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sabato, Maggio 18, 2024

Tre serate con Napoleone: cinema, conferenza-concerto e la storia dell’armata a… quattro zampe

L’armata a 4 zampe, musica e divertissement in famiglia e un Napoleone a Manhattan sono i temi delle “Tre serate con Napoleone” 2023. Si rinnovano, nel chiostro di Santa Caterina al Real Collegio di Lucca sempre a ingresso libero, lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 agosto 2023 alle 21,30, gli eventi estivi del progetto “Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa”, ideato da Roberta Martinelli e realizzato nell’ambito del calendario “Vivi Lucca” del Comune di Lucca, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con Le Souvenir Napoléonien, associazione internazionale di cui Martinelli è corrispondente per la Toscana occidentale.

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Orsetti questa mattina da Mario Pardini, sindaco di Lucca, Mia Pisano, assessore alla cultura del Comune di Lucca, Francesco Franceschini, presidente del Real Collegio di Lucca, Irene Tarabella, consigliera delegata della Provincia di Lucca, Roberta Martinelli, ideatrice dell’evento e presidente dell’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”, Roberto Presepi, per il Liceo Musicale A. Passaglia di Lucca, Velia Gini Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini dell’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”.

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“Si tratta di serate molto partecipate – hanno detto il sindaco di Lucca Mario Pardini e Mia Pisano, assessore alla cultura – con contenuti molto curiosi, nei quali ogni anno riusciamo ad avere approfondimenti su questo periodo storico in una meravigliosa location, quella del Real Collegio”. “Mi associo ai ringraziamenti all’associazione e alla sua presidente – ha detto Irene Tarabella, consigliera delegata della Provincia di Lucca -. Questi incontri danno grande valore a tutto il territorio in quanto riscoprono la storia e certi valori culturali, arricchiscono la cultura e le relazioni, come dimostra la collaborazione con il Liceo Passaglia”. “Un saluto e un ringraziamento al sindaco per l’apprezzamento verso il Real Collegio e un apprezzamento verso l’organizzazione delle serate, che da anni offre eventi di grande valore”, ha dichiarato Francesco Franceschini, presidente del Real Collegio di Lucca ricordando il ricco calendario di eventi che si svolgono nel chiostro di Santa Caterina nel periodo estivo, che è iniziato con il tutto esaurito.

“Le Serate Napoleoniche non sono solo un classico appuntamento per l’estate lucchese, quanto la testimonianza di come lo studio e la capacità di approfondimento possano garantire la longevità di un progetto – è stata la dichiarazione di Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca -. Anche grazie all’acquisto di un carteggio di Elisa Baciocchi da parte della Fondazione, abbiamo recentemente ospitato nella Sala dell’Affresco una bellissima mostra curata dall’Associazione, le cui tematiche hanno avuto una notevole eco mediatica, a testimonianza di come il connubio ricerca-divulgazione consenta veramente di fare cultura in maniera intelligente, inclusiva ed efficace”.

“Da sempre ci occupiamo di aspetti più privati e meno noti della vicenda napoleonica, che scopriamo insieme a voi – ha dichiarato Velia Gini Bartoli -. La conversazione di apertura riguarda un argomento, che in pochi sanno, di un’armata parallela alla Grande Armée che, composta da cavalli e cani, ha avuto un gran ruolo di supporto, che scopriremo insieme”.

Roberto Presepi, docente del Liceo Musicale A. Passaglia di Lucca, ha portato il saluto del Dirigente, illustrando la collaborazione in atto con l’associazione e con il professor Peter Hicks, per la realizzazione della seconda serata, che è di impronta musicale in cui sarà ricreato un salotto musicale dei primi dell’Ottocento.

“Grazie agli enti qui presenti per la preziosa collaborazione e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ci sostiene da sempre – ha concluso Roberta Martinelli, ideatrice dell’evento e presidente dell’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana” – spiegando poi la particolarità della serata dedicata a Napoleone e Woody Allen e soffermandosi sull’importanza della collaborazione con il Liceo Musicale per proporre, come accadrà nella seconda serata, musica storicamente documentata che ci riporta in quel periodo storico. Il professor Hicks fa in questo modo lezioni di storia attraverso la musica”.

