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lunedì, Aprile 29, 2024

Teatro Comunale di Pietrasanta: otto spettacoli con grandi attori e famosi registi per la nuova stagione di prosa

Un cartellone piacevole e prestigioso, costellato da attori tra i più amati del panorama teatrale italiano, registi di fama, produzioni di grande qualità. Titoli che percorrono il Vecchio Continente, attraversano l’Oceano e raggiungono l’America, spaziando anche nel tempo, dalla creatività incredibilmente moderna degli autori classici fino alle più divertenti commedie contemporanee o avvolgenti noir, con il tocco frizzante del neorealismo napoletano.

Sono questi i caratteri distintivi della stagione 23/24 del Teatro Comunale di Pietrasanta “ Cesare Galeotti”, che dal 28 novembre 2023 al 17 aprile 2024 proporrà in tutto 8 spettacoli.

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Un cartellone promosso sotto l’egida del Comune di Pietrasanta, dalla Fondazione Versiliana con la consulenza artistica di Massimo Martini, insieme a Fondazione Toscana spettacolo Onlus (riconosciuta dal Ministero della Cultura come primo Circuito Multidisciplinare in Italia per il 2023).

“Negli ultimi tre anni abbiamo investito molto nella riqualificazione del teatro comunale – spiega il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – prima con i lavori di ammodernamento su platea, palco, foyer e servizi interni; poi sull’ efficientamento energetico e la climatizzazione dello stabile, per offrire ad attori, spettatori e compagnie un ambiente sicuro e confortevole. Investimenti che la Fondazione Versiliana mette “in valore” con questo cartellone variegato e di qualità. E proprio nella qualità dell’offerta, ora, vogliamo sostenere ancora di più lo staff del presidente Alfredo Benedetti, impegnandoci come amministrazione a rafforzare il supporto alla Versiliana attivando tutti i canali e i percorsi possibili.”

“È una stagione autorevole, ragionata e sostenibile, di cui siamo particolarmente orgogliosi – spiega il Presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti. Grazie all’impegno del Sindaco e di tutta l’Amministrazione, oggi il Teatro Comunale è un vero gioiello e la Fondazione Versiliana è determinata a mantenerlo vibrante attraverso proposte culturali di altissima qualità. È per noi prioritario anche agevolare il più possibile la fruizione del teatro, e per questo, in un contesto in cui i costi sono in costante aumento in tutti i settori, ci siamo adoperati per mantenere invariati i prezzi degli abbonamenti e dei biglietti rispetto alle stagioni passate.”

“La collaborazione per la realizzazione della stagione del Teatro Comunale ‘Cesare Galeotti’ di Pietrasanta prosegue all’insegna della qualità, con grandi testi, importanti regie, i nostri migliori attori e classici riproposti in chiave contemporanea – afferma la Presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti -. Un cartellone che inizia a novembre e si conclude ad aprile, capace ancora una volta di andare incontro alle aspettative del pubblico, al quale cerchiamo di offrire ad ogni stagione una proposta culturale che sappia stimolare interessi, riflessioni e divertimento”.

“Quest’anno – aggiunge Massimo Martini, consulente artistico della Fondazione Versiliana, abbiamo preparato una selezione di spettacoli divertenti e coinvolgenti che trasporteranno il pubblico in nuovi e vecchi mondi per far ridere, ma anche riflettere. La varietà di generi e stili che troverete nei titoli proposti saprà certamente catturare l’immaginazione degli spettatori e far vivere un inverno di grande teatro. Attori, registi e produzioni importanti non potevano che dar vita ad un cartellone interessante per un pubblico colto e conoscitore di teatro come quello di Pietrasanta, che anche con il crescere ogni anno del numero di abbonamenti dimostra la propria partecipazione e apprezzamento del lavoro svolto.”

