ampia testimonianze le parole del sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini quando ha affermato che ritiene “che Bagni di Lucca sia in grado di fare un salto di qualità nella sua offerta turistica e sportiva grazie a questo progetto, i cui benefici saranno tutti a disposizione anche dei cittadini”.

Dal canto loro i rappresentanti dei due organi sportivi presenti alla presentazione del progetto hanno rilasciato una dichiarazione quanto mai importante quando hanno affermato che “il turismo sportivo sta crescendo sempre più e per tale motivo è importante che vi siano delle strutture ad hoc affinché l’offerta sia sempre migliore da un punto di vista qualitativo. Il nostro obiettivo è poi quello di fare in modo che questo parco fluviale possa diventare un preciso punto di riferimento o addirittura un Centro Federale per l’Italia centrale e quindi calendarizzare eventi che non solo vedano la partecipazione dalle regioni dell’intero paese, ma addirittura arrivare ad eventi di caratura internazionale”.
Mario Pellegrini

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