L’evento è organizzato dall’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana” e coinvolge, anche quest’anno, il professor Peter Hicks, docente di Storia e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi, il professor Pier Dario Marzi esperto di cinema, grazie alla collaborazione con il Cineforum Cinit Ezechiele 25,17, e per la prima volta anche il Liceo Musicale A. Passaglia di Lucca.

IL PROGRAMMA

L’armata a quattro zampe, storie di sentimenti e fedeltà

  • Lunedì 21 agosto alle ore 21,30 Velia Gini Bartoli parlerà di quell’esercito a quattro zampe composto da cavalli e muli, ma soprattutto da cani della gran “razza” dei meticci chiamati barbet, generosi e intelligenti, che costituivano una specie di armata parallela, silenziosa ed efficiente, presente nelle divisioni di fanteria durante le campagne napoleoniche, soprattutto in quelle dei grognards.

 Chi ha iniziato a raccogliere e documentare le testimonianze dei veterani della Grande Armée è stato il capitano della Cavalleria Leggera Elzéar Blaze, scrittore e cinofilo che, oltre alle storie tratte dalla sua esperienza personale, si avvale anche di quella di molti miliari e dei civili delle truppe ausiliarie.Blaze ha descritto storie vere di cani e militari legati da un patto di amicizia e fedeltà che spesso li ha portati insieme al sacrificio; storie che sono state rapprentate da artisti famosi come Carle e Horace Vernet, Hippolyte Bellangé, Charlet, Raffet, Job, solo per citarne alcuni.

  • Martedì 22 agosto alle 21,30 Peter Hicks, docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi, dopo il successo delle precedenti, terrà una nuova conferenza-concerto, dal titolo “Divertissement et musique. Una serata in famiglia nel salotto di Mme Moitte”.

Un evento nel quale il professor Hicks racconterà l’atmosfera famigliare della Francia del primo Ottocento, eseguendo al pianoforte un repertorio di musiche dell’epoca insieme alla soprano Celeste Nardi, in ensemble con Lorenzo Petrizzo e Caterina Ginesi al violino, Anna Bartolomei alla viola, Arion Daci al violoncello, giovani allieve, allievi, diplomate e diplomati del Liceo Musicale Passaglia di Lucca, con il quale l’associazione ha stretto un rapporto di collaborazione grazie alla disponibilità del professor Roberto Presepi e del Dirigente Scolastico Francesco Feola.

Cosa si faceva la sera in famiglia all’epoca di Napoleone, quando non c’erano le serie tv? Il diario di Madame Moitte ce lo racconta. La signora Moitte infatti, nata Adelaide-Marie-Anne Castellase vissuta tra il 1747 e il 1807, apparteneva all’alta borghesia parigina: suo marito era uno scultore conosciuto e apprezzato tanto da essere insignito della Legione d’Onore. Il suo diario riporta che la musica aveva un ruolo importante nella vita della sua famiglia: in esso si parla spesso di lezioni di musica, reperimento di partiture, riparazione degli strumenti musicali e organizzazione di concerti in famiglia.

Alla sera, tutti insieme, si riunivano in salotto per fare musica. La figlia Louise suonava il pianoforte o cantava romanze francesi e italiane e anche arie d’opera, come oggi faremmo accendendo un’applicazione musicale. Solo che, allora, la musica non poteva essere che dal vivo e si andava a suonare anche a casa di amici.

A partire dal diario, questa serata ci porterà nel salotto di Madame Moitte, seduti accanto ai suoi figli, a canticchiare melodie d’antan.

  • Gli incontri si concludono mercoledì 23 agosto alle 21,30 in collaborazione con il Cineforum Cinit Ezechiele 25,17: Pier Dario Marzi, docente ed esperto di cinema, parla di “Amore e guerra, ovvero un Napoleone a Manhattan”. Nel 1975 Woody Allen, alla sua ottava regia, si confronta con un pilastro della letteratura mondiale, ovvero Guerra e Pace di Lev Tolstoj, traendone un film irriverente, esilarante e carico di riferimenti culturali. Le sue nevrosi, trasposte nel mondo della Russia invasa dalle truppe napoleoniche, diventano spunto per riflessioni filosofiche e psicanalitiche filtrate dalla inarrivabile ironia dell’autore e la stessa figura di Napoleone viene demistificata e sbeffeggiata in questo divertente pastiche filmico-letterario. La serata offrirà l’occasione per riscoprire questo anarchico capolavoro di Woody Allen con tutti i suoi piccoli e grandi riferimenti alla Storia, alla Letteratura, alla Filosofia e al Cinema.

