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mercoledì, Aprile 24, 2024

Apre il Salone Nautico di Genova. Debuttano in Italia i due nuovi superyacht firmati Sanlorenzo

Sanlorenzo torna protagonista al 62° Salone Nautico di Genova, uno degli appuntamenti più importanti del settore, che quest’anno è in programma da oggi al 27 settembre. Alla kermesse ligure il cantiere si racconta attraverso una flotta di oltre 10 esemplari tra i quali spiccano i due nuovi modelli, già presentati al Cannes Yachting Festival e al debutto in Italia, nati dall’approccio responsabile dell’azienda: SD90 e SP110.

“In una ricerca continua e sempre più orientata verso un futuro più green e consapevole – spiega il gruppo – , Sanlorenzo presenta due barche estremamente innovative, frutto di un ampio studio di soluzioni volte a ridurre i consumi e minimizzare il più possibile l’impatto ambientale attraverso l’uso di materiali riciclati ma senza mai perdere di vista l’esclusività dei prodotti realizzati e l’importanza dell’esperienza in mare aperto”.

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SD90 è l’entry-level della gamma di navette semidislocanti che porta la firma dello studio Zuccon International Project per le linee esterne e di Patricia Urquiola per gli interni. Terzo capitolo di una storia di successo iniziata con SD96 e SD118, SD90 è un progetto che si focalizza sull’efficienza tecnologica trasversale, sia in termini di carena, sviluppata in collaborazione con Philippe Briand, che di ricerca dei materiali. Strutturato su due ponti e mezzo, SD90 presenta un fly bridge aperto, lower deck e main deck. Il layout è studiato per garantire la massima vivibilità a bordo. Gli ambienti interni sono curati da Patricia Urquiola con un approccio che si basa su tre concetti principali: la trasformabilità, la connessione con il mare e la circolarità dei materiali. Gli spazi sono permeati da uno stile che rimanda fortemente al mondo marino, che in ogni dettaglio ricerca la massima connessione tra interno ed esterno, e nella progettazione è stata posta grande cura nella ricerca e nell’utilizzo di materie prime provenienti da fonti alternative”.

Quanto a SP110, è stato creato “portando avanti la ricerca sullo sviluppo di tecnologie a basso impatto ambientale ma senza mai tralasciare l’importanza dell’esperienza di guida e navigazione. Primo open coupè del cantiere, che apre le porte al mondo delle barche sportive, SP110 fa parte della gamma “Smart Performance” che unisce innovazione e sostenibilità ad un design che predilige il massimo comfort. SP110 è un progetto, nato dall’esperienza di Tilli Antonelli, che mira a garantire le più alte prestazioni con il massimo dell’efficienza energetica, grazie all’uso di una motorizzazione frazionata, allo sviluppo di una carena ottimizzata per propulsione a idrogetto e all’impiego di materiali alleggeriti. Gli esterni disegnati da Bernardo Zuccon rendono tangibile fin dal primo sguardo il carattere fortemente emozionale di questa imbarcazione che affianca l’attenzione verso la sostenibilità ad una vivibilità ineguagliabile. Gli interni a firma Piero Lissoni sono caratterizzati da volumi decisamente inaspettati e sono articolati su due piani non separati tra di loro, creando di fatto un ‘loft verticale’ che favorisce e semplifica la convivialità. Il layout è totalmente inedito, costituito da superfici ampie e fruibili in molteplici modi”.

Il Sanlorenzo SP110, presentato al Salone di Cannes (foto di Guillaume Plisson)

A completare la flotta in esposizione a Genova ci saranno nove esemplari che “rappresentano l’innovazione tecnologica, l’approccio tailor-made e la tradizione che da sempre contraddistinguono fortemente gli yacht Sanlorenzo”:

  • SL78 e SL86 fanno parte della gamma planante in cui le linee eleganti e bilanciate si affiancano alle innovazioni introdotte a bordo.
  • SL90A, SL96A, SL106Ae SL120Ai nterpretano il concetto di asimmetria sviluppato dal cantiere, l’introduzione di un layout che scardina ogni convenzione per rivoluzionare il concetto di vivibilità a bordo.
  • SD96 la navetta semidislocante che propone spazi inaspettati rispetto ad imbarcazioni di pari dimensioni ed un equilibrio incomparabile tra design e volumetria.
  • SX76 e SX88i modelli crossover del cantiere in cui il main deck è concepito come un ambiente unico e continuo da poppa a prua. I grandi spazi aperti e le ampie superfici vetrate creano un dialogo perfetto tra indoor e outdoor.

Sanlorenzo

Da oltre 60 anni i cantieri navali Sanlorenzo producono motoryacht di altissima qualità, frutto dell’incontro tra cura artigianale, design e avanzate tecnologie, realizzati su misura secondo le specifiche richieste dell’armatore.

Fondata nel 1958 da Gianfranco Cecchi e Giuliano Pecchia con l’apertura del primo cantiere navale nei pressi di Firenze, Sanlorenzo fu rilevata nel 1972 da Giovanni Jannetti il quale lanciò nel 1985 la prima barca con scafo in fibra di vetro spostando poi la sede dell’azienda ad Ameglia (SP). Nel 2005, Massimo Perotti – forte della profonda esperienza maturata in oltre vent’anni di attività nel settore – raccolse il testimone.

Sotto la gestione del Cavalier Massimo Perotti, Presidente e Chief Executive Officer di Sanlorenzo, il cantiere ha conosciuto una straordinaria crescita, portando i ricavi netti consolidati da nuovi yacht, dai 40 milioni di euro del 2004 ai 585,9 milioni del 2021. Tra i principali produttori mondiali di yacht e superyacht, l’azienda può contare su quattro siti produttivi: La Spezia, dedicato alla produzione di Superyacht, Ameglia per la produzione di yacht di media e grande dimensione, Viareggio, per la produzione di yacht superiori ai 100 piedi in vetroresina e infine Massa, il centro per lo studio e sviluppo dei nuovi modelli.

Con l’acquisizione, Sanlorenzo ha ricevuto un forte impulso all’innovazione e nel corso degli anni ha realizzato con successo numerose soluzioni assolutamente inedite che hanno cambiato profondamente l’ambito dello yachting. Un passo fondamentale in questo senso, è stata l’apertura al mondo del design attraverso la collaborazione con firme autorevoli come Dordoni Architetti, Antonio Citterio Patricia Viel, Piero Lissoni (dal 2018 Art Director dell’azienda), Patricia Urquiola e Christian Liaigre che per la prima volta hanno firmato gli interni di imbarcazioni destinate a diventare capisaldi nella storia del brand e della nautica.

“Un approccio unico ed innovativo – conclude la nota – che ha spinto inoltre l’azienda a legarsi al mondo dell’arte attraverso la collaborazione con importanti Gallerie e istituzioni culturali: da Art Basel, la fiera d’arte moderna e contemporanea più significativa sulla scena internazionale, di cui è global partner per gli appuntamenti annuali di Hong Kong, Basilea e Miami Beach. Nel 2020, Sanlorenzo diventa inoltre Institutional Patron della Collezione Peggy Guggenheim (il più importante museo in Italia per l’arte europea e americana del XX secolo). Nel 2022 Sanlorenzo ha deciso di sostenere il sistema arte Italia partecipando come main sponsor del Padiglione Italia alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, un’opportunità unica nonché un traguardo straordinario per il cantiere, il primo al mondo ad impegnarsi attivamente per promuovere e diffondere l’arte contemporanea”.

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