“Se il sindaco ha a cuore Viareggio, può continuare a governare, ha i numeri per farlo e possiamo fin d’ora garantire che avrà anche i voti del Pd quando saranno gli interessi di Viareggio a prevalere, senza considerare la nostra città merce di scambio”. Questa la posizione del Partito Democratico di Viareggio alla luce dell’incontro del 21 marzo scorso tra la segreteria regionale del Pd e il sindaco Giorgio Del Ghingaro. L’assemblea dell’Unione comunale ha approvato infatti all’unanimità un documento nel quale “si rende disponibile ad incontrare la segreteria regionale” sulla situazione politica cittadina.
“Al momento – rileva il Partito Democratico di Viareggio – non essendosi verificato nessun cambiamento formale e sostanziale, il Pd di Viareggio conferma la posizione adottata con il documento del 1° marzo. In quell’occasione si è preso atto che le scelte politiche del sindaco, mai comunicate in precedenza, obbligavano il Partito ad uscire dalle file della maggioranza in consiglio comunale, con la consapevolezza che la scelta non avrebbe comportato la decadenza del sindaco, essendoci la maggioranza di voti in consiglio, replicando di fatto quanto già accaduto nella scorsa legislatura, dove si verificò il passaggio all’opposizione di altrettanti consiglieri di maggioranza”.
Il Pd viareggino “in un’ottica di trasparenza e coerenza con le posizioni assunte, rimane in attesa che il sindaco faccia chiarezza su alcuni punti che costituiscono precondizioni politiche fondamentali per aprire una verifica e un dialogo futuro”.
Tre le precondizioni. Innanzitutto “smentire le voci e le notizie relative ad una sua candidatura a Lucca”. In secondo luogo “rendere note le motivazioni che hanno portato alla revoca di funzioni e deleghe alla vicesindaca Federica Maineri, che non sono state fornite né alla diretta interessata, né alla città. Il partito chiede di non celarsi dietro imprecisate questioni personali, dato che i fatti in questione riguardano le relazioni istituzionali nell’organo di vertice del Comune e, dunque, sono di interesse per tutti i cittadini”. Infine il Pd di Viareggio chiede un serio “cambio di passo per permettere alla nostra città di rientrare a pieno titolo nei rapporti e negli organismi sovracomunali”.
“Queste sono le precondizioni per aprire un serio dibattito volto a verificare – conclude il Pd viareggino – , con tutti i tempi necessari, la permanenza delle condizioni politiche che ci hanno portato all’accordo siglato nel 2020 e valutato positivamente dai cittadini al momento del voto. Condizioni che prevedevano, ad esempio, l’apertura di una nuova stagione nei rapporti tra il Comune di Viareggio e la società civile organizzata della nostra città, e con il resto delle istituzioni sia in Versilia, sia in Provincia che in Regione. Sta al sindaco Del Ghingaro scogliere questi nodi e decidere se, come noi, vuole mettere Viareggio al centro dei suoi obiettivi”.