“Il cartellone del Teatro Comunale di Pietrasanta conferma l’attenzione nella scelta di testi di grande valore, che sappiano coniugare tradizione contemporaneità – commenta la direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta -. L’esordio è affidato a un doveroso omaggio alla ‘Divina Callas’ nel centenario della nascita di Maria Callas, per proseguire con Agatha Christie, ‘la regina del giallo’ che ancora oggi ci cattura e ci seduce con la suspense delle sue trame; per passare alla raffinata e intelligente comicità di classici della commedia quali ‘L’anatra all’arancia’ di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon e ‘La Strana Coppia’ di Neil Simon. E ancora il teatro che racconta con riso amaro le miserie e le debolezze umane, attraverso la black comedy inglese di Joe Orton col suo ‘Il Malloppo’, o uno dei capolavori di Carlo Goldoni ‘Il giuocatore’, per concludere con una tragedia tutta da ridere che solo Peppino De Filippo poteva regalarci con “Non è vero ma ci credo”, per la regia Leo Muscato. La Fondazione Toscana Spettacolo è quindi orgogliosa di essere al fianco della Fondazione Versiliana e del Comune di Pietrasanta per offrire ai cittadini una stagione all’altezza del prestigioso Teatro Comunale”.

Gianfelice Imparato

La stagione teatrale si inaugurerà martedì 28 novembre con “Resta Diva”, omaggio a Maria Callas con Enrico Lo Verso accompagnato in scena da Danilo Rea al pianoforte, spettacolo suggestivo, firmato per la regia da Alessandra Pizzi, che anche attraverso proiezioni e contributi audio originali riportano lo spettatore nel mondo della Divina.

L’ipnotica e coinvolgente “Trappola per topi”, commedia simbolo della regina britannica del giallo Agatha Christie, sarà il secondo titolo della stagione, in scena lunedì 4 dicembre con Lodo Guenzi come protagonista insieme a un cast di attori diretti da Giorgio Gallione, che tesseranno la ragnatela inquietante e spesso ironicamente divertente ideata dalla Christie.

Mercoledì 17 gennaioEmilio Solfrizzi e Carlotta Natoli saranno i cardini di un cult del teatro comico, “L’Anatra all’arancia”, commedia che trascina il pubblico nel suo vortice di battute sagaci, tra le nuove produzioni di questa stagione teatrale del classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti, con la regia di Claudio “Greg” Gregori.

Il teatro comico sarà ancora il genere proposto in stagione al Comunale per la serata di giovedì 8 febbraio con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia protagonisti di “La strana coppia” del geniale e prolifico autore newyorkese Neil Simon, fulgido esempio di come l’autore riesca sempre a trovare quel pizzico di simpatica follia nella vita di tutti i giorni. Regia di Gianluca Guidi.

Dagli Stati Uniti si tornerà in Inghilterra per “Il Malloppo” di Joe Orton in scena martedì 20 febbraio, spettacolo dal ritmo incalzante, satira feroce e testo dissacrante, che costituisce uno degli esempi più celebri della black comedy inglese. Ad affrontare il testo sarà il trio composto da Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro con la regia di Francesco Saponaro che tra furti, omicidi, intrighi amorosi e indagini, ci condurranno in una rocambolesca sequela di situazioni spassose e assurde tipiche dell’umorismo nero britannico.

Del commediografo veneziano Carlo Goldoni, si potrà assaporare, giovedì 7 marzola sconcertante modernità de “Il Giuocatore” scritto nel 1750 per sfida con il pubblico veneziano, proposto al Comunale di Pietrasanta nell’adattamento e regia di Roberto Valerio ed interpretato da Alessandro Averone, Alvia Reale, Nicola Rignanese e dallo stesso Roberto Valerio. Un testo magnifico, in uno spettacolo complesso e variegato con musica dal vivo, ballo e canzoni interpretate dai personaggi stessi. Una commedia nera e brillante al tempo stesso, che con leggerezza racconta vizi e virtù della società con risate che sgorgano spontanee.

Lunedì 8 aprile sarà in scena invece Silvio Orlando con “Ciarlatani”, commedia satirica sul mondo del cinema e del teatro del drammaturgo madrileno Pablo Remón, che ne firma anche la regia. Uno spettacolo e una narrazione principalmente teatrale, ma con un’aspirazione romanzesca e cinematografica che, attraverso le vicende dei suoi personaggi racchiude una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione.

