La satira, le origini dell’arte di fare Carnevale dai saperi dei maestri d’ascia e calafati e il ricordo di Pietro Nieri ed Enrico Paolini, uccisi in un agguato fascista il 16 maggio del 1921. Storie nelle storie che si intrecciano nelle principali vicende della città di Viareggio e ne costituiscono l’identità.
La Cittadella del Carnevale di Viareggio accoglie venerdì 29 aprile un’occasione per riflettere su questi temi attraverso le parole di personaggi che della libertà d’espressione hanno fatto e continuano a fare la loro battaglia, oltre che la propria esperienza professionale.
”Una risata vi seppellirà. La satira contro il fascismo” è il titolo dell’appuntamento in programma alle ore 17 nell’hangar 8 e che rientra nell’ambito delle iniziative organizzate dalla Lega Fra Maestri d’ascia e Calafati di Viareggio e dalla cooperativa Hop Frog tv, per ricordare l’anniversario della morte dei due giovani viareggini, uno calafato, l’altro marinaio, proprio nella piazza che oggi è a loro dedicata e che ospita il municipio.
Interverranno i vignettisti Sergio Staino e Vauro Senesi e il Maestro Gionata Francesconi, autore di opere allegoriche per il Carnevale di Viareggio. Introduce Michele Morabito, direttore del Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema.
Il legame antico e forte tra il mondo della cantieristica della Darsena viareggina e quello del Carnevale sarà ricordato anche attraverso un omaggio che la Lega Maestri d’ascia e Calafati consegnerà, insieme alla presidente della Fondazione Carnevale Maria Lina Marcucci, a Fabrizio e Roberto Galli, bisnipoti di Leonildo Galli Maestro d’Ascia e fra i fondatori della Lega, figli rispettivamente degli artisti Renato e Arnaldo Galli e interpreti e custodi delle tradizioni del Carnevale.
Onorificenze del Centenario, sempre da parte della Lega verranno consegnate anche ai relatori Vauro, Francesconi e Staino (che ha donato alla Lega la vignetta celebrativa del Centenario) e a Michele Morabito, direttore del parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema. L’ingresso è libero.