Ingresso libero, accesso da via della Cavallerizza.

Info su http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com e su www.facebook.com/napoleonidi

IL PROGETTO

Il progetto “Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa” (http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com) è nato nel 2007 sulla scia del rinnovato interesse verso il periodo napoleonico lucchese e toscano, stimolato dalle mostre e dal lavoro realizzati a partire dal 2002 dalla dottoressa Roberta Martinelli a Palazzo Ducale, e comprende iniziative che si svolgono durante tutto l’anno in diversi luoghi della Toscana (Lucca, Livorno, Elba).

In questi anni ha preso vita una lunga collezione di eventi, tra cui si ricorda la mostra che Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli hanno curato ed allestito al Musée de l’Armée di Parigi, dal titolo “Avec Armes et bagages. Dans un mouchoir de poche” (2012 –2013) con la partecipazione di 25 soggetti tra musei, biblioteche internazionali e raccolte private, nata in seguito alla mostra “Mito e Bellezza” (Lucca, 2009-2010).

Grazie agli studi inediti condotti in archivi italiani e francesi, recentemente è stato riportato all’aspetto originario il Palazzo dei Mulini di Portoferraio, reggia imperiale di Napoleone all’isola d’Elba, nella suddivisione degli spazi e nelle facciate che egli aveva voluto. L’intervento è oggetto del volume di Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli “Napoleone Imperatore, imprenditore e direttore dei lavori all’Isola d’Elba”, Gangemi 2014.

È stata presentata nel maggio 2015 all’Archivio di Stato di Lucca una preziosa scoperta tutta toscana: la cravate che l’Imperatore lasciò all’Elba, sul suo cuscino, la notte della fuga, mentre nel 2017 l’associazione ha presentato al pubblico due frammenti di tessuto ricamato del tempo di Elisa e Napoleone, di committenza principesca. Sempre del 2017 la collaborazione con il Centro studi Luigi Boccherini per un omaggio al musicista lucchese e alla sua musica per il ballo del Fandango, e la tavola rotonda in preparazione del VII Forum Consultivo degli Itinerari Culturali del Consiglio D’Europa “I Bonaparte a Lucca e in Toscana: i percorsi napoleonici fra storia, turismo ed enologia”.

Nel 2018 l’associazione ha approfondito gli aspetti legati al costume e all’etichetta nelle feste e nei balli di corte, partecipando alla manifestazione “Il Desco” ed avviando anche una collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio.

Nel 2019 l’associazione ha dato vita al percorso olfattivo “Il naso e la storia”, allestito a Palazzo Ducale, ideato e curato da Simonetta Giurlani Pardini, cui ha fatto seguito percorso di analoga ispirazione, ma en plein air, nel giardino di Villa Reale a Marlia.

Nel 2020, dove reso possibile dalla pandemia, l’associazione ha proseguito con le attività di divulgazione con incontri e lo spettacolo di reading teatrale e musicale dedicato a Elisa e interpretato da Cristina Puccinelli nei panni della Principessa e Anna Livia Walker all’arpa.

Nel 2021 l’associazione ha partecipato alle iniziative nazionali per il bicentenario napoleonico. Nello stesso anno, le “Conversazioni napoleoniche” nate nel 2007 a Villa Bottini e proseguite dal 2008 fino al 2019 nel chiostro di San Micheletto, si sono spostate nel chiostro di Santa Caterina del Real Collegio di Lucca con il titolo “Tre serate con Napoleone”.

Nel 2022 si sono tenuti “I Martedì del Palazzo”, incontri sulla storia di Palazzo Ducale realizzati nell’Armeria del palazzo, sede della Provincia di Lucca, in collaborazione con l’ente, e l’associazione ha collaborato alla proiezione, il 25 ottobre nella chiesa di San Francesco, del “Napoléon” di Abel Gance, con accompagnamento musicale all’organo dal vivo.

Fra aprile e maggio 2023, a cura di Roberta Martinelli, si è tenuta la mostra “Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca”, particolarmente rilevante perché esponeva un carteggio tra Elisa Bonaparte e diversi interlocutori, tra i quali il Ministro Regnaud, riguardante l’amministrazione del Principato. Il carteggio è di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, presso la quale sede si è tenuto l’evento espositivo.

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