La stagione si concluderà mercoledì 17 aprile con Enzo Decaro protagonista di “Non è vero, ma ci credo” di Peppino De Filippo con la regia di Leo Muscato, che ereditando la direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, parte dal primo spettacolo che ha fatto con lui rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, ma dando alla storia un sapore più contemporaneo. Una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte.

La campagna per il rinnovo degli abbonamenti si aprirà il 6 novembre e fino all’11 sarà possibile confermare il proprio posto, mentre il 13 novembre sarà il giorno dedicato ai cambi. Dal 14 novembre sarà invece possibile acquistare nuovi abbonamenti. I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita online su Ticketone e presso il botteghino del teatro a partire dal 26 novembre.

Info su www.versilianafestival.it

Enrico Lo Verso

GLI SPETTACOLI DELLA STAGIONE TEATRALE

  • martedì 28 novembre, ore 21

Enrico Lo Verso, Danilo Rea pianoforte 

RESTA DIVA

omaggio a Maria Callas 

regia Alessandra Pizzi

produzione Ergo Sum

Uno spettacolo che racconta la vita de “La Divina” affrontando il tema della “dimensione umana” dietro cui si nasconde il talento artistico dei grandi geni. Enrico Lo Verso, accompagnato in scena da Danilo Rea, dà voce al racconto di Titta Meneghini e in una biografia romanzata ripercorre la vita di Maria Callas attraverso lo sguardo degli uomini che le sono stati accanto e che, tra scandali, dolore e sofferenza, hanno contribuito a fare di lei un’icona irraggiungibile di bellezza e di talento nazionali. Una messa in scena suggestiva che si avvale di proiezioni e contributi video riportando lo spettatore nel mondo in cui nasce e si afferma l’icona di una artista a cui la crudeltà e le miserie umane non hanno impedito di restare per sempre e comunque una “diva”.

durata: 1h 40’

Lodo Guenzi
  • lunedì 4 dicembre, ore 21

Lodo Guenzi 

TRAPPOLA PER TOPI

di Agatha Christie

traduzione e adattamento Edoardo Erba

regia Giorgio Gallione

con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Andrea Nicolini, Maria Grazia Pompei, Tommaso Cardarelli

scene Luigi Ferrigno

costumi Francesca Marsella

musiche Paolo Silvestri

luci Antonio Molinaro

produzione La Pirandelliana

Trappola per topi di Agatha Christie è la commedia simbolo di quella che è stata definita “la regina del giallo”, è ancora oggi un’opera di grande impatto teatrale e di sicura efficacia emotiva e ipnotica. La trama è contemporaneamente semplice ed implacabile: in un albergo isolato nella campagna inglese, una giovane coppia si appresta a ricevere i primi ospiti della nuova gestione. Ma all’esterno imperversa una tempesta di neve e presto i bizzarri clienti che nel frattempo sono arrivati restano isolati, imprigionati nella dimora. Il telefono è saltato o sabotato e dalla radio arrivano sistematicamente notizie di un omicidio che, capiremo presto, ha probabilmente legami o connessioni con tutti o molti dei personaggi presenti. È sempre più evidente che un oscuro assassino psicopatico è intenzionato a colpire di nuovo. E infatti, quasi immediatamente, viene ucciso uno degli ospiti. Intanto, facendosi largo nella tormenta, un giovane poliziotto è riuscito a raggiungere l’albergo. E iniziano le indagini… A questo punto la ragnatela inquietante, e spesso ironicamente divertente della Christie, è tessuta. E il pubblico è felicemente avvinto.

durata: 1h 45’

Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli
  • mercoledì 17 gennaio, ore 21

Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli

L’ANATRA ALL’ARANCIA

di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon

con Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino

e con Antonella Piccolo

regia Claudio Greg Gregori

scene Fabiana Di Marco

costumi Alessandra Benaduce

disegno luci Massimo Gresia

produzione Compagnia Moliere/Teatro Stabile di Verona

Un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Claudio Greg Gregori dirige Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli ne L’anatra all’arancia di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon. Ogni mossa dei protagonisti ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’amore, poiché è di questo che si parla. L’anatra all’arancia è una commedia che afferra immediatamente e trascina il pubblico nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come in una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano servono a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene.

durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione

Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia
  • giovedì 8 febbraio, ore 21

Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia 

LA STRANA COPPIA

di Neil Simon

traduzione, adattamento, regia Gianluca Guidi

con Giuseppe Cantore, Riccardo Graziosi, Rosario Petix, Simone Repetto

e con Claudia Tosoni, Shaen Barletta

scene e costumi Carlo de Marino

musiche Maurizio Abeni

luci Umile Vainieri

progetto audio Franco Patimo

assistente alla regia Francesca Somma

produzione Virginy/L’Isola Trovata

La Strana Coppia è un esempio di come Neil Simon, il più geniale e prolifico autore del teatro comico della seconda metà del ‘900, riesca sempre a trovare quel pizzico di simpatica follia nella vita di tutti i giorni. Si narra la difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte. Felix e Oscar, accomunati da un divorzio alle spalle, decidono di andare a vivere insieme in un appartamento situato in uno dei tanti grattacieli di New York, sulla Riverside Drive. Un incontro-scontro quotidiano che dà vita a continue ed esilaranti gag garantendo sicuro divertimento nella versione teatrale proposta e interpretata da “l’inedita” coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia. A Oscar, che gli propone di continuare a vedersi insieme agli altri amici per il solito pokerino, malgrado le ultime clamorose litigate, Felix risponde di non aver chiuso affatto con il poker, perché i matrimoni vanno e vengono, ma la partita è come lo show: deve continuare.

durata: 2h

Marina Massironi
  • martedì 20 febbraio, ore 21

Gianfelice Imparato, Marina Massironi, Valerio Santoro

IL MALLOPPO

di Joe Orton

traduzione Edoardo Erba

regia Francesco Saponaro

e con Giuseppe Brunetti, Davide Cirri

scene Luigi Ferrigno

costumi Anna Verde

disegno Luci Antonio Molinaro

produzione La Pirandelliana/Teatro Stabile di Verona

Uno spettacolo dal ritmo incalzante, con una satira feroce, ispirato a un testo dissacrante, Il Malloppo di Joe Orton è uno egli esempi più famosi e divertenti della black comedy inglese in cui, con ironia e cinismo, si attaccano i capisaldi della società borghese: le forze dell’ordine, il matrimonio, il culto della morte. Due ladri inesperti decidono di svaligiare la banca accanto all’impresa di pompe funebri in cui lavorano, ma sono costretti a nascondere la refurtiva… nella bara della madre appena deceduta di uno di loro. Così tra furti, omicidi, intrighi amorosi e indagini, inizia una rocambolesca sequela di situazioni spassose e assurde tipiche dell’umorismo nero britannico. 

durata: 1h 40’ 

Nicola Rignanese
  • giovedì 7 marzo, ore 21

Alessandro Averone, Alvia Reale, Nicola Rignanese, Roberto Valerio

IL GIUOCATORE

di Carlo Goldoni

adattamento e regia Roberto Valerio

e con Mimosa Campironi, Massimo Grigò, Luigi Tabita

produzione ATP Teatri di Pistoia – Centro di Produzione Teatrale

Il Giuocatore è una delle “sedici commedie nuove” che Goldoni si impegna a scrivere, sul finire del carnevale del 1750, per sfida con il pubblico veneziano, in un solo anno (dando vita ad alcuni capolavori come La bottega del caffè e Il bugiardo). 

La commedia è un vivido studio di caratteri, tratteggiati con brio e precisione, che compongono il ritratto di un’intera società, con le sue virtù e, soprattutto, i suoi vizi. Un testo magnifico, sempre in bilico tra commedia e dramma, di una modernità sconcertante. Una commedia nera che racchiude in sé la possibilità di raccontare con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell’uomo, dove la risata sgorga spontanea, ma mai in maniera banale. La musica dal vivo, il ballo e le canzoni interpretate dai personaggi arricchiscono di significato le varie situazioni della commedia, regalando allo spettatore uno spettacolo complesso e variegato in cui l’arte antica di Goldoni incontra il contemporaneo. 

durata: 2h

Silvio Orlando (Foto Ivan Cerullo)
  • lunedì 8 aprile, ore 21

Silvio Orlando

CIARLATANI

di Pablo Remón

traduzione italiana Davide Carnevali da Los Farsantes

regia Pablo Remón

e con (in o.a.) Francesca Botti, Francesco Brandi, Blu Yoshimi

scene Roberto Crea

luci Luigi Biondi

costumi Ornella e Marina Campanale

produzione Cardellino srl/Spoleto Festival dei Due Mondi – Teatro di Roma / Teatro Nazionale

Ciarlatani racconta la storia di due personaggi legati al mondo del cinema e del teatro. Anna Velasco, un’attrice la cui carriera è in fase di stallo, alla ricerca del grande personaggio che la farà finalmente trionfare; e Diego Fontana, regista di successo di film commerciali portato ad affrontare una crisi personale e a ripensare la sua carriera dopo un incidente. Due personaggi collegati dalla figura del padre di Anna, Eusebio Velasco, regista di culto degli anni ’80, scomparso e isolato dal mondo. Il racconto di Anna ha uno stile molto cinematografico, con un narratore che ci guida e in cui sogno e realtà si confondono; la storia di Diego invece è un’opera teatrale più classica, rappresentata in spazi più realistici e poi infine c’è un’autofiction in cui l’autore dell’opera a cui stiamo assistendo si difende dalle accuse di plagio. Tutte queste storie sono raccontate in parallelo e si alimentano a vicenda, rendendo Ciarlatani uno spettacolo e una narrazione principalmente teatrale, ma con un’aspirazione romanzesca e cinematografica. Di fatto è una commedia, una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione. Pablo Remón

durata: 1h 40’

Enzo Decaro
  • mercoledì 17 aprile, ore 21

Enzo Decaro

NON È VERO MA CI CREDO

di Peppino De Filippo

regia Leo Muscato

con (in o.a.) Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Carmen Landolfi, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo, Ingrid Sansone

scene Luigi Ferrigno

costumi Chicca Ruocco

disegno luci Pietro Sperduti

produzione I Due della Città del Sole

L’avaro imprenditore Gervasio Savastano vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Teme che qualcuno o qualcosa possa minacciare l’impero economico che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa, anche la più banale, lo manda in crisi. Fin quando sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba. Ereditando la direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, Leo Muscato inaugura questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ha fatto con lui: Non è vero ma ci credo, rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, ma dando alla storia un sapore più contemporaneo. Una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte.

durata: 1h 35’

Alvia Reale

CAMPAGNA ABBONAMENTI 

  • conferme dal 6 all’11 novembre
  • cambio posto 13 novembre
  • nuovi abbonamenti dal 14 al 25 novembre presso il teatro in orario 17 – 19 (escluso la domenica) 
  • abbonamenti

platea intero € 154 ridotto € 133 

galleria intero € 90 ridotto € 70

  • biglietti 

platea intero € 22 ridotto € 19 

galleria intero € 13 ridotto € 10 

  • carta Studente della Toscana 

biglietto euro 8 studenti universitari

(il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta; si consiglia l’accesso in biglietteria almeno un’ora prima dell’inizio spettacolo) 

  • riduzioni 

over 65, diversamente abili, possessori Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti) 

  • biglietteria

biglietti in vendita dal 26 novembre

– on-line sul sito  www.ticktone.it

– presso il teatro due giorni prima di ogni rappresentazione in orario 17.00-19.00 e il giorno stesso dello spettacolo dalle 17.00 in poi

  • info

Teatro Comunale Pietrasanta piazza Duomo 14 tel. 0584 795511

due giorni prima di ogni rappresentazione in orario 17-19; il giorno dello spettacolo dalle 17

Fondazione Versiliana

viale Morin 16, Marina di Pietrasanta, tel. 0584.265735-265733

dal lunedì al venerdì ore 9-13.30

info@versilianafestival